La variante alla S.S. 63 all’interno del comune di Casina (RE) comprende tra le opere principali due gallerie naturali per una lunghezza in sotterraneo di circa 1.020 m e un viadotto, per un investimento complessivo di oltre 48 milioni di Euro che consente di by-passare completamente l’abitato di Bocco, riducendo i disagi per i residenti e i tempi di percorrenza verso La Spezia (si veda “S&A” n° 127 Gennaio/Febbraio 2018 con http://www.stradeeautostrade.it/gallerie-e-tunnelling/le-gallerie-della-variante-di-bocco-lungo-la-s-s-63-del-valico-del-cerreto/ e “S&A” n°133 Gennaio/Febbraio 2019 con https://www.stradeeautostrade.it/gallerie-e-tunnelling/la-sistemazione-del-versante-in-frana-a-monte-della-galleria-del-bocco/).
L’opera stradale in progetto è costituita da 1560 m circa di strada di categoria C1 (strada extra-urbana secondaria) dove la sagoma di riferimento è costituita da due corsie di larghezza di 3,75 m ciascuna e da due banchine carrabili di 1,50 m, per una larghezza totale di 10,50 m al netto degli elementi di ciglio.
Le connessioni del tratto in variante alla viabilità locale (rappresentata dal tracciato “storico” della S.S. 63) avvengono per mezzo di due rotatorie realizzate alle due estremità del tratto in esame e di due rampe di svincolo bidirezionali.
Le opere che insistono sul tracciato hanno richiesto, dal punto di vista progettuale, l’interazione tra diverse discipline specialistiche che ha condotto a scelte progettuali all’avanguardia nel campo dei materiali e delle tecniche realizzative permettendo di ottenere ottimi risultati in termini di tempi e costi finali.
Nel prosieguo verranno approfonditi gli elementi principali che hanno caratterizzato questa importante infrastruttura nel cuore dell’Appennino Emiliano (www.prometeoengineering.it).