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L’evoluzione del laboratorio sperimentale infrastrutture di trasporto

Didattica e ricerca: lo scorso 16 Marzo al Politecnico di Milano è stato inaugurato il laboratorio Infralab nella sua rinnovata configurazione. La Redazione era presente al taglio del nastro e al Convegno che l’ha preceduto, ponendo alcune Domande al Prof. Maurizio Crispino

L’evoluzione del laboratorio sperimentale infrastrutture di trasporto

Gli spazi

Il Laboratorio Sperimentale Infrastrutture di Trasporto è situato all’interno del Campus Leonardo, in Piazza Leonardo Da Vinci 32 a Milano, e si sviluppa su due piani dell’edificio 4, occupando una superficie complessiva di 700 m2. Gli spazi del piano principale, che ospitano anche gli uffici, sono suddivisi come in un aeroporto: ogni settore corrisponde a un raccordo.

Nel Raccordo Delta si svolgono le prove standard/evolute su conglomerati bituminosi e miscele cementizie, nel Raccordo Echo le prove standard/evolute su leganti bituminosi, nel Raccordo Foxtrot le prove chimiche, nel Raccordo Alfa le prove standard su terre e aggregati, nel Raccordo Bravo la compattazione di conglomerati bituminosi e miscele cementizie, e infine nel Raccordo Charlie, dotato di una camera insonorizzata per le attrezzature più rumorose, le prove standard su terre e aggregati.

Il seminterrato comprende un archivio e i due hangar, ovvero spazi multifunzionali che possono essere usati per ospitare attività aggiuntive, ma soprattutto come magazzino per le attrezzature utilizzate nelle prove in situ e per lo stoccaggio di prove documentali acquisite da consulenze in cantiere, per cui vige l’obbligo di conservazione per almeno cinque anni.

La dotazione del Laboratorio, che si avvale della collaborazione di altre strutture dell’ateneo per lo sviluppo di nuove attrezzature e modalità di prova, comprende un furgone, con cui raggiungere cantieri e impianti di produzione per l’esecuzione di prove in situ, sopralluoghi e campionamenti.

Le attrezzature

Le attrezzature per prove di Laboratorio riguardano quattro principali ambiti:

  • terre e aggregati, che comprende consistenza (Atterberg), analisi granulometrica, Los Angeles, California Bearing Ratio, equivalente in sabbia, compattatore Proctor;
  • leganti bituminosi, in cui rientrano punto di rottura Fraas, penetrometri, punto di rammollimento, RTFOT, miscelatore per modifica/additivazione dei bitumi, viscosimetro rotazionale;
  • conglomerati bituminosi, che prevede miscelazione, pressaa taglio giratorio, compattatore Marshall e attrezzatura per prova Marshall, Attrezzatura per resistenza a trazione indiretta, compattatore a piastra (roller compactor – metodo Kneading), attrezzatura per prova di ormaiamento (wheel tracker), macchine dinamiche per determinazione della rigidezza e della resistenza a fatica, differenti configurazioni di prova (trazione indiretta, flessione su quattro punti, flessione su due punti);
  • bitume schiumato, per cui sono in dotazione macchina da laboratorio per produzione di bitume schiumato e miscelatore bialbero per confezionamento di miscele con bitume schiumato.

Le attrezzature per prove in situ comprendono skid tester (resistenza allo scivolamento/derapaggio), altezza in sabbia (macrotessitura), attrezzatura per prova di carico su piastra circolare, e trave di Benkelmann (misura delle deflessioni).