Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

L’evoluzione del laboratorio sperimentale infrastrutture di trasporto

Didattica e ricerca: lo scorso 16 Marzo al Politecnico di Milano è stato inaugurato il laboratorio Infralab nella sua rinnovata configurazione. La Redazione era presente al taglio del nastro e al Convegno che l’ha preceduto, ponendo alcune Domande al Prof. Maurizio Crispino

L’evoluzione del laboratorio sperimentale infrastrutture di trasporto

La dotazione del laboratorio e le sue attività

Infralab dispone di un’aula didattica attrezzata con banchi di lavoro, in grado di ospitare fino a 25 allievi, che in tal modo hanno la possibilità di vivere in prima persona l’esperienza della prova.

Oltre alle attrezzature di corrente utilizzo per l’ordinaria caratterizzazione dei materiali da costruzione infrastrutturale, Infralab dispone anche delle più recenti macchine di prova per la caratterizzazione evoluta, ovvero in grado di simulare azioni climatiche e dinamiche delle diverse ed effettive condizioni di esercizio. In tale contesto, il Laboratorio progetta e sviluppa al proprio interno attrezzature di prova fino al livello di prototipo, sia in forma autonoma che in collaborazione con Aziende del settore.

Di particolare pregio è la disponibilità in sede distaccata di un’area sperimentale di circa 50.000 m2 per prove su scala reale, ubicata presso il campus industriale di Carpiano (MI) e utilizzata da Infralab in virtù di una convenzione stipulata dal Politecnico di Milano con l’Impresa Bacchi Srl (si veda “S&A” n° 129 Maggio/Giugno 2018 e http://www.stradeeautostrade.it/asfalti-e-bitumi/due-mix-di-asfalto-per-la-fase-finale-del-progetto-alterpave/) che, oltre alle aree, mette a disposizione anche impianti e macchine per realizzazioni prototipali in scala reale.

Le attività di Infralab sono prevalentemente incentrate sullo studio di materiali ordinari e innovativi, di tecnologie e metodologie per la costruzione e manutenzione stradale e aeroportuale (e per alcuni aspetti anche ferroviaria), a diverse scale di applicazione, da quella sperimentale di Laboratorio a quella pilota in vera grandezza, fino a quella di campo in importanti realizzazioni.

Lo Staff a supporto del Laboratorio è costituito da tre docenti e tre unità di Personale tecnico-amministrativo, oltre a un organico di sei tre Assegnisti e Dottorandi, con una media di due nuovi ingressi all’anno.