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Giuseppe Mancini: l’uomo che…costruisce il futuro

Uomini che hanno fatto tanta strada: intervista al Prof. Giuseppe Mancini, Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino

Giuseppe Mancini: l’uomo che…costruisce il futuro
“S&A”: “I cedimenti che hanno interessato vari manufatti su opere viarie hanno avuto cause differenti: vi è un modo per catalogare le tipologie di infrastrutture?”.

“Giuseppe Mancini”: “In effetti è possibile catalogare le diverse famiglie di opere infrastrutturali sia per tipologie, che per epoca di costruzione e per la localizzazione dei danni inerenti le eventuali carenze di durabilità; un tale approccio è certamente utile nelle more della verifica puntuale della sicurezza e può indirizzare in prima fase le ispezioni periodiche, consentendo di evidenziare per tempo eventuali fenomeni di degrado e/o di concezione strutturale che potrebbero comportare serie conseguenze sulla sicurezza.

In questa fase, assume un ruolo fondamentale il monitoraggio continuo delle infrastrutture, oggi reso possibile su larga scala dalla disponibilità di tecnologie MEMS e dallo sviluppo di specifici sensori di basso costo ed elevata affidabilità nel tempo. In ogni caso mi risulta che, ad esempio, il MIT abbia già provveduto a richiamare l’attenzione dei Gestori delle Infrastrutture su due tipologie strutturali nelle quali la comparsa di indicatori specifici di natura resistente può segnalare una carenza significativa dei margini di sicurezza residua”.