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Infrastrutture di trasporto e mobilità del futuro

Presentiamo il primo di una serie di articoli che la nostra rivista pubblicherà per fornire una panoramica aggiornata dei nuovi scenari a livello nazionale, europeo e internazionali approfondendo le varie tematiche

Infrastrutture di trasporto e mobilità del futuro

Le strade intelligenti (Smart Road), i veicoli connessi (connected vehicles), le infrastrutture stradali tecnologicamente avanzate (digital trasformation), le auto a guida autonoma (automated cars), così come le innovazioni tecnologiche nel settore delle merci e della logistica, costituiscono i principali punti di riferimento nelle prospettive delle infrastrutture e della mobilità intelligente (si veda https://www.stradeeautostrade.it/its-smart-road/osservando-le-smart-road/).

Certo, non è più possibile parlare della gestione delle infrastrutture nei termini più tradizionali; l’evoluzione ci porta a dover considerare l’infrastruttura come elemento di un sistema più complesso costituito da veicolo, strada, infrastruttura di rete, ecc.; cambierà quindi, in modo radicale, il modo di gestire l’infrastruttura da ogni punto di vista, così come il suo utilizzo da parte dell’utente.

  • Smart Road
    1 scenari
  • guida autonoma
    2 scenari
  • digital trasformation
    3 scenari
  • veicoli connessi
    4 scenari
  • strade intelligenti
    5 scenari

Dalla digital trasformation (Smart Road) ai veicoli connessi, alla guida autonoma: nuovi scenari in Italia, in Europa, nel mondo

La rete stradale del futuro va immaginata non come una mappa, ma come un insieme di entità connesse e sarà configurata in funzione delle entità che la compongono, la utilizzano, la percorrono.

La rete stradale del futuro non sarà soltanto un corridoio di asfalto; su di esso correranno infatti le connessioni, all’interno di un sistema che farà dialogare le auto, le persone, gli asfalti di percorrenza, l’infrastruttura stessa, i segnali stradali, i semafori, gli Enti Gestori, le Aziende, una moltitudine di sensori e molto altro ancora.

Immaginare quindi la rete stradale come una rete neurale è dunque quanto di più aderente alla realtà possa esserci: la strada sarà per molti versi virtualizzata, dove l’unico punto di vera concretezza è il punto di contatto tra l’asfalto e lo pneumatico.