Il veicolo a guida automatica
Definito anche self driving car: è un veicolo in cui un sistema computerizzato composto da hardware e software che sostituisce parzialmente o totalmente l’input umano.
Le tecnologie del veicolo a guida automatica e del veicolo connesso potrebbero, nei prossimi anni, modificare in modo radicale il mondo delle infrastrutture dei trasporti. L’impiego di queste tecnologie può garantire dei livelli di sicurezza nel traffico riducendo i consumi energetici, le emissioni e il costo della congestione. Nuovi modelli di trasporto condiviso o pubblico e diversi schemi di mobilita potranno contribuire a cambiare il volto delle nostre città.
L’interazione possibile tra le infrastrutture stradali, anch’esse dotate di nuove tecnologie, e i nuovi veicoli potrebbe aumentare l’efficienza complessiva. L’ampiezza delle ricerche e dimostrazioni in corso, il susseguirsi di annunci e notizie sui primi risultati ottenuti nei test testimoniano che il “futuro” di cui stiamo parlando potrebbe davvero non essere così lontano.
Le scelte a carattere politico-strategico costituiranno il punto di partenza per orientare il processo, massimizzare in concreto i benefici ottenibili in teoria dalle applicazioni tecnologiche e limitare i possibili rischi.
È necessario essere consapevoli delle opportunità e delle sfide che questa evoluzione comporta ed essere proattivi, coinvolgendo tutti i portatori di interesse. Il 15 Aprile 2016, 28 Ministri europei dei Trasporti hanno siglato la “Dichiarazione di Amsterdam”, un documento programmatico per lo sviluppo di un quadro comune europeo della guida automatica e connessa.
Smart Road è l’insieme delle infrastrutture stradali che integrano l’innovazione con sensori road-side, misure e metodi di elaborazione per rendere più estesi, fruibili ed efficienti i sistemi di governo e gestione della circolazione ed i comportamenti di mobilità e di viaggio.