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Infrastrutture di trasporto e mobilità del futuro

Presentiamo il primo di una serie di articoli che la nostra rivista pubblicherà per fornire una panoramica aggiornata dei nuovi scenari a livello nazionale, europeo e internazionali approfondendo le varie tematiche

Infrastrutture di trasporto e mobilità del futuro

L’Osservatorio per le Smart Road e i costi degli interventi

Nel mese di Aprile 2018, mediante un Decreto direttoriale, è stato formalmente istituito l’Osservatorio Tecnico di Supporto per le Smart Road e per il Veicolo Connesso presso la Direzione Generale per i Sistemi Informativi e Statistici del MIT.  

Il ruolo dell’Osservatorio tecnico di supporto

È l’Organo incaricato di coordinare, supportare e gestire l’intero piano dei lavori previsti dal progetto Smart Road e l’ambizioso piano di digitalizzazione della rete stradale e autostradale italiana e dei veicoli a guida automatica ad esso connessi.

Con l’approvazione del progetto, è nato anche l’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road istituito dal MIT. L’Osservatorio è l’Organo più importante dell’intero programma ed è istituito dall’art. 20 del Decreto Ministeriale 70 del 2018.

Le funzioni che è chiamato ad adempiere questo Istituto sono molteplici e si articolano sia un’ottica di coordinamento nazionale dei lavori, che di ricerca e sviluppo del progetto stesso. Come suggerisce il nome, l’Osservatorio tecnico di supporto assolverà compiti istituzionali tra i quali:

  • garantire una corretta gestione degli interventi di ammodernamento in corso e futuri;
  • supportare la sperimentazione su strada dei veicoli a guida automatica;
  • promuovere e supportare studi, ricerche e approfondimenti con particolare attenzione al tema della sicurezza.

Per svolgere tutti questi compiti, l’Osservatorio potrà avvalersi della collaborazione di soggetti interni ed esterni al Ministero, basando la scelta su un criterio di comprovata professionalità ed esperienza nel settore.

Tra le varie attività previste, l’Osservatorio si occuperà di pubblicare ogni anno una relazione sull’attività svolta e sullo stato dell’arte dei lavori, compreso l’andamento della sperimentazione dei veicoli a guida automatica. Alle strade che si qualificheranno come Smart Road verrà assegnato un logo di riconoscimento.