Le priorità per i trasporti intelligenti.
Mobilità urbana, MaaS, logistica, sicurezza stradale e Smart Road per far crescere l’Italia. Sono queste, in sintesi, le priorità e le cinque aree di intervento nelle quali una massiccia dose di tecnologia e digitalizzazione sarebbe in grado di incidere fortemente sullo sviluppo dell’intero sistema Paese.
La realizzazione della smart mobility ha dimostrato in altri Stati vantaggi indiscutibili come per esempio la riduzione del 20% dei tempi di spostamento e l’aumento del 10% della capacità infrastrutturale.
L’analisi delle potenzialità legate ai nuovi sistemi tecnologici è contenuta in due documenti redatti dall’Associazione che rappresenta oltre 80 realtà del settore e presentati l’11 Luglio scorso a Roma, nell’ambito del Convegno “Smart Mobility: un’opportunità per la crescita” alla presenza di rappresentanti del Governo, delle Istituzioni e delle Amministrazioni Locali impegnate a redigere i PUMS (Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile).
“Occorre puntare sullo sviluppo di una mobilità intelligente – ha dichiarato Rossella Panero, Presidente di TTS Italia – in grado di portare benefici sia all’utente del trasporto che all’intero sistema economico italiano. Ecco perché la nostra Associazione ha voluto tracciare nel dettaglio le azioni da compiere nell’immediato”.