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La progettazione delle gallerie all’interno di corpi di frana – seconda parte

L’esperienza di Rocksoil SpA nell’attraversamento dell’appennino italiano sulla Variante di Valico

La progettazione delle gallerie all’interno di corpi di frana – seconda parte

Conclusioni

Le recenti esperienze, acquisite durante lo scavo di gallerie attraverso l’Appennino Italiano, hanno permesso di analizzare la problematica relativa alla progettazione di gallerie in zona di frana, sviluppando un approccio metodologico che è stato dettagliato nell’articolo.

Gli elementi cardine da analizzare in fase di progettazione e costruzione sono i seguenti:

  • durante la definizione del tracciato della galleria è molto importanteevitare, per quanto possibile, interferenze con frane. Ciò si attua grazie a una dettagliata analisi della geologia dell’area di progetto;
  • a tale scopo risulta particolarmente utile l’interferometria satellitare, che fornisce dati relativi a tempi passati, in grado di mettere in evidenza movimenti precedenti;
  • nel caso in cui le interferenze non siano evitabili, è necessario un’analisi delle preesistenze in modo da avere una valutazione dei rischi prima dell’inizio dello scavo delle gallerie e un sistema di monitoraggio, che si interfaccia con tutti i soggetti coinvolti durante il processo di costruzione;
  • tale sistema di monitoraggio dovrebbe far parte di un Piano di Protezione Civile;
  • per ridurre al minimo il disturbo durante lo scavo delle gallerie, è necessario utilizzare un sistema costruttivo che controlli il più possibile i fenomeni di deformazione intorno al profilo di scavo: l’approccio ADECO-RS è la soluzione ideale per raggiungere questo obiettivo;
  • durante la costruzione della variante di Valico A1 var, sono stati definiti diversi comportamenti dei versanti: le frane profonde presentano generalmente movimenti lenti, principalmente influenzati dallo scavo di gallerie, mentre gli smottamenti attivi sono invece più problematici, mostrando movimenti rapidi durante lo scavo della galleria e continuano in seguito anche per altri fattori esterni, quali le precipitazioni piovose;
  • la velocità degli spostamenti è legata all’avanzamento della galleria. Essi si sviluppano rapidamente durante scavo con TBM, mentre l’uso del metodo di scavo tradizionale, a cui sono correlati movimenti più lenti, fornisce più tempo per gestire le azioni di emergenza.

Dati tecnici

  • Stazione Appaltante: Autostrade per l’Italia SpA
Gallerie Val di Sambro
  • Contraente Generale: CMB
  • Progetto definitivo: SPEA Engineering SpA
  • Progetto esecutivo ed esecutivo di dettaglio: Rocksoil SpA
  • Direzione lavori: SPEA Engineering SpA
  • Importo dei lavori: 110.000.000,00 Euro
Gallerie Sparvo
  • Contraente Generale: Toto Costruzioni SpA
  • Progetto definitivo: SPEA Engineering SpA
  • Progetto esecutivo: Rocksoil SpA
  • Progetto esecutivo di dettaglio: Rocksoil SpA
  • Direzione lavori: SPEA Engineering SpA
  • Importo delle opere civili: 132.371.626,07 Euro

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