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Progettualità di interazione tra il fornice esistente e quello in fase di scavo

Nel presente articolo si evidenziano tre fra le diverse tipologie di problematiche affrontate dalla Prometeoengineering.it Srl nell’adeguamento di gallerie esistenti e le relative soluzioni progettuali che hanno consentito la realizzazione degli interventi previsti

Per il ripristino del rivestimento della galleria è stato quindi previsto l’utilizzo delle seguenti tipologie di resine per le differenti tipologie di intervento previste:

  • intervento di sola impermeabilizzazione: utilizzo di resina acrilica, materiale elastico con bassissima viscosità, quindi in grado di penetrare nelle lesioni capillari e di reagire in qualsiasi condizione, per saturare lesioni con o senza presenza di venute d’acqua o semi-asciutte;
  • intervento strutturale: nel caso di ripristino della continuità strutturale in assenza di venute d’acqua le iniezioni erano costituite da resina epossidica superfluida, materiale in grado di penetrare in lesioni millimetriche grazie alla sua bassa viscosità, e che possiede elevatissime resistenze meccaniche e ottima aderenza al calcestruzzo;
  • intervento strutturale e di impermeabilizzazione: nel caso di ripristino della continuità strutturale in presenza di venute d’acqua è stato invece previsto l’utilizzo di una resina organo-minerale, un prodotto bicomponente in grado di reagire anche in presenza d’acqua e nello stesso tempo garantire continuità strutturale, impermeabile e flessibile, in grado di raggiungere resistenze superiori ai 30 MPa dopo poche ore dalla iniezione. Il suo limite risiede nella capacità di penetrazione a causa di una più alta viscosità rispetto alle precedenti soluzioni, per cui è in grado di saturare lesioni aventi ampiezze millimetriche.