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Progettualità di interazione tra il fornice esistente e quello in fase di scavo

Nel presente articolo si evidenziano tre fra le diverse tipologie di problematiche affrontate dalla Prometeoengineering.it Srl nell’adeguamento di gallerie esistenti e le relative soluzioni progettuali che hanno consentito la realizzazione degli interventi previsti

Le indagini hanno così evidenziato la situazione di grave compromissione del rivestimento definitivo, con la presenza di vuoti a tergo e presenza di sottospessori anche di 50 cm rispetto a quanto previsto in progetto, probabilmente dovuti alle modalità realizzative dell’opera, e valori di tensione e di resistenza del calcestruzzo estremamente variabili lungo la galleria.

A seguito delle risultanze delle indagini, la scansione dei by-pass è stata modificata al fine di evitare le zone nelle quali l’apertura di cavità avrebbe potuto comportare problematiche di tipo statico e strutturale.

I ridotti spessori riscontrati, congiuntamente con la scadente qualità del calcestruzzo, hanno inoltre imposto di prevedere la realizzazione di interventi di riqualificazione del rivestimento definitivo, tarati sullo stato della galleria e finalizzati al ripristino dell’adeguatezza statica dell’opera con adeguati coefficienti di sicurezza.

In particolare, nelle tratte più critiche è stato previsto un intervento di blindaggio del rivestimento associato al riempimento degli eventuali vuoti mediante una boiacca di cemento al fine di favorire la corretta redistribuzione delle sollecitazioni sul rivestimento e prevenire forze impulsive dovute ad eventuale caduta di frammenti sovrastanti.

L’intervento, dimensionato mediante un modello FEM messo a punto sulla base dei risultati delle indagini, è consistito nell’idrodemolizione del rivestimento esistente per uno spessore massimo di 30 cm, e nel successivo getto di uno spessore di 30 cm di spritz-beton armato con centine reticolari accostate costituite da ferri ɸ24 a interasse 35 cm e staffe ɸ12 passo 20 cm che costituiscono l’armatura della nuova porzione di rivestimento, collegata al rivestimento esistente mediante inghisaggi per garantire il trasferimento degli sforzi al rivestimento della galleria.

Le analisi FEM condotte per lo scavo dei by-pass hanno invece evidenziato come lo stato di detensionamento dell’ammasso avrebbe potuto comportare instabilità in assenza di un adeguato sostegno agli scavi, rendendo necessario un consolidamento longitudinale realizzato mediante barre in VTR al fronte e al contorno per migliorare preventivamente le caratteristiche meccaniche del nucleo di terreno da scavare.

In considerazione delle incertezze relative alla capacità portante della struttura resistente della galleria, preliminarmente al taglio del rivestimento esistente è stato installato un portale di blindatura della galleria, costituito da centine HEA220, IPE180 e IPE240, dimensionato per contrastare le possibili spinte generate sul rivestimento esistente dall’apertura della cavità.