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Il Top Tower 3000 P: davvero top con la certificazione 4.0

Linee guida alla base dello sviluppo della nuova gamma completa di impianti di nuova generazione

Il Top Tower 3000 P: davvero top con la certificazione 4.0

Studiato per una produzione di 260 t/ora attraverso il vaglio, può invece raggiungere una produzione di 320 t/ora a scarico diretto poiché la capacità di essiccazione permette di alimentare il mescolatore con 4.000 kg di materiale ad ogni ciclo produttivo (80 cicli previsti per ora).

L’impianto è dimensionato con un’ottica ben precisa, cioè garantire la produzione in tutte le condizioni ambientali: importante è la sua predisposizione all’implemento di elementi tecnico-funzionali in caso di necessità molto particolari.

Non è stato trascurato neppure l’aspetto estetico dell’impianto che alto 29 m in un contesto urbano potrebbe creare disturbo. I colori su tonalità di grigio ben equilibrati garantiscono un impatto visivo molto contenuto e quasi gradevole.  

Il tour del processo di produzione del conglomerato

Nella fase di carico vi sono i predosatori per gli aggregati e i silos di stoccaggio del bitume caldo. Le tramogge per materiali aggregati vergini e tutte le carpenterie sono galvanizzate a garanzia della durata nel tempo, mentre i nastri sono estrattori dotati di sistema inverter per avere un’accurata estrazione dei materiali e per il loro trasferimento al nastro collettore inferiore che passa sotto le sei tramogge da 18 m3 cadauna.

Sul lato destro, vi sono altre tre tramogge per lo stoccaggio del materiale di recupero fresato d’asfalto, una soluzione collaudata funzionale che permette all’impianto di poter gestire la formulazione del RAP in fase di pre-dosaggio.