Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Un modello “territoriale” di staccionata in acciaio Cor-Ten

Per un intervento di manutenzione straordinaria all’interno di un parco nel comune di San Mauro Torinese è stata scelta la H3C-3 della linea Cadore, ultima nata in casa Cortensafe, concepita per inserirsi in modo ottimale in contesti paesaggistici come quello piemontese o toscano, tradizionalmente legati all’impiego di staccionate in legno, ma con il vantaggio dell’assenza di manutenzione

Un modello “territoriale” di staccionata in acciaio Cor-Ten

A San Mauro Torinese, all’interno di un parco naturale e nelle immediate vicinanze di un fiume, l’Ufficio Manutenzione del Comune ha scelto di impiegare per una sorta di intervento-pilota il modello Cadore H3C-3, nella versione con due diagonali in acciaio Cor-Ten e senza corrente inferiore, per la delimitazione e barriera protettiva di un tratto, lungo il quale l’originaria struttura in legno risultava ammalorata o, in alcuni punti, addirittura crollata.

La versione con diagonali in Cor-Ten, introdotta sul mercato da Cortensafe nel 2018, è stata preferita sia per l’assenza di manutenzione richiesta dal materiale che per la maggior resistenza meccanica: un requisito importante in una zona in cui si sono verificati in precedenza danneggiamenti, urti o atti di vandalismo.

La fornitura di San Mauro Torinese, pari complessivamente a circa 900 m, è avvenuta presso la pista ciclabile Vento e le ciclabili di collegamento interne tramite un agente locale di Cortensafe, marchio di proprietà della Cracco Srl, che ha brevettato il sistema.

 

Abbiamo chiesto all’Arch. Fabrizio Maritano, Istruttore Direttivo Tecnico del Servizio Manutenzione del Comune di San Mauro Torinese, di illustrarci l’intervento e le esigenze da cui è nato.

“Strade & Autostrade”: “Vuole descriverci nel dettaglio il tipo di lavoro svolto e le sue caratteristiche?”.

“Fabrizio Maritano”: “La zona del parco, a breve distanza dal fiume, era stata segnalata più volte come pericolosa, con un rischio imminente di caduta di vari tratti di staccionata, e quindi si è deciso per un intervento immediato di sostituzione su un tratto con un materiale ritenuto idoneo.

Essenzialmente, dopo aver preso atto che il degrado delle vecchie staccionate in legno era arrivato a un punto tale da compromettere la sicurezza dei fruitori, abbiamo deciso di fare un intervento pilota di manutenzione straordinaria per testare la validità del materiale.

Alcuni elementi erano ammalorati dal tempo e dall’usura, mentre altri erano stati vandalizzati: quindi avevamo sia la necessità di intervenire rapidamente per una questione di sicurezza, sia quella di scegliere un materiale dotato di una certa resistenza”.