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Lampade a induzione innovative per una nuova era dell’illuminazione dei tunnel

Induction Tunnel Comfort Plus è stato studiato per dare ai viaggiatori il maggior comfort visivo possibile e una elevatissima efficienza energetica in grado di aumentare al massimo la sicurezza e di ridurre al minimo i costi di manutenzione e di gestione

L’illuminazione a induzione magnetica tunnel Comfort Plus

Da questa premessa nasce un prodotto molto innovativo: l’illuminazione ad induzione magnetica Tunnel Comfort Plus.

La tecnologia è l’illuminazione a fluorescenza indotta, anche chiamata lampada a induzione magnetica, inventata molto tempo fa da Nikola Tesla e totalmente rivista e adeguata alle esigenze odierne: essa permette un’illuminazione molto efficiente e uniforme delle gallerie stradali, con l’obiettivo di dare il miglior comfort visivo al guidatore.

L’apparecchio è composto da due corpi stagni in alluminio pressofuso, contenenti rispettivamente la sorgente luminosa ad induzione e il rispettivo alimentatore, fornito assemblato o separato dal singolo corpo illuminante per una distanza variabile massima di 75 m.

L’alimentatore separabile permette di rendere ancora più semplici le eventuali operazioni di manutenzione, essendo posizionabile in luoghi facilmente accessibili (ad esempio, quadri di nicchia), in totale sicurezza per gli operatori e per i viaggiatori, e senza alcuna interruzione del traffico che – oltre a creare enormi disagi ai guidatori e alla circolazione – è una voce di costo molto rilevante.

Il continuo sviluppo tecnologico e l’evoluzione nel campo dell’illuminazione, legato all’aumento della sensibilità della nostra società a tutti quei fattori associati al benessere umano, hanno fatto capire che la semplice misura del flusso luminoso non corrisponde più al valore reale della percezione dell’occhio umano.

La visione è affetta da molteplici fattori quali l’intensità luminosa, la distribuzione, il colore, i contrasti, l’abbagliamento, i riflessi, la qualità dell’aria, il movimento dell’oggetto e le caratteristiche intrinseche dell’osservatore.

Questa consapevolezza ha portato a rivedere i concetti fondamentali nel campo dell’illuminazione con l’introduzione di due parametri basilari: la “Prestazione Visiva “(Visual Performance) e “l’Impatto Psicologico della Luce” (Psychological impact of lighting). Oltre a questi due parametri si aggiungono l’Indice di Resa Cromatica (CRI) e la Temperatura di Colore (CCT). In funzione dello spettro emesso dalle differenti fonti luminose, il nostro occhio ha una percezione luminosa differente.