L’innovazione applicata al calcestruzzo è un processo continuo della filosofia di lavoro in Coprem che ha portato l’Azienda a superare sempre con successo tutte le sfide imposte dal mercato, come in questo caso con il collaudo delle tubazioni alla pressione a 5 bar richiesto da RFI.
Nell’ambito dei lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Trieste, oggetto del collaudo sono stati i tubi Coprem CPL di diametro di 1.600 e 1.200 mm posati a spinta sotto i binari della ferrovia: Coprem ha assistito la Committente CMB Società Cooperativa di Carpi (MO) per superare le iniziali difficoltà riscontrate nel garantire la continuità di tenuta tra il tubo e le testate in acciaio che erano state appositamente predisposte per la prova.
Le tubazioni sono state progettate dall’Ufficio Tecnico Coprem per superare il collaudo.
La scelta è caduta sui tubi Coprem CPL (Concrete Protective Liner) rivestiti internamente con il noto sistema integrato di protezione e di tenuta, che consiste nell’applicazione di un liner di polietilene ad alta densità HDPE T-Grip su tutta la superficie interna del calcestruzzo direttamente nel getto durante la produzione in stabilimento, con la successiva saldatura e certificazione in cantiere dei giunti per garantire l’assoluta impermeabilità della condotta e la durata dei parametri di progetto oltre i 100 anni, anche con i valori di pressione interna fino a 5 bar richiesti in questo caso e che sono del tutto inusuali per le tradizionali condotte in calcestruzzo.