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La galleria sotto la Valle del Polcevera

Lo studio elaborato dal Consorzio Cise, presso il Politecnico di Milano, presentato in Conferenza pubblica il 18 Dicembre 2018 nella sede dell’automobile Club Milano - Commissione Mobilità

La galleria sotto la Valle del Polcevera

La ventilazione delle moderne gallerie e l’aria presente all’interno vengono progettate per ogni caso specifico, in modo da ottenere il massimo comfort.

Nel caso della galleria studiata, si può godere della presenza dei 2+2 pozzi d’attacco situati nella Valle del Polcevera come camere di ventilazione, cosicché lo studio dovrà definire innanzitutto la potenza necessaria per i due cappi in curva posti agli estremi del tracciato, lunghi ciascuno circa 1.300 m, e passare poi al restante tratto nella valle del Polcevera, che gode però delle suddette camere di ventilazione.

La salubrità dell’aria all’interno delle gallerie è facilitata dalla presenza nell’intonaco delle pareti, e magari nel calcestruzzo della pavimentazione, di sostanze fotocatalitiche aventi la proprietà di “annullare” le polveri e le sostanze organiche presenti nell’aria, peraltro conservando inalterata la tinta chiara delle pareti.

Per ultimo, anche se ovvio, si sottolinea che il transito in galleria è immune da tutti i fastidi di un transito all’aperto, come sarebbe quello su un ponte, legati ad avverse condizioni meteorologiche: vento e pioggia, acquazzoni, grandine, neve e ghiaccio d’inverno.

La galleria sotto il Polcevera 

Le caratteristiche funzionali della galleria

La galleria, realizzata secondo le vigenti Normative con riferimento alle caratteristiche funzionali ed alla sicurezza in esercizio, sarà quindi realizzata a due canne, una per ogni senso di marcia, e la piattaforma stradale come per le autostrade sarà costituita da due corsie (marcia + sorpasso) da 3,75 m ciascuna e da una corsia (emergenza) da 3,00 m.

Tra le due canne si hanno gallerie di collegamento pedonale ogni 300 m e carrabile ogni 800÷900 m.

Questa configurazione garantisce che ciascuna canna possa funzionare da via di fuga per l’altra e come accesso per i mezzi di soccorso o per consentire il transito nei due sensi, nell’ipotesi di una messa fuori servizio dell’altra canna. Pertanto, questa infrastruttura viaria soddisfa alla regola della robustezza per la presenza di un’alternativa di percorso. 

Il tracciato e il sistema costruttivo

Il tracciato complessivo della nuova via di trasporto è interamente in galleria. Per questioni costruttive la galleria dovrà passare al di sotto del greto del Polcevera con un franco in copertura di circa 20 m, per proteggerla contro i possibili scalzamenti del Polcevera in regime torrentizio.

Il tracciato della galleria si staccherà dai tracciati della A7, proveniente da Milano, e della A10, proveniente da Savona, con due “cappi” di raggio R = 400 m e pendenza longitudinale di circa il 3%, per ottenere la discesa in quota al di sotto del Polcevera, con il suddetto franco di 20 m.

Ad ogni cappio segue un breve tratto in rettilineo con la medesima pendenza, il che consente di completare la discesa fino a raggiungere il tratto orizzontale lungo circa 900 m nel passaggio in sotterraneo sotto il Polcevera.

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