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La demolizione del viadotto Polcevera

Le procedure adottate per la decostruzione e lo smontaggio dell’opera: le fasi propedeutiche di messa in sicurezza e il collaudo delle strutture residue per garantire massima sicurezza e stabilità

La demolizione del viadotto Polcevera

Le fasi di demolizione

Terminate le fasi di messa in sicurezza e test funzionale, sono iniziate le vere e proprie fasi di demolizione del viadotto. A ponente, si è provveduto allo smontaggio pezzo di otto pile e relativi tamponi attraverso la decostruzione chirurgica in quanto si dovevano salvaguardare importanti impianti industriali.

Una volta tagliati in simultanea gli appoggi ai due estremi, i tamponi vengono presi in carico da strand jack ad elevata portata gravanti su strutture metalliche operanti a sbalzo dalle pile (cantilever) alle quali sono ancorate.

Tali elementi, di massa prossima alle 900 t, vengono quindi lentamente calati appesi a quattro funi in acciaio azionate da altrettanti strand jack ed appoggiati a terra in attesa di essere trasportati in aree di stoccaggio per essere poi demoliti.

Rimossi i tamponi, si opera sulle pile praticando tagli longitudinali dei cassoni dell’impalcato lunghi circa 36 m con spessori di circa 3 m nei punti maggiori, con filo diamantato Tyrolit appositamente studiato per lavorazioni di calcestruzzo armato e sistemi elettroidraulici Tyrolit PPH 40 e SB generando tre grossi blocchi da rimuovere per mezzo di due gru cingolate con braccio tralicciato ad alta capacità (Terex TC-2800 e CC-2800).

Tali mezzi, operando in parallelo, sono in grado di movimentare intere sezioni longitudinali di impalcato in porzioni di massa pari a circa 500 t ciascuno.

Per quanto riguarda le colonne, si procede con modalità di taglio utilizzando sistemi a filo diamantato Tyrolit SK B elettrico particolarmente compatto e adatto a essere utilizzato su piattaforme aeree. Il dimensionamento dei blocchi è appositamente studiato per essere facilmente movimentati e processati una volta a terra.

Il successo dell’operazione è dovuto anche alle operazioni eseguite con sistemi di carotaggio al fine di ricavare forometrie d’imbrago e sistemi di taglio a disco FZ 4 per rimuovere parziali porzioni d’impalcato al fine di agevolare le operazioni di smontaggio chirurgico.

Tutti i blocchi ricavati dal sezionamento delle pile vengono movimentati a terra mediante mezzi speciali di trasporto multi ruota (SPMT) in grado di trasportare in ogni direzione elementi con grandi masse e grandi dimensioni.