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Il Notiziario SITEB – Marzo/Aprile 2024

SITEB- Strade Italiane e Bitumi prosegue con l’importante rubrica di informazione per la promozione dell’immagine dell’industria dei lavori stradali, corredata di aggiornamenti in campo normativo nazionale e internazionale

strada colline

La sostenibilità delle strade italiane: il riciclo delle pavimentazioni in aumento

La tendenza positiva nel riciclo delle pavimentazioni stradali in Italia continua a crescere, con risultati significativi nel 2023 che hanno portato a un risparmio di oltre 10 milioni di tonnellate di materie prime. Questo progresso è stato reso possibile grazie all’utilizzo del fresato d’asfalto, il materiale derivante dalla rimozione delle pavimentazioni stradali, che ha consolidato in Italia un tasso di recupero del 60%.

Tuttavia, nonostante i successi ottenuti, c’è ancora spazio per migliorare e avvicinarsi ai livelli di altri Paesi europei. Secondo un’analisi condotta dal SITEB, l’Italia ha registrato un aumento del recupero del fresato, passando dal 58% nel 2021 al 60% nel 2023.

Questo risultato ha permesso di evitare l’utilizzo di 10 milioni di tonnellate di inerti e di oltre 420.000 t di bitume. Tuttavia, il Paese si colloca ancora leggermente al di sotto della media europea, che si attesta intorno al 68% di recupero del fresato. Gli ultimi dati mostrano che altri Paesi europei, come Germania (85%), Francia (77%), e Spagna (61%), hanno percentuali di recupero ancora superiori rispetto all’Italia.

In particolare, la Germania è in testa con un impressionante 85% di fresato recuperato nel conglomerato bituminoso a caldo. Per ridurre ulteriormente il divario, l’Italia dovrà focalizzarsi su strategie innovative e soluzioni tecniche per aumentare l’efficienza del processo di riciclo.

1. Una macchina per fresatura a freddo al lavoro

La stragrande maggioranza delle strade italiane è realizzata in asfalto, e il fresato d’asfalto si conferma come il materiale ideale per la manutenzione delle pavimentazioni stradali. Attualmente, le pavimentazioni stradali contengono in media almeno il 30% di fresato, un incremento rispetto al 20% del 2014 e al 25% del 2018.

Questo dato aumenta ulteriormente considerando il fresato impiegato in altre applicazioni come sottofondi, riempimenti e conglomerati a freddo. SITEB ha calcolato che l’impiego del 30% del fresato nel totale di 35 milioni di tonnellate di conglomerato bituminoso prodotto nel 2023 ha generato un risparmio economico di 440 milioni di euro in un solo anno.

Proiettando un aumento futuro dell’impiego del fresato dal 30% al 50%, il potenziale risparmio di materiali potrebbe raggiungere quota 17,5 milioni di tonnellate per gli inerti e 700 mila tonnellate per il bitume, con un controvalore economico di 735 milioni di euro. Alessandro Pesaresi, Presidente di SITEB, sottolinea l’importanza del riciclo del fresato d’asfalto non solo in termini ambientali ma anche economici.

Nonostante i progressi, Pesaresi evidenzia la necessità di superare ostacoli normativi e burocratici, proponendo interventi sull’attuale impianto normativo, come l’innalzamento dell’utilizzo del fresato e la semplificazione delle procedure di recupero in situ. Solo attraverso un impegno congiunto del settore e degli enti regolatori sarà possibile realizzare appieno il potenziale del riciclo delle pavimentazioni stradali in Italia.

SITEB – Gruppo PRIMI: una normativa che garantisce un lavoro sicuro e di prolungata durabilità

Si sono conclusi i lavori preliminari in ambito UNI CT033 GdL 14 per la preparazione della nuova normativa sui criteri di posa delle membrane flessibili prefabbricate per impermeabilizzazione delle coperture. Si tratta dell’unico esempio normativo attualmente disponibile in Europa, a fronte di qualche documento “Guida” presente nei Paesi nordici.

Il gruppo PRIMI di SITEB, che riunisce la quasi totalità dei Produttori italiani di membrane impermeabilizzanti bituminose e sintetiche, ha fattivamente collaborato con i rappresentanti dell’associazione dei posatori e degli enti ispettivi/assicurativi per lo sviluppo della nuova norma. I lavori del gruppo UNI GdL 14, coordinati dal Prof. Fiori del Politecnico di Milano si sono svolti negli ultimi due anni attraverso numerosi incontri.

2. Posatura delle membrane impermeabilizzanti

L’esperienza dei Produttori, riuniti nel Gruppo PRIMI, integrata con quella degli altri componenti del gruppo di lavoro, ha consentito di preparare un testo di circa 90 pagine che contiene tutte le indicazioni e i disegni esplicativi che sono stati ritenuti necessari per guidare e migliorare la gestione dei materiali e le operazioni di posa delle due tipologie di membrane, bituminose e sintetiche, sulle coperture.

Lo scopo del lavoro era la revisione dell’attuale norma UNI 11333-1 per fornire a tutti gli applicatori le più aggiornate indicazioni per assicurare un lavoro sicuro e di prolungata durabilità, in linea con i principi di sostenibilità ambientale enunciati nella nuova versione del Regolamento Europeo sui materiali da costruzione (CPR).

Addio al Prof. Carlo Giavarini: un faro dell’ingegneria chimica e di un associazionismo tecnico e scientifico

È con profondo rammarico che il mondo accademico e scientifico piange la scomparsa del Prof. Carlo Giavarini, avvenuta il 17 febbraio a Roma, all’età di 83 anni. Il Prof. Giavarini è stato una figura di spicco nell’ambito dell’ingegneria chimica e dei materiali, lasciando un’impronta indelebile nell’Università di Roma “La Sapienza” e nell’Associazione Strade Italiane e Bitumi (SITEB).

3. Il Prof. Carlo Giavarini all’assemblea SITEB 2023

La sua carriera accademica è stata caratterizzata da un impegno straordinario e da una passione incrollabile per la ricerca scientifica. Come Direttore del Dipartimento di Ingegneria Chimica, Materiali e Ambiente, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e alla crescita della facoltà, ispirando generazioni di studenti e ricercatori.

Riconosciuto a livello nazionale e internazionale per le sue competenze in chimica industriale, il Prof. Giavarini è stato eletto Presidente del SITEB nel 1993, una posizione che ha ricoperto con dedizione e saggezza per oltre due decenni. Durante il suo mandato, ha lavorato instancabilmente per promuovere l’innovazione e l’eccellenza nel settore, portando l’Associazione a raggiungere traguardi mai prima d’ora immaginati.

4. Il Prof. Carlo Giavarini ha rappresentato il SITEB in numerose occasioni internazionali

La sua vasta produzione scientifica, composta da oltre 350 articoli e numerosi libri, testimonia la sua straordinaria erudizione e il suo impegno costante nel campo della ricerca. In particolare, la sua direzione della rivista “Rassegna del Bitume” ha contribuito in modo significativo alla diffusione delle conoscenze nel settore delle tecnologie dei bitumi. Dotato di una conoscenza impeccabile delle lingue straniere, il Prof. Giavarini ha rappresentato con orgoglio il SITEB in numerose occasioni internazionali, guadagnandosi il soprannome affettuoso di “ministro degli esteri del SITEB”.

La sua presenza carismatica e la sua capacità di comunicare con chiarezza e competenza hanno fatto di lui un ambasciatore rispettato e stimato nel panorama scientifico internazionale. Nonostante la malattia incurabile, il Prof. Giavarini ha continuato a dedicare il suo tempo e le sue energie all’Associazione, offrendo preziosi consigli e sostegno fino all’ultimo momento.

5. Il Prof. Carlo Giavarini

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e stimato, ma il suo lascito rimarrà vivo nelle menti e nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.

Convegno SITEB e ANCE Avellino insieme all’Università Federico II, per la sostenibilità nel settore stradale

L’ 8 Febbraio 2024, presso la sede dell’ANCE Avellino, si è svolto un doppio evento di rilevanza nazionale che ha posto l’accento sulle dinamiche del settore stradale e sull’integrazione di pratiche sostenibili. L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per Professionisti e operatori delle infrastrutture viarie di approfondire tematiche attuali, con particolare attenzione alle sfide della sostenibilità ambientale e all’economia circolare.

6. L’Ing. Stefano Ravaioli al convegno ANCE Avellino e SITEB

Il programma mattutino, riservato esclusivamente ai produttori di conglomerati bituminosi delle aree limitrofe, si è aperto con il saluto del Presidente di ANCE Avellino, Silvio Sarno, fautore dell’iniziativa.

Successivamente, l’Ing. Stefano Ravaioli, Direttore di SITEB, ha ringraziato ANCE Avellino per l’iniziativa congiunta e ha introdotto l’argomento inquadrandolo nel contesto attuale e presentando gli elementi chiave della sostenibilità nel settore “Il bitume come materiale fortemente sostenibile”. Un focus particolare è stato dato alle risorse secondarie ed all’economia circolare, argomento trattato dal Direttore Tecnico di SITEB, l’Arch. Marco Capsoni.

7. Tavola rotonda al convegno sulle pavimentazioni presso la sede dell’ANCE Avellino

L’Ing. Stefano Ravaioli ha poi approfondito il tema delle emissioni odorigene, mettendo in luce l’importanza di affrontare questa problematica per garantire la qualità dell’ambiente e della vita delle comunità. Molto apprezzati tutti gli interventi. Il pranzo ha offerto un’opportunità di networking e di scambio di idee tra i partecipanti. Nel pomeriggio, i lavori si sono svolti in un’altra sala più ampia per accogliere un pubblico maggiore e sono stati aperti dal Dott. Luigi Della Gatta, Presidente ANCE Campania.

Si è poi discusso dei criteri di acquisto pubblico e delle etichettature ambientali, con un secondo intervento del Direttore Tecnico di SITEB. La parola è passata poi alla Prof.ssa Francesca Russo, Responsabile del Laboratorio di strade Luigi Tocchetti dell’Università di Napoli Federico II, che, insieme all’Ing. Rosa Veropalumbo, all’Ing. Cristina Oretto, e all’Ing. Nunzio Viscione, ha illustrato i criteri di progetto e verifica di pavimentazioni sostenibili in conglomerato bituminoso e l’importanza dell’LCA di quest’ultimo.

8. La Prof.ssa Francesca Russo, Responsabile del Laboratorio di strade Luigi Tocchetti dell’Universià di Napoli Federico II

Successivamente, sono state presentate esperienze significative nel territorio, come l’opera Lioni-Grottaminarda e l’Aeroporto di Salerno, con interventi dei tecnici degli associati COBIEM e CALCESTRUZZI IRPINI.

Infine, si è svolto un interessante dibattito consultivo, moderato dal Presidente ANCE Avellino Silvio Sarno e dall’Ing. Stefano Ravaioli, che ha coinvolto le Imprese e le varie figure professionali presenti, permettendo un confronto costruttivo e la condivisione di idee e esperienze.

Il convegno ANCE Avellino e SITEB si è rivelato un successo, offrendo una piattaforma di discussione e di approfondimento su tematiche cruciali per il settore stradale e per la promozione di pratiche sostenibili.

 

Per la foto in primo piano, photo credit: Andrea Piacquadio da Pexels

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