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Nuove unità per chiamate di emergenza

Le nuove colonnine in tecnologia LTE/4G di Ermes Elettronica Srl per garantire sicurezza all’utenza rispondendo all'emergenza

Un colonnina sos Ermes Elettronica

Le soluzioni che Ermes mette a disposizione per il settore stradale si arricchiscono di una nuova famiglia di apparati: le unità per chiamate di emergenza RouteHELP-LTE. Queste unità sono appositamente studiate e ottimizzate per l’installazione in itinere quando sul punto di installazione non siano disponibili né un collegamento dati né una sorgente di alimentazione.

Utilizzano per il collegamento con il posto di controllo centrale un router LTE/4G, mentre l’alimentazione è fornita da un pannello fotovoltaico che mantiene in carica una batteria in grado di assicurare il funzionamento della colonnina in mancanza di insolazione (http://www.ermes-cctv.com/SOS%20autostrade-it.htm).

Grazie alla larghezza di banda consentita dal collegamento LTE, la colonnina è dotata di una telecamera che può riprendere l’utente che sta effettuando la chiamata (funzione videocitofono) o l’area prossima al punto di installazione.

Il RouteHELP-LTE può implementare numerose funzioni accessorie come, ad esempio, la gestione di sensori meteo o la gestione di un sistema di diffusione sonora in grado di consentire all’operatore della control room di effettuare annunci in prossimità del punto di installazione.

Questa funzione può risultare particolarmente utile per comunicare con un utente che si sia fermato nell’area di una piazzola di sosta indipendentemente dal fatto che abbia attivato o meno la chiamata di soccorso; la presenza del veicolo può, infatti, essere rilevata da un apposito sensore.

Il funzionamento del RouteHELP-LTE
1. Lo schema di funzionamento del RouteHELP-LTE

La gestione del collegamento con la control room

Per assicurare un’autonomia prolungata, la colonnina SOS opera normalmente in modalità “sleep mode” nella quale sono disabilitate le funzioni non essenziali (ad esempio, le riprese della telecamera) e torna alla piena funzionalità al verificarsi di specifici eventi come, ad esempio, l’attivazione del pulsante di chiamata o l’attivazione del sensore di presenza veicolo.

Per minimizzare il tempo necessario per tornare alla piena funzionalità ed attivare tutte le periferiche, la colonnina è dotata di un sensore di prossimità installato sul pannello frontale che, all’avvicinarsi di un utente, riattiva l’unità ed inizializza il collegamento VPN con la control room.

Il posto centrale di controllo deve disporre di un indirizzo IP pubblico cui è connesso un router LTE/4G con funzione di VPN server che gestisce il collegamento con gli apparati in campo; questi operano come VPN client e si autenticano sul server con procedure sicure tipo IPsec.

Grazie al collegamento VPN, le colonnine SOS saranno gestite direttamente dal sistema di supervisione installato nella control room fornito da Ermes.

Le colonnine potranno anche essere integrate in software di gestione di terze parti grazie alla disponibilità di apposite DLL che permettono la gestione delle unità RouteHELP-LTE.

Il collegamento con la control room sarà attivato:

  • in modo asincrono, al verificarsi di un evento significativo (ad esempio, quando viene premuto un pulsante di chiamata o viene chiuso un contatto di allarme);
  • periodicamente, a intervalli di tempo prefissati e programmabili, per trasmettere i dati relativi alla diagnostica. In tal modo, si avrà riscontro del fatto che ogni singola colonnina sia attiva ed efficiente;
  • su iniziativa dell’operatore della control room per attivare l’ascolto ambientale o per visualizzare l’area prossima al punto di installazione.

Il protocollo di comunicazione audio tra le colonnine e la control room è di tipo Peer-To-Peer proprietario, per il quale possono essere fornite apposite DLL che consentono l’immediata e facile integrazione su piattaforme di terze parti in ambiente Windows.

Triangolo di emergenza
2. (photo credit: Rico Löb da Pixabay)

I motivi che fanno preferire l’utilizzo del protocollo P2P sono essenzialmente due:

  • la maggiore affidabilità del protocollo P2P rispetto ad un protocollo di tipo master/slave in quanto, non necessitando di un server di gestione delle comunicazioni, non è soggetto ad anomalie dovute a disservizi di tale server;
  • la possibilità di prevedere terminali di gestione delle comunicazioni di tipo stand alone che possono assicurare la comunicazione con le colonnine SOS anche in caso di disservizio del software di gestione del sistema installato al posto centrale.

Questa ultima opzione è particolarmente interessante in quanto consente di installare nel sistema una console stand alone di backup in grado di dialogare con le colonnine SOS in maniera del tutto autonoma indipendentemente dal funzionamento o meno della piattaforma software di gestione.

Il protocollo di trasmissione del video dalle colonnine verso la control room è l’H264. 

I servizi di carattere audio

I servizi audio che può fornire l’unità RoutreHELP-LTE sono i seguenti:

  • la comunicazione in viva voce tra l’operatore del posto centrale di controllo e l’utente che ha attivato il pulsante di chiamata sulla colonnina SOS;
  • la diffusione di annunci da parte dell’operatore della control room nell’area circostante il punto di installazione della colonnina;
  • l’attivazione dell’ascolto ambientale su iniziativa dell’operatore del posto centrale di controllo;
  • la riproduzione di messaggi pre-registrati, residenti sulla colonnina, in coincidenza alle operazioni di chiamata per assistere l’utente durante queste fasi;
  • la riproduzione di messaggi pre-registrati, residenti sulla colonnina, su attivazione di un ingresso di allarme in coincidenza a particolari eventi.

I servizi video

La colonnina prevede l’integrazione a bordo di una telecamera che riprende l’utente presente di fronte alla colonnina o i dintorni del punto di installazione.

Per aumentare l’autonomia del sistema di alimentazione in assenza di insolazione del pannello fotovoltaico, la telecamera è normalmente spenta e viene attivata solamente durante le fasi di comunicazione tra utente ed operatore di sala controllo o su attivazione remota.

In caso di attivazione della chiamata di soccorso da parte di un utente, per limitare il tempo di attesa che intercorre tra l’alimentazione della telecamera e il comparire delle immagini, la colonnina integra a bordo un sensore di prossimità che attiva l’alimentazione della telecamera all’approssimarsi di una persona alla colonnina. 

sos
3. (photo credit: Clker-Free-Vector-Images da Pixabay)

I servizi dati per gestire i collegamenti di emergenza

Le funzioni connesse allo scambio dei dati tra il posto centrale di controllo e le colonnine SOS sono le seguenti:

  • la comunicazione in tempo reale al posto centrale di controllo degli eventi significativi come ad esempio l’attivazione del pulsante di chiamata da parte dell’utente o gli allarmi legati alla diagnostica;
  • la comunicazione ad intervalli di tempo programmabili (tipicamente ogni 20 minuti) delle informazioni inerenti allo stato del sistema (diagnostica);
  • l’invio dal posto centrale di controllo a ciascuna colonnina SOS dei dati relativi alla configurazione dei parametri operativi (volume altoparlante, sensibilità microfono, intervallo di aggiornamento delle informazioni relative alla diagnostica);
  • l’aggiornamento da remoto del firmware residente sulla colonnina SOS qualora se ne presentasse la necessità a seguito di un upgrade del sistema.

La gestione delle colonnine, pertanto, potrà avvenire per mezzo di una console operatore stand alone di tipo hardware, per mezzo del software per postazione centrale di controllo RWS/RWSCLIENT sviluppato da Ermes o anche per mezzo di una piattaforma di controllo e gestione di terze parti che potrà interfacciarsi direttamente alle colonnine SOS installate in campo.

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