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“Vacanze sicure”, presentati i risultati dell’indagine della Polizia Stradale sulla manutenzione dell’auto

(Come riportato da “Le Strade dell’Informazione”)

Il 25% dei veicoli controllati ha pneumatici non conformi.

Presentati a Roma i risultati dell’indagine “Vacanze sicure”, progetto giunto alla 17^ edizione promosso dalla Polizia stradale e svolto in collaborazione con le associazioni di categoria Assogomme e Federpneus.

Lo scopo è quello di verificare lo stato delle gomme delle automobili e le loro possibili avarie ed irregolarità, la corretta omologazione, la corrispondenza dei parametri dimensionali e prestazionali riportati in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli e/o danneggiamenti visibili ad occhio nudo.  

I controlli effettuati sulla strada sono stati 13.500 nei primi 6 mesi del 2022 e le regioni coinvolte sono state la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, la Basilicata, la Campania e la Sicilia. 

I risultati non sono stati incoraggianti con dati in forte peggioramento rispetto agli anni scorsi: un veicolo su 4 di quelli controllati presenta non conformità legate allo pneumatico, mentre per i mezzi con oltre dieci anni di anzianità la percentuale sale a circa il 40% del campione, cioè due auto su cinque.

In questi ultimi anni gli italiani non solo non hanno cambiato la macchina ma non hanno provveduto nemmeno alla manutenzione. In Italia risultano immatricolate quasi 40 milioni di vetture con un’età media di 12 anni e 3 mesi, ma sono quasi il 60% quelle con oltre 10 anni di età.

I dati dell’indagine confermano che con l’aumentare dell’età dei veicoli crescono anche le mancate revisioni, i danneggiamenti dei pneumatici sulle spalle e le disomogeneità per asse: vale a dire che più è vecchio un veicolo quanto maggiore sono queste sue non conformità. I pneumatici lisci invece sono una costante che si attesta mediamente al 9% per tutte le età dei veicoli controllati.

Le vetture fermate che presentavano pneumatici privi di omologazione sono circa il 3% del totale. Si tratta di una non conformità particolarmente grave che prevede oltre ad una sanzione pecuniaria la possibilità del ritiro della carta di circolazione e la mandata in revisione del veicolo.

Veicoli circolanti sempre più vecchi, in pessime condizioni di manutenzione e con problemi significativi alle gomme: una combinazione di fattori, unita al caldo, alle lunghe percorrenze e al sovraccarico delle auto in occasione degli esodi estivi che potrebbero avere un impatto negativo sulla sicurezza stradale.

«Ogni aspetto che influisce sulla sicurezza stradale non va trascurato: guidare con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un grave gesto di irresponsabilità» afferma il direttore del servizio Polizia Stradale Paolo Maria Pomponio in una nota stampa. 

«Il livello di sinistrosità è direttamente proporzionale al livello di attenzione riposto sul tema della sicurezza stradale da tutti gli attori in campo. I controlli della Polizia Stradale, seppur intensificati, da soli non faranno mai la differenza. È una questione di responsabilità e ognuno, dal pedone al ciclista e fino al conducente di Tir, deve fare la propria parte».