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L’impalcato ferroviario di Arcueil-Cachan: l’interconnessione L15SUD/RERB

Presso la stazione di Arcueil-Cachan a Parigi, il varo di un ponte ferroviario di 41 m, tramite traslazione su slitte di scorrimento, della Enser Srl

Descrizione dell’opera

L’impalcato è un bitrave a via inferiore in c.a. ad armatura lenta, obliquo, con travi parapetto 1×3 m (bxh) collegate mutuamente dalla soletta di spessore 1 m, avente lunghezza totale di circa 41 m. La soletta è sollecitata prevalentemente in direzione ortogonale alle travi alle quali è appesa.

Le travi esplicano la propria funzione portante, in senso longitudinale, riportando il carico direttamente sugli appoggi collocati all’intradosso. In fase di getto è stata assegnata una contromonta verticale di 25 mm e orizzontale di 12 mm calcolata in modo da annullare quasi completamente le deformazioni indotte a lungo termine dai carichi permanenti.

Le analisi condotte hanno compreso lo studio del problema tensodeformativo a partire dalle prime fasi di getto sino al varo finale, prendendo in considerazione l’evoluzione del regime delle sollecitazioni di fase in fase.

Il ponte è stato varato trasversalmente sulle spalle Nord e Sud e sulla pila centrale avente natura provvisoria. Permarrà in questa configurazione per circa due anni, consentendo – al di sotto dello stesso – lo scavo e la realizzazione della futura stazione della linea. In tale configurazione, l’impalcato si trova ad operare in uno schema statico di trave continua su tre appoggi con due campate da 19 e 22 m.

Una volta realizzata la stazione in sousoeuvre (ovvero con il ponte in opera, non a cielo aperto per la parte di interferenza) si procederà con la realizzazione di due pile intermedie in continuità con le pareti della stazione. Pareti realizzate mediante diaframmi in c.a. con l’uso di speciali frese, capaci di lavorare in altezze ridottissime, e operando la demolizione della pila intermedia provvisoria.

Al termine delle attività, l’impalcato si troverà ad operare in uno schema statico di trave continua su quattro appoggi, con campate rispettivamente da 12, 20 e 9 m.

Le fasi realizzative in sintesi

  • Fase 1: scavo per la realizzazione dei massicci di fondazione delle sottostrutture e scavo in galleria all’interno del rilevato per la realizzazione delle spalle e della pila centrale provvisoria;
  • fase 2: realizzazione delle fondazioni provvisorie su pali e montaggio della struttura metallica di sostegno per il getto dell’impalcato;
  • fase 3: realizzazione dell’impalcato già equipaggiato di ballast e di tutti gli accessori per limitare al minimo le lavorazioni sul ponte post varo;
  • fase 4: interruzione del traffico ferroviario:
  1. demolizione delle strutture esistenti e rimozione dei binari;
  2. scavo del rilevato in corrispondenza della zona di varo.