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Pozzetti tagliafiamma

I due modelli Greenpipe per garantire il sistema di drenaggio in galleria e impedire la diffusione delle fiamme

Sistema di drenaggio Greenpipe in galleria

La Direttiva europea 2004/54, recepita in Italia con il Decreto Legislativo 264/2006, ha delineato alcuni requisiti minimi di sicurezza per le gallerie stradali. Queste indicazioni si sono tradotte, oltre che in una precisa definizione di criteri di progettazione sicura per le nuove gallerie, nella necessaria riqualificazione di quelle esistenti.

Al comma 2.6.1. dell’allegato 2, in particolare, il Decreto specifica che per le gallerie lunghe più di 500 m è richiesto che siano effettuati lavori riguardanti la realizzazione di sistemi di drenaggio per eventuali liquidi pericolosi sversati.

Dove il trasporto di merci pericolose è autorizzato, infatti, “il drenaggio di liquidi infiammabili e tossici deve essere effettuato tramite canali di scolo appositamente realizzati o altri dispositivi all’interno delle sezioni trasversali delle gallerie. Tali sistemi di drenaggio devono essere progettati e mantenuti in funzione per impedire incendi nonché il propagarsi di liquidi infiammabili e tossici”.

Veduta di contesto
1. Veduta di contesto

Drenaggio e sicurezza nelle gallerie stradali e autostradali

All’interno di una galleria i canali di scolo preposti al drenaggio dei liquidi infiammabili e tossici sono i pozzetti tagliafiamma.

A seconda delle scelte progettuali dell’Ente gestore della rete stradale/autostradale, si può prevedere un drenaggio “puntuale” installando un pozzetto ogni 20/25 m oppure un drenaggio “lineare”, realizzato tramite brevi tratte di canali di drenaggio (solitamente di lunghezza pari a 4 o 5 m) installate ogni 50 m circa che sversano i liquidi nel pozzetto.

In casi particolari, la linea di drenaggio può essere installata in maniera continuativa lungo tutto lo sviluppo della galleria, interponendo dei pozzetti a distanza predeterminata dal Progettista.

Collegati alla tubazione di drenaggio principale – vale a dire il collettore che, nella maggior parte dei casi, corre al di sotto della carreggiata lungo tutta la galleria – i pozzetti tagliafiamma assolvono alla loro funzione grazie alla presenza al loro interno di un appropriato sistema di sifonatura: l’acqua presente sul fondo è in grado di arrestare l’accesso di ossigeno e la conseguente combustione per mancanza di ricambio d’aria.

All’interno di una galleria lo spazio in superficie nel quale poter installare un sistema di raccolta dei liquidi è sempre piuttosto limitato; pertanto, la larghezza dei pozzetti tagliafiamma non deve essere superiore a 20/25 cm per minimizzare l’esposizione al traffico. Al contrario, la “sifonatura” e il “volume d’invaso” possono essere sviluppati in profondità.

Pozzetto tagliafiamma Greenpipe Smart 150
2. Disegno tecnico di un pozzetto tagliafiamma Greenpipe Smart 150

Aspetto fondamentale per il corretto funzionamento dei pozzetti tagliafiamma è la manutenzione. Il fondo sifonato deve essere sempre pieno d’acqua e privo di pietrisco o altri elementi di sporcizia. Semplici e compatti, i pozzetti sifonati tagliafiamma e d’ispezione favoriscono:

  • la raccolta dei liquidi anche infiammabili, provenienti da sversamenti accidentali;
  • la riduzione delle fiamme, impedendone la propagazione in caso di incendio che rimarrà localizzato;
  • il recupero delle acque provenienti dal sistema antincendio;
  • il drenaggio delle acque provenienti dalle infiltrazioni della struttura;
  • la raccolta acque piovane provenienti dall’esterno e trascinate dal passaggio delle vetture.

 I pozzetti tagliafiamma di Greenpipe

Greenpipe ha sviluppato delle soluzioni idonee per offrire il massimo supporto ai propri Clienti e partner rispetto al tema della sicurezza stradale in galleria (https://www.greenpipe.it/):

  • pozzetti sifonati tagliafiamma e d’ispezione in calcestruzzo, Smart PRO 150;
  • pozzetti sifonati tagliafiamma e d’ispezione in acciaio Inox AISI 430 (o AISI 304 o AISI 316).

Il pozzetto sifonato tagliafiamma SMART PRO 150 è realizzato da un canale di drenaggio Smart Pro 150H210 in calcestruzzo vibro-compresso fibro-rinforzato con fibre di acciaio a cui sono applicati due telai di rinforzo in acciaio zincato a caldo annegati nel getto aventi lo scopo di ospitare le griglie di drenaggio e di proteggere il bordo soggetto a traffico del pozzetto stesso.

Pozzetto tagliafiamma in Inox posato
3. Un pozzetto sifonato tagliafiamma in Inox posato

Il fondo del canale è forato per poter inserire un tubo addizionale esterno Φ110 al quale sono collegati, nella parte sporgente inferiore, il sifone a Φ110 e, nella parte superiore, il filtro anti-detriti e anti-ratto.

I collegamenti al tubo addizionale sia del sifone che del filtro avvengono tramite giunti a bicchiere muniti di guarnizioni in NBR che garantiscono un ampio intervallo di temperature di utilizzo e ottime resistenze a oli, grassi minerali, fluidi idraulici derivati dal petrolio, idrocarburi alifatici, metano e GPL, gasolio e kerosene, acqua calda fino a 100 °C). Il materiale di cui sono costituiti il tubo addizionale, il sifone a “P” e il filtro

è acciaio Inox AISI 316. Al canale sono avvitate in apposite sedi ricavate sui telai di rinforzo due griglie di drenaggio Smart 150 in ghisa sferoidale di grado GJS 500/7 (EN 1563) in classe D400 a mezzo di quattro viti M10x25 in acciaio Inox per griglia.

Sui pozzetti SMART PRO 150 è stata effettuata una prova di capacità idraulica presso i laboratori di Istituto Giordano. Il test è stato eseguito su un banco di prova idraulico che ha alimentato il pozzetto sifonato con una serie di getti d’acqua su una guida con opportuna inclinazione.

La portata d’acqua è stata gradualmente incrementata per verificare la massima portata smaltibile dal pozzetto senza formazione di battente e tale valore è risultato superiore a 6,6 l/s (superiore a 5 l/s previsto in alcuni Capitolati Speciali d’appalto redatti da Società Autostrade).

Pozzetto tagliafiamma Smart PRO 150
4. Il pozzetto tagliafiamma Smart PRO 150

Il pozzetto sifonato tagliafiamma in acciaio inossidabile è un elemento di carpenteria metallica realizzato interamente in Inox AISI 304/316/430, completo di griglie e/o coperchi in ghisa sferoidale di grado GJS 500/7 (EN 1563) in classe D400 fissate con viti M10x35 anch’esse in Inox.

È disponibile in tre tipologie: monocamera, bicamera, d’ispezione. Il modello monocamera, munito solo di una griglia in ghisa sferoidale D400, assolve alla funzione “tagliafiamma” grazie alla sifonatura presente all’interno della sua camera.

Il modello bicamera ha due setti non in comunicazione, uno munito di griglia – camera con funzione “tagliafiamma” – e uno munito di coperchio – camera con funzione di “ispezione”. Il modello d’ispezione è munito di coperchio e ha la sola funzione di “ispezione”.

I pozzetti in acciaio Inox, essendo il prodotto dell’assemblaggio (saldatura TIG) di elementi presso-piegati su misura, possono essere declinati in varie dimensioni e quindi possono essere personalizzati “all’infinito”.

I materiali utilizzati per i pozzetti – calcestruzzo, acciaio zincato, ghisa sferoidale, acciaio Inox – oltre a essere resistenti agli idrocarburi rientrano nell’elenco predisposto dai Vigili del Fuoco tra quelli “da considerare come appartenenti alle classi A1 di reazione al fuoco senza dover essere sottoposti a prove”.

Grazie all’esperienza derivante dalla presenza e dal lavoro condotto su diversi cantieri, oggi Greenpipe è in grado di realizzare pozzetti di varie caratteristiche e di elaborare modelli “speciali”.

Proprio per questo, la gamma di pozzetti sifonati tagliafiamma Greenpipe è altamente modulare ed è personalizzabile sulla base delle esigenze dei Progettisti e delle caratteristiche intrinseche delle varie gallerie oggetto di intervento.

Pozzetto tagliafiamma e d’ispezione
5. Un pozzetto sifonato tagliafiamma e d’ispezione in acciaio Inox

Alcune referenze

Greenpipe ha installato sulla rete stradale e autostradale italiana oltre 6.100 pozzetti tagliafiamma, 5.000 in calcestruzzo modello Smart PRO 150 e 1.100 in acciaio Inox.

Oltre 1.000 Smart PRO 150 sono stati posati nelle gallerie della A23, in provincia di Udine. I restanti sono stati distribuiti in numerose gallerie sulla A1, in particolare nella nuova tratta tra Firenze e Bologna sulla A26, tra Alessandria e Genova sulla A7, sulla A12 nell’area metropolitana di Genova, sulla A14 in provincia di Teramo e su diverse Statali ANAS in Veneto.

I pozzetti Inox sono stati installati sulla A32 Torino-Bardonecchia, dove i lavori sono ancora in corso (un report dettagliato su quest’ultimo intervento è stato pubblicato su “Strade & Autostrade” n° 158 Marzo/Aprile 2023 a pag. 195 con https://www.stradeeautostrade.it/segnaletica-e-sicurezza/pozzetti-tagliafiamma-per-contenere-il-rischio/).

Galleria
6.

Competenza e capacità come punto di riferimento per una maggiore sicurezza

Sia la fase di progettazione che quella di realizzazione dei pozzetti avvengono in Italia, elemento che garantisce una maggiore conoscenza delle specificità ambientali, flessibilità rispetto alle richieste e alle eventuali modifiche progettuali o cantieristiche e una migliore messa a frutto di conoscenze e competenze sviluppate nel territorio.

Avvalendosi dell’esperienza maturata in oltre 25 anni di attività, Greenpipe si pone sempre più come punto di riferimento in campo industriale, imprenditoriale e ingegneristico nel settore del drenaggio e del trattamento dell’acqua: a fianco dei Partner dell’Azienda, offriamo competenze e capacità – vale a dire il principale investimento realizzato in questi anni – a favore della sicurezza stradale e del rispetto delle Norme.

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