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Una sosta sicura per un viaggio migliore

Autostrada del Brennero è capofila di un progetto europeo per certificare le aree di sosta per gli autotrasportatori: tre i parcheggi lungo la A22 che otterranno il riconoscimento. il primo è quello di Rovereto Sud

L’autoparco di Rovereto Sud

La sicurezza è una priorità assoluta per un Concessionario autostradale. Il suo conseguimento è frutto di numerose azioni, tra loro correlate e programmate con minuzia di particolari nel tempo.

Se oggi Autostrada del Brennero SpA può vantare un tasso di incidentalità globale ai minimi storici (14,81 nel 2022) è merito di una ricetta consolidata che contempla numerosi ingredienti: tra questi figurano sicuramente cospicui investimenti in manutenzione del manto e delle opere d’arte, utilizzo di asfalti drenanti e fonoassorbenti, realizzazione dei sicurvia in acciaio Cor-Ten e l’introduzione, già negli anni Novanta, del divieto di sorpasso per i mezzi pesanti.

Ma c’è un altro aspetto forse meno lampante, ma il cui impatto è fondamentale: la sosta. Garantire ai viaggiatori e soprattutto agli autotrasportatori una sosta sicura, con un adeguato livello di servizi influisce senza dubbio positivamente sui livelli di sicurezza.

Lungo l’Autobrennero sono attive 22 aree di servizio, 11 in carreggiata Nord e 11 in carreggiata Sud, cui va aggiunta quella del Plessi Museum. I mezzi pesanti hanno a disposizione dieci parcheggi. Ma non tutti, ovviamente, presentano le stesse caratteristiche e lo stesso livello di servizio.

Chi viaggia per lavoro e lo fa tutti i giorni, tuttavia, preferisce programmare il suo itinerario e individuare, per tempo, aree dove fermarsi, confortevoli e protette. Ma per un autotrasportatore che parte dalla Repubblica Ceca e deve magari raggiungere la Spagna attraversando numerosi Paesi e Regioni non è facile trovare ovunque strutture adeguate.

Pass 4 core 2
1. Il logo del progetto di certificazione europeo

Da qualche anno l’Unione Europea ha deciso di spingere sull’acceleratore di questo processo istituendo uno standard europeo per classificare le aree di parcheggio sicure e promuovendo in seguito bandi per incentivare la loro diffusione.

La sicurezza delle merci trasportate e quella stradale sono del resto cruciali per il settore della logistica e dei trasporti, che impiega 10 milioni di persone e rappresenta il 5% del PIL europeo.

E aree di parcheggio sicure sono necessarie per affrontare i crescenti problemi di furti di merci e aggressione ai conducenti. Inoltre queste aree assicurano che i conducenti abbiano un riposo di buona qualità. Una combinazione di caratteristiche che porta gli autotrasportatori a prediligere le strutture certificate.

Autostrada del Brennero SpA ha deciso di partecipare al bando europeo CEF-T-2021-SAFEMOBGEN in qualità di coordinatore, proponendo il progetto PASS4CORE-ITA-2 e risultando pertanto responsabile nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) della corretta implementazione dello stesso.

L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare una rete di aree di sosta sicure per mezzi pesanti lungo la rete stradale italiana TEN-T, aree da realizzare con i più alti standard di sicurezza, protezione, qualità, connettività e trasparenza, secondo quanto definito dallo studio sui parcheggi MOVE/C1/2017-500.

In particolare, l’obiettivo della Società è quello di certificare come “Safe & Secure” le aree di parcheggio “Sadobre”, “Interporto di Trento Nord” e “Rovereto Sud”, come da Regolamento delegato (UE) 2022/1012 della Commissione Europea del 7 Aprile 2022.

La Società mira a ottenere la certificazione “livello Bronzo” per “Sadobre” e la certificazione “livello Argento” per l’”Interporto di Trento Nord” e “Rovereto Sud”. A ogni livello corrispondono determinate garanzie e servizi offerti.

Ovviamente più pregiato è il metallo associato al livello più elevati sono gli standard assicurati. Intervenire su aree di sosta già esistenti e operative rende tuttavia le operazioni di adeguamento molto più complesse: realizzare un parcheggio con certificazione di livello oro ex novo è paradossalmente meno impegnativo che lavorare su uno attivo per portarlo al livello Argento.

Grazie a questa iniziativa, la Società sarà però la prima Concessionaria italiana a possedere ben tre aree certificate, seconda ad ottenere la prima certificazione (la prima area certificata in Italia è stato infatti l’autoparco di Brescia Est lungo l’Autostrada Brescia-Padova).

Parcheggio a Rovereto Sud
2. Gli spazi comuni del parcheggio certificato a Rovereto Sud

“Si tratta di un progetto – riflette il Direttore Tecnico Generale di Autobrennero, Carlo Costa – cui la Società tiene in particolare modo; l’autostrada – è giusto ricordarlo – può essere considerata alla stregua di una grande città lineare, su cui ogni giorno si spostano, mangiano, lavorano, in definitiva vivono, circa 100.000 persone. Garantire autoparchi con standard di sicurezza elevati incide sulle performance degli autotrasportatori, offre una sosta più serena e un viaggio di conseguenza più tranquillo e sicuro.

In quest’ottica siamo molto soddisfatti di essere la prima autostrada italiana a certificare tre siti”. La certificazione si poggia in sostanza su due pilastri. I requisiti minimi obbligatori afferiscono a due macro-aree, sicurezza e servizio.

Rientrano in questa seconda tipologia servizi igienici funzionanti a misura di uomo e di donna con esposto il programma di pulizia, la disponibilità di docce, la presenza di contenitori dei rifiuti, un’adeguata segnaletica di viabilità, la possibilità di acquisto e consumo di cibo e bevande h24 (ristorante o distributori automatici), la presenza di wifi gratuito e la disponibilità di alimentazione elettrica per uso personale. Completa il quadro l’affissione di regolamenti ben visibili che riportino i numeri di contatto per le emergenze.

“Tra i requisiti di sicurezza – prosegue Costa – invece rientrano tutta una serie di misure atte a controllare perimetro, accessi, uscite e area di parcheggio.

Fra queste, solo per fare qualche esempio, la corretta installazione, l’adeguato funzionamento e la buona manutenzione delle infrastrutture e delle attrezzature (recinzione, cancelli, sbarre, telecamere); l’affidabilità tecnologica e operativa degli impianti di videosorveglianza e illuminazione, ovviamente la garanzia di assistenza all’utenza h24, l’esposizione in loco delle informazioni per gli utenti su come presentare un reclamo all’organismo di certificazione competente e la formazione del personale”. Più si sale di livello – dal bronzo fino al platino – e più si alza l’asticella della prestazione richiesta per quel determinato requisito.

Un esempio per tutti: se nel livello Bronzo i controlli possono essere fisici o a distanza almeno una volta ogni 24 ore, con l’Argento devono avvenire almeno due volte nelle 24 ore, con l’oro è richiesta una reperibilità h 24 e con il platino si garantisce un sito presidiato e videosorvegliato 24 ore su 24 sette giorni su sette.

Parcheggio di Sadobre
3. Il parcheggio di Sadobre, a ridosso della barriera del Brennero

L’iter di adeguamento dei siti non è operazione, come detto, banale. Il primo sito che verrà certificato da Autostrada del Brennero è quello di Rovereto Sud che, entro la fine dell’anno, punta a ottenere il livello Argento.

I lavori svolti sono molti: si è proceduto a completare la recinzione dell’area, installando una sbarra e un cancello pedonale in corrispondenza dell’uscita verso la viabilità ordinaria. È stata poi posata ex novo una sbarra di accesso con un interfono che consente agli autotrasportatori, in caso di necessità, di comunicare con il CAU (Centro Assistenza Utenza di Autobrennero).

È stata rifatta la cartellonistica stradale e informativa sui servizi offerti tra cui docce, toilette, lavatrici e distributori di cibo e bevande e la novità, ossia la predisposizione su tutta l’area di wifi gratuito.

Tra le altre cose è stato anche aggiornato il sistema di videosorveglianza aggiungendo alcune telecamere a copertura dell’intera area e predisponendo l’interfaccia con il CAU. È stato redatto un piano di valutazione dei rischi e ripassata la segnaletica orizzontale.

È stata infine aggiornata la procedura sui parcheggi. Tutte le figure coinvolte nella gestione del parcheggio hanno poi eseguito la formazione prevista dalla normativa. Ora la Società è pronta, anche forte dell’esperienza maturata, a proseguire con la certificazione degli altri siti in programma.

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