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Focus A22 – Settembre/Ottobre 2023

L’approfondimento su iniziative, progetti e attività di Autostrada del Brennero SpA, Gestore della A22, realtà infrastrutturale tra le più importanti d’Europa e strategicamente collocata a crocevia di popoli e movimenti economici

Una tratta della A22

Autostrada del Brennero SpA sente in modo particolare la necessita di impegnarsi per migliorare costantemente la propria sostenibilità. La sensibilità ambientale si sta diffondendo in maniera sempre più larga a tutti i livelli della società. Istituzioni e Imprese, quantomeno le più responsabili, stanno convergendo su un pensiero comune: è giusto e doveroso soddisfare i bisogni delle attuali generazioni senza però compromettere il diritto di quelle future a fare altrettanto.

Questo è il significato profondo di uno sviluppo sostenibile. Riconoscerne la necessità è un primo passo. Metterlo in atto è molto più complesso: superare l’inerzia se non addirittura, in alcuni casi, le resistenze di un sistema impostato da secoli in maniera diversa non è scontato.

E se dunque il compito delle Istituzioni è quello di attuare politiche e misure che incentivino a virare su modelli, tecnologie e approcci sostenibili, le Aziende possono fare la loro parte assumendo decisioni per offrire prodotti, servizi e azioni a minore impatto sulla Terra.

A22 attraversa ecosistemi alpini
1. L’A22 attraversa delicati ecosistemi alpini

Nasce in questo contesto il Bilancio di Sostenibilità, un report cioè che fotografa in maniera completa l’impegno aziendale su questi temi.

Autostrada del Brennero rendiconta già dal 2015 le sue performance e i suoi impatti di sostenibilità: lo fa seguendo degli standard di certificazione internazionali, riuscendo così a offrire ai suoi numerosi Stakeholder un documento puntuale delle azioni intraprese, così come dei rischi potenziali e delle contromisure messe in atto.

A Luglio, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022, che, per la seconda volta dagli esordi del 2015, è stato un bilancio ampliato al perimetro di tutto il Gruppo.

Le attività rendicontate non sono dunque solo quelle di Autobrennero, ma anche quelle delle Società controllate pienamente operative: Rail Traction Company SpA, In Rail SpA e Sadobre SpA. Le prime due sono Società ferroviarie, la cui presenza nel perimetro di rendicontazione rivela già di per sé l’attenzione della Società alle tematiche ambientali.

Grazie a un investimento coraggioso in quello che poteva sembrare un Competitor, il Gruppo Autobrennero è oggi il secondo operatore nazionale del comparto merci: in questo modo contribuisce a spostare ogni giorno 1.000 tir dall’autostrada alla ferrovia, riducendo di circa 200.000 t la CO2 immessa annualmente in atmosfera.

Autoparco di Sadobre
2. L’autoparco di Sadobre, Società del Gruppo Autobrennero SpA, nel 2022

In base alla Direttiva dell’Unione Europea 2014/95, l’insieme delle azioni di cui le Imprese devono rendere conto nel report è esteso, rispondendo a un concetto di sostenibilità a 360 gradi: si va dalle più ovvie questioni ambientali a quelle sociali, che comprendono il trattamento dei dipendenti, fino al rispetto dei diritti umani alle prassi anticorruzione e anti concussione alle diversità di genere, età e livello di formazione nei vari organi aziendali. Ambiti che anche il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Autobrennero, frutto di una continuativa attività di dialogo e confronto con le parti interessate, scandaglia attentamente.

Nel documento sono stati raccolti indicatori di carattere non finanziario basati sulle linee guida GRI Sustainability Reporting Standard della Global Reporting Iniziative (GRI) riconosciuti a livello internazionale. Una parte importante della rendicontazione si focalizza sui dati strettamente ambientali.

“Autobrennero – si legge infatti nel documento – è impegnata in diverse iniziative volte all’utilizzo di fonti di energia alternative, alla prevenzione dell’inquinamento e in generale alla valorizzazione e protezione dell’ambiente. Un intero capitolo della proposta di finanza di progetto presentata da Autostrada del Brennero e approvata dal MIT nel Dicembre del 2022 riguarda la mobilità sostenibile.

Un impegno a 360 gradi che va dall’investimento in tecnologia e innovazione nell’ottica di realizzare una Smart Highway al potenziamento delle forme di mobilità alternative dall’idrogeno all’elettrico fino al GNL”. Dai dati emerge, fra le altre cose, come nel triennio rendicontato ben 550.000 Euro siano stati investiti per potenziare la rete di colonnine di ricarica elettrica.

Colonnine elettriche di Autobrennero
3. Le nuove colonnine elettriche di Autobrennero

Ma l’attenzione all’ambiente va a toccare la Società in maniera trasversale e profonda, fin nelle prassi quotidiane: il documento mette in luce come le politiche di efficientamento energetico messe in atto dal Gruppo abbiano permesso di contenere e ridurre i consumi interni. Nel caso di Autostrada del Brennero è stato possibile certificare che l’80% del totale dell’energia consumata è derivata da fonti rinnovabili.

Una scelta che ha influito positivamente anche sulle emissioni, calate dal 2020 al 2022 del 81%. Non è stato possibile purtroppo replicare questa opzione per Rtc e InRail: nel loro caso, l’approvvigionamento dell’energia elettrica è controllato dal gestore della rete ferroviaria.

L’inquinamento può essere però anche acustico: sono significativi in questo senso i 406 milioni investiti dal 1996 al 2022 nella manutenzione dell’asfalto con utilizzo di materiale specifico fonoassorbente (23,4 milioni solo nel 2022) ai 147,9 spesi per le barriere antirumore, di cui 15,8 limitatamente al 2022.

La lotta ingaggiata contro l’inquinamento si spinge fin sotto la superficie dell’autostrada: le sostanze emesse infatti dalla carburazione si depositano sulla strada, sui parcheggi e nelle aree di servizio. E quando piove rischiano di penetrare nel terreno, trascinate dall’acqua. Per porre un argine a questo fenomeno, Autostrada del Brennero dal 2006 accompagna ogni progetto con la realizzazione contestuale di sistemi di raccolta e purificazione delle acque meteoriche.

Un treno di Rtc
4. Un treno di Rtc SpA corre al fianco dell’A22: il futuro è l’intermodalità

Ad oggi, lungo l’arteria sono già attivi un’ottantina di impianti di questo tipo, distribuiti tra le aree di servizio, i parcheggi e lungo la tratta, ma il numero non potrà che crescere. Anche la gestione dei rifiuti e la scelta delle materie prime vengono gestite con analoga attenzione rispetto alla sostenibilità: basti pensare che nei bandi Autostrada del Brennero premia le Aziende che offrono servizi o forniture green ben oltre quanto già previsto dalla Normativa in materia.

Vale, ad esempio, per la selezione dell’operatore che si aggiudica le pulizie ma anche per quello che fornisce il vestiario o la manutenzione del verde. Sostenibilità – soprattutto in un report di questo tipo – ha un’accezione, come illustrato all’inizio, che si allarga alla dimensione sociale e umana. È così che nel documento si rendiconta anche quanto fatto in materia di benessere degli utenti e dei dipendenti.

Nel primo caso la sicurezza è fondamentale: anche nel 2022 il Gruppo ha superato il record di investimenti in manutenzioni, con 78,6 milioni cui è corrisposto un ulteriore record nel tasso di incidentalità, sceso a 14,81.

Sul fronte interno la valorizzazione delle risorse umane emerge dalla crescita del personale, dal basso tasso di turnover (5%, due punti ancora più basso di quello del 2021), dall’aumento delle ore di formazione (40.181) al calo degli infortuni (27 nel 2022 contro i 30 del 2021) oltre che dalle numerose iniziative di welfare aziendale.

E se effetti positivi sui territori attraversati riverberano da tutte le materie fin qui analizzate, non poteva mancare nel documento un capitolo dedicato specificatamente all’attenzione verso le comunità locali.

Treno Inrail
5. Il Bilancio di Sostenibilità 2022 registra l’ingresso di InRail SpA

Il valore economico distribuito dal Gruppo ammonta, nel 2022, a 511,7 milioni, mentre nel 2021 si fermava a 407. Un’autostrada sostenibile è del resto anche un’autostrada di prossimità, capace non solo di collegare i territori ma anche di tenere unita e compatta la trama del tessuto sociale.

È per questo che ogni anno Autostrada del Brennero destina una cifra, che nel 2022 si è aggirata sugli 80.000 Euro, a numerose realtà, Associazioni o Onlus. A queste si sono aggiunti, sempre lo scorso anno, i 111.000 Euro in dispositivi medici inviati nell’Ucraina colpita dalla guerra.

In quest’ambito rientra anche l’ormai affermato progetto “ABC, l’Autostrada del Brennero in Città”: un percorso di educazione stradale rivolto agli studenti delle scuole superiori in collaborazione con la Polizia Stradale. Nel 2022 sono stati raggiunti 5.600 ragazzi di 295 classi e 40 Istituti.

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