Sassari – Foto in primo piano: la galleria artificiale Ecodotto sul Lotto 3
In origine, il collegamento Sassari-Olbia era rappresentato da una strada a carreggiata unica a due corsie, caratterizzata da velocità di percorrenza piuttosto basse, con svincoli spesso realizzati mediante intersezioni a raso, ovvero a piani sfalsati nei tratti riammodernati all’inizio degli anni Novanta a cura della Comunità Montana del Logudoro.
La direttrice Sassari-Olbia, interessata da importanti volumi di traffico, in aumento nel corso degli ultimi anni, con una significativa percentuale di veicoli pesanti, presentava una notevole criticità in termini di sicurezza della circolazione stradale che risultava, oltre che congestionata, altamente pericolosa.
L’estrema pericolosità del precedente asse viario è confermata dai dati di incidentalità per chilometro e dal tasso di mortalità, parametri ben più alti di qualsiasi altra strada della rete viaria statale della Sardegna.
Per queste ragioni, si è ritenuto fondamentale realizzare una strada a quattro corsie con carreggiate separate, in sostituzione di quella esistente a due corsie, in quanto la separazione delle carreggiate, l’eliminazione degli accessi diretti e la sostituzione delle intersezioni a raso con svincoli a livelli sfalsati, comportano un notevole incremento della sicurezza nella circolazione e un innalzamento generale sia delle portate di traffico minime, che del livello di servizio generale della strada.
Il tracciato è stato definito, in una prima fase progettuale, a valle di un’analisi tecnico-economica di diverse alternative di tracciato, le quali sono state analizzate e confrontate sotto il profilo funzionale, della sicurezza, della valenza ambientale e dei costi.
Ulteriormente il tracciato, laddove le geometrie stradali del nuovo asse a quattro corsie e a carreggiate separate e l’orografia del territorio lo consentivano, è stato posto in affiancamento al precedente tracciato stradale, mentre la restante parte del tracciato è stata progettata in sede separata mantenendo la vecchia strada come complanare a servizio della viabilità locale.
Tale scelta da un lato ha consentito un minor impatto ambientale del nuovo asse stradale, ma dall’altro ha imposto che la fase costruttiva dovesse tener sempre conto del traffico che ha continuato a percorrere la Sassari-Olbia durante tutto l’arco dei lavori, con particolare intensità durante il periodo estivo.
Il progetto preliminare, posto in gara da ANAS in qualità di soggetto attuatore, è stato suddiviso in dieci lotti funzionali, appaltati tra il 2011 e il 2014, per un totale di circa 88 km e per un investimento complessivo pari a quasi 1 miliardo di Euro.
La ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA ha realizzato, a partire da Giugno 2015, tre lotti funzionali e in dettaglio:
- il Lotto 3 dalla p.k. 24+200 alla p.k. 36+100;
- il Lotto 5 dalla p.k. 45+610 alla p.k. 55+050;
- il Lotto 6 dalla p.k. 55+050 alla p.k. 61+450
per un totale di oltre 27,5 km di nuovo asse stradale a quattro corsie.
Descrizione del tracciato
Procedendo dall’attacco con la S.S. 131 “Carlo Felice”, si possono distinguere i seguenti tratti fondamentali per il nuovo asse stradale a quattro corsie:
- il tratto di S.S. 597, che si stacca dalla S.S. 131 nei pressi di Saccargia, fino alla località Su Campu, esteso per circa 35 km, caratterizzato inizialmente da morfologia ondulata con modesti rilievi, quindi in successione da un tratto più pianeggiante, in cui la strada presenta rettilinei di discreta lunghezza. All’interno di questa tratta, ricadono i Lotti 0, 1, 2 e 3 del nuovo itinerario Sassari-Olbia. Tutto questo tratto presentava originariamente svincoli a raso di notevole pericolosità e con incidentalità molto elevata;
- il tratto della nuova S.S. 597, realizzata in variante alla vecchia Statale 199 che si inoltra negli agglomerati urbani, da Su Campu fino al bivio di Monti, di circa 26 km, caratterizzato da un andamento collinare, con alternanza di dossi e avvallamenti, e una configurazione più sinuosa del nastro stradale, per evitare i rilievi più impegnativi. All’interno di questa tratta, ricadono i Lotti 4 e 5 del nuovo itinerario Sassari-Olbia. Questa tratta è stata oggetto di un intervento da parte della Comunità montana del Logudoro e del monte Acuto negli anni Novanta con un cambio di tracciato che viene ricalcato dall’attuale quattro corsie. Gli svincoli in questo tratto erano già a piani sfalsati;
- il tratto della S.S. 199, dal bivio di Monti fino allo svincolo con l’aeroporto di Olbia, sulla Olbia-Nuoro, passando per l’incrocio con la circonvallazione esterna di Olbia, esteso per circa 23 km, caratterizzato da un andamento degradante verso il mare e con le maggiori pendenze dell’intera tratta stradale. All’interno di questa tratta, ricadono i Lotti 6, 7, 8 e 9 del nuovo itinerario Sassari-Olbia.
Il Lotto 3 dal km 24+200 al km 36+100
Il tracciato del Lotto 3, che si sviluppa per una lunghezza di 11,900 km (dal km 24+200 al km 36+100) tra gli svincoli di Martis e di Oschiri, ha previsto la realizzazione delle seguenti opere d’arte:
- sette viadotti con impalcato costituito da travi in acciaio Cor-Ten solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio tra le travi;
- tre ponti in calcestruzzo armato vibrato (c.a.v.) da 15 m sull’asse principale, realizzati con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato;
- sei cavalcavia, di attraversamento dell’asse principale, con impalcato costituito da travi prefabbricate in c.a.p. a cavi aderenti (del tipo a “V”), solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio all’interno delle travi;
- una galleria artificiale sull’asse principale a fornice unico, per il nuovo asse a quattro corsie, realizzata con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato;
- tre sottopassi carrabili dell’asse principale per la ricongiunzione fondiaria, realizzati con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato;
- 45 tombini scatolari per la regimentazione idraulica del territorio, realizzati con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato.
L’intervento ha previsto la movimentazione di circa 1,5 milioni di m3 di materiali terrosi, la demolizione di quattro svincoli esistenti, la realizzazione di circa 6 km di strade complanari asfaltate e di circa 7 km di strade complanari vicinali.
Il nuovo asse stradale è realizzato in parte in affiancamento alla precedente sede stradale ed in parte in sede propria, lasciando la vecchia S.S. 597 come complanare di servizio.
L’intervento ha inoltre compreso l’illuminazione stradale di:
- svincolo Martis al km 24+537 con rampe di ingresso e uscita, cavalcavia e rotatoria tra la S.S. 597 e la strada locale L3SV1;
- svincolo Tula al km 26+084 con rampe di ingresso e uscita, cavalcavia tra la strada locale L3SV3ter e rotatoria tra la S.S. 597 e la strada locale L3SV2;
- svincolo 6 al km 31+280 con rampe di ingresso e uscita e cavalcavia per la strada locale L3SV6;
- svincolo 6A al km 34+325 con rampe di ingresso e uscita e cavalcavia per le strade locali L3SV6bis e L3SV8bis;
- galleria artificiale Ecodotto al km 34+500 per il passaggio delle specie protette presenti nel territorio con particolare riferimento alla gallina prataiola.
Dati tecnici
Adeguamento al tipo B (quattro corsie) dell’itinerario Sassari-Olbia – Lotto 3
- Stazione Appaltante: ANAS SpA – Coordinamento Territoriale Sardegna
- Contraente Generale: R.T.I. composta da ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA e Salcef SpA
- Project Manager: Ing. Vincenzo Costantino
- Progetto preliminare avanzato: ATI composta da C. Lotti & Associati SpA e Serv.In Srl
- Progetto esecutivo: Erregi Srl
- Perizia di Variante: Erregi Srl
- Collaudo: Ing. Eutimio Mucilli, Ing. Domenico Petruzzelli e Ing. Massimiliano Campanella
- RUP: Ing. Elisa Boi, Ing. Luigi Silletta, Ing. Sandro Urru e Ing. Salvatore Frasca
- Direzione dei Lavori: Ing. Sandro Urru e Ing. Alessandro Mancosu
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione: Ing. Sandro Urru, Ing. Alessandro Mancosu e Serv.In. Srl (Ing. Francesco Cocco e Ing. Simone Trombino)
- Direzione di Cantiere: Ing. Marcello Fattorini
- Esecutori dei Lavori: Tensiter Sarda Srl, Componenti Vibrocemento Sardegna Srl e Laboratorio IPM Srl
- Subappaltatori: Movistrade Cogefi Srl, I.c.a.p. Srl, Opere Geotecniche Srl, N.T.C. Srl, Manifattura NP Srl, Cimolai SpA, TLS Srl, Achenza Srl, Elettro Stella Srl, Marcegaglia Buildtech Srl e SIAS SpA
- Importo dei lavori: 82.572.578,64 Euro
- Durata dei lavori: 1.271 giorni
- Data di consegna: 7 Agosto 2014
- Data di ultimazione: 29 Gennaio 2018
Il Lotto 5 dal km 45+610 al km 55+050
Il tracciato del Lotto 5, che si sviluppa per una lunghezza di 9,440 km (dal km 45+610 al km 55+050) tra gli svincoli di Berchidda e di Monti, ha visto la realizzazione delle seguenti opere d’arte:
- quattro viadotti con impalcato costituito da travi in acciaio Cor-Ten solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio tra le travi;
- quattro viadotti con impalcato costituito da travi prefabbricate in c.a.p. a cavi aderenti (sia del tipo a “V”, che a “T”), solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio all’interno delle travi;
- un cavalcavia, di attraversamento dell’asse principale, con impalcato costituito da travi acciaio Cor-Ten solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio tra le travi;
- due cavalcavia, di attraversamento dell’asse principale, con impalcato costituito da travi prefabbricate in c.a.p. a cavi aderenti (del tipo a “V”), solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio all’interno delle travi;
- tre sottopassi carrabili dell’asse principale per la ricongiunzione fondiaria, realizzati con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato;
- 11 tombini scatolari per la regimentazione idraulica del territorio, realizzati con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato.
L’intervento prevede la movimentazione di circa 600.000 m3 di materiali terrosi, la demolizione di uno svincolo esistente, la demolizione del cavalcavia della S.P. 16M e la realizzazione di circa 7 km di strade complanari vicinali.
Per la realizzazione dell’intera opera, prevista in affiancamento alla precedente sede stradale, sono state realizzate tre rotatorie e ripristinata la S.P. 16M di 10 km, su cui è stato deviato l’intero traffico della vecchia Sassari-Olbia per consentire la realizzazione delle opere in assenza di interferenze con il traffico stradale.
L’intervento ha compreso anche l’illuminazione stradale di:
- svincolo Berchidda al km 46+792 con rampe di ingresso e uscita;
- svincolo inversione di marcia al km 51+452 con rampe di ingresso e uscita e cavalcavia CV03.
Dati tecnici
Adeguamento al tipo B (quattro corsie) dell’itinerario Sassari-Olbia – Lotto 5
- Stazione Appaltante: ANAS SpA – Coordinamento Territoriale Sardegna
- Contraente Generale: R.T.I. composta da ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA e Movistrade Cogefi Srl
- Project Manager: Ing. Vincenzo Costantino
- Progetto preliminare avanzato: ATI composta da C. Lotti & Associati SpA e Serv.In Srl
- Progetto esecutivo: ATI composta da S.TE.P. Srl, IN.TEC. Srl e Ing. Giovanni Simeone
- Perizia di Variante: Via Ingegneria Srl
- Collaudo: Ing. Sebastiano Wancolle, Dott.ssa Gaetana Celico, Ing. Pierluigi De Marinis e Dott. Giuseppe Ferrara
- RUP: Ing. Salvatore Frasca e Ing. Francesco Ruggieri
- Direzione dei Lavori: Ing. Michela Sedda
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione: Ing. Rosario Andrea Benincasa di Caravacio
- Direzione di Cantiere: Ing. Marcello Fattorini
- Esecutori dei Lavori: Tensiter Sarda Srl, Componenti Vibrocemento Sardegna Srl e Laboratorio IPM Srl
- Subappaltatori: Movistrade Cogefi Srl, Opere Geotecniche Srl, Conglomerati Bituminosi Srl, Manifattura NP Srl, MAEG Costruzioni SpA, C.M.M. F.lli Rizzi Srl, Achenza Srl, Elettro Stella Srl, Marcegaglia Buildtech Srl, SIAS SpA e Italiana Costruzioni SpA
- Importo dei lavori: 43.067.715,82 Euro
- Data di consegna: 6 Giugno 2014 e 21 Marzo 2018 (presa d’atto subentro ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA)
- Data di ultimazione: In corso
Il Lotto 6 dal km 55+050 al km 61+450
Il tracciato del Lotto 6, che si sviluppa per una lunghezza di 6,400 km (dal km 55+050 al km 61+450) tra gli svincoli di Monti e di Monti-Telti, ha invece previsto la realizzazione delle seguenti opere d’arte:
- cinque viadotti con impalcato costituito da travi in acciaio Cor-Ten solidarizzate alla soletta gettata in opera, su predalles autoportanti che trovano appoggio tra le travi;
- un ponte in calcestruzzo armato vibrato (c.a.v.) da 15 m sull’asse principale, realizzato con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato;
- un cavalcaferrovia artificiale sull’asse principale a fornice unico, realizzato con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato. La realizzazione di questa opera è avvenuta sfruttando le interruzioni notturne della circolazione ferroviaria;
- tre sottopassi carrabili dell’asse principale per la ricongiunzione, realizzati con archi prefabbricati in calcestruzzo armato uguali fra loro, costituiti da due elementi laterali e da una trave centrale rettilinea, posati su due cordoli di fondazione anch’essi in calcestruzzo armato;
- dieci tombini scatolari realizzati in opera per la regimentazione idraulica del territorio.
L’intervento ha comportato la movimentazione di circa 600.000 m3 di materiali terrosi, la demolizione di due svincoli esistenti, la demolizione del ponte sulla ferrovia e la realizzazione di circa 4 km di strade complanari vicinali.
Il nuovo asse stradale è realizzato in affiancamento alla precedente sede stradale, con un incrocio dell’allargamento della nuova sede in prossimità dello svincolo Monti-Telti.
È stata inoltre prevista l’illuminazione stradale e la realizzazione di impianti fotovoltaici di:
- svincolo Monti al km 56+328 con rampe di ingresso e uscita;
- svincolo Monti-Telti al km 60+914 con rampe di ingresso e uscita;
- viabilità secondaria F1 Telti.
Dati tecnici
Adeguamento al tipo B (quattro corsie) dell’itinerario Sassari-Olbia – Lotto 6
- Stazione Appaltante: ANAS SpA – Coordinamento Territoriale Sardegna
- Contraente Generale: ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA
- Project Manager: Ing. Vincenzo Costantino
- Progetto preliminare avanzato: ATI composta da C. Lotti & Associati SpA e Serv.In Srl
- Progetto esecutivo: RPA Srl
- Perizia di Variante: Via Ingegneria Srl
- Collaudo: Ing. Lelio Russo, Ing. Rocco Lapenta e Dott. Mauro Frattini
- RUP: Ing. Salvatore Frasca e Ing. Francesco Ruggieri
- Direzione dei Lavori: Ing. Michela Sedda
- Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione: Ing. Rosario Andrea Benincasa di Caravacio
- Direzione di Cantiere: Ing. Marcello Fattorini
- Esecutori dei Lavori: Tensiter Sarda Srl, Castaldo SpA e Laboratorio IPM Srl
- Subappaltatori: Movistrade Cogefi Srl, Opere Geotecniche Srl, Conglomerati Bituminosi Srl, Scalas Panfilo e Figli Snc, Manifattura NP Srl, MAEG Costruzioni SpA, TLS Srl, Achenza Srl, Elettro Stella Srl, I.ME.VA. SpA, SIAS SpA, Comotel Srl e Italiana Costruzioni SpA
- Importo dei lavori: 53.684.360,99 Euro
- Data di consegna: 25 Febbraio 2015 e 21 Marzo 2018 (presa d’atto subentro ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA)
- Data di ultimazione: In corso
Le caratteristiche degli interventi
Il progetto di ammodernamento della nuova Sassari-Olbia prevede una sezione tipo B (DM 05/11/2001), con due corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale. La piattaforma ha una larghezza di 22,00 m così composta:
- corsie da 3,75 m;
- banchine in destra da 1,75 m;
- banchine in sinistra da 0,50 m;
- spartitraffico da 2,50 m.
Lo smaltimento delle acque meteoriche sulla carreggiata è gestito mediante un sistema chiuso di canalette, embrici e collettori, che convogliano le acque verso le vasche di prima pioggia, al fine di evitare l’inquinamento dei ricettori con gli olii sversati sulla piattaforma stradale. Le acque di ruscellamento delle scarpate saranno raccolte e convogliate mediante idonei fossi di guardia rivestiti.
La pavimentazione stradale adottata per i Lotti 3, 5 e 6 è di tipo semi-rigido e ha uno spessore complessivo di 57 cm così composta:
- strato di fondazione in misto granulare stabilizzato (20 cm);
- strato di fondazione in misto granulare cementato (15 cm);
- strato di base in conglomerato bituminoso (10 cm);
- strato di binder in conglomerato bituminoso semichiuso (7 cm);
- strato di usura in conglomerato bituminoso drenante (5 cm).
Il progetto prevede l’impiego di dispositivi di contenimento rispondenti alle prescrizioni contenute nel DM n° 223 del 18 Febbraio 1992 e nello specifico:
- barriera metallica classe H2 bordo rilevato;
- barriera metallica classe H3 bordo rilevato;
- barriera metallica classe H4 bordo rilevato e bordo ponte;
- barriera spartitraffico monofilare in c.a.v. tipo New Jersey, classe H4, e relativi varchi amovibili;
- barriera metallica classe H4 per spartitraffico in corrispondenza delle opere d’arte;
- attenuatori d’urto in corrispondenza delle rampe di svincolo;
- sistema di protezione per motociclisti;
- barriera metallica classe N2 bordo rilevato per le viabilità secondarie.
In fase di progetto, si è curato meticolosamente l’aspetto dell’inserimento delle nuove opere nei relativi ambiti territoriali. Per tutti i lotti, infatti, sono previsti interventi di inserimento paesaggistico e di mitigazione ambientale, per meglio inserire le nuove opere con l’ambiente circostante, riducendone l’impatto sul sistema ambientale che caratterizza l’ambito di progetto.
Questi interventi possono essere così catalogati:
- opere a verde: piantumazione delle scarpate e rinverdimento delle aree di cantiere;
- interventi di valorizzazione, tutela e di aumento di fruibilità delle storico-ambientali, anche con adeguata cartellonistica storico-archeologica per evidenziare le preesistenze del territorio;
- interventi di salvaguardia del valore ecosistemico del territorio: realizzazione di un ecodotto in corrispondenza del Lotto 3 e di percorsi faunistici in corrispondenza delle tombinature e dei sottopassi delle strade secondarie;
- interventi di inserimento paesaggistico delle opere e di ricucitura con gli elementi del paesaggio: mitigazione degli impatti delle opere d’arte attraverso l’utilizzo di rivestimenti in pietra per le opere in c.a., di carter in Cor-Ten per i viadotti principali, ricucitura con sottopassi delle zone divise dal nuovo asse stradale;
- interventi di mitigazione dell’inquinamento veicolare: barriere fonoassorbenti, ecc..
Conclusioni
Il Lotto 3 ha avuto inizio nel Giugno del 2015 e si è concluso a Gennaio 2018, mentre i Lotti 5 e 6 sono iniziati ad Aprile 2018 e sono stati completamente aperti al traffico a quattro corsie nel primo semestre del 2021. Tutti i lavori dei Lotti 5 e 6 si concluderanno entro il secondo semestre 2021.
Pertanto, in meno di sei anni, la ICI Italiana Costruzioni Infrastrutture SpA ha portato a completamento circa 27,5 km di nuovo asse stradale a quattro corsie, per un importo complessivo di circa 180 milioni di Euro di lavori.
Grazie anche a questo notevole impegno, oggi il Nord Sardegna usufruisce di una nuova infrastruttura moderna ed efficiente che consente di andare da Sassari a Olbia in circa un’ora con elevati standard di comfort e sicurezza per gli utenti della strada.
Questo nuovo asse, oltre a garantire maggiori velocità di percorrenza e maggiore sicurezza, rappresenta sia un elemento di ricucitura dei territori della Gallura, del Logudoro e del monte Acuto con le zone costiere e con i poli del turismo sia un importante asse attrezzato per i veicoli pesanti che possono viaggiare, a quattro corsie, senza soluzione di continuità tra i due porti e i due aeroporti del Nord Sardegna.
> Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL <