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Previsti controlli su due terzi della rete per concludere il monitoraggio entro metà 2020

Parte la prima fase di attività ispettiva sulla rete stradale trans-europea (rete TEN).

Tale attività, disciplinata dal decreto legislativo n. 35 del 15 marzo 2011 “Attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture”, ha come finalità la salvaguardia degli utenti della strada e la riduzione degli incidenti stradali: a tale fine, prevede l’abilitazione di 53 ispettori chiamati ad effettuare ispezione sulla rete stradale trans-europea nazionale su due terzi della rete, per un totale di 6.280 km a fronte dei complessivi 9.400 km circa.

Per la piena operatività del programma, il disciplinare per gli ispettori stabilisce che la relazione ispettiva venga presentata entro 120 giorni dall’attivazione dell’incarico e, quindi, entro il 21 ottobre 2019.

Le risultanze delle relazioni degli ispettori saranno infatti utilizzate per la programmazione delle priorità degli interventi manutentivi, finalizzati alla riduzione dell’incidentalità stradale della rete trans-europea nazionale.

Inoltre, con le risorse derivanti dai fondi versati dalle società concessionarie autostradali per il 2019, sarà avviato entro fine anno il completamento dell’attività ispettiva per la restante parte della rete (circa 3.400 km) con nuovi disciplinari di incarico, ipotizzando il completamento dell’attività ispettiva dell’intera rete trans-europea nazionale per giugno 2020.

Con il termine del programma di attività si riuscirà per la prima volta ad avere un quadro ricognitivo organico delle criticità della rete trans-europea nazionale e un programma mirato di interventi di manutenzione, finalizzato proprio al miglioramento della sicurezza stradale.