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Il restauro senza interruzioni del viadotto Terrazze

L’importante infrastruttura viaria, che collega l’Italia alla Svizzera, restaurata con un nuovo sistema di ponteggio allestito da Euroedile - l’innovativo sistema Flydeck - che rende il lavoro agevole per la viabilità e sicuro per gli operai

Viadotto Terrazze

Il viadotto Terrazze, al confine comasco con la Svizzera, costituisce un elemento vitale dell’Autostrada A9 Milano-Laghi. Con migliaia di veicoli che lo attraversano quotidianamente svolge un ruolo chiave di collegamento tra l’Italia e il Paese elvetico.

Costruito nel 1966, questo imponente viadotto largo 20 m e lungo 200 m è composto da otto pile in calcestruzzo armato, a portale semplice, la cui altezza varia da un minimo di 6,66 ad un massimo di 21,16 m; le spalle, invece, sono costituite da setti in calcestruzzo armato.

Gli ammaloramenti superficiali del calcestruzzo, che in alcuni casi hanno comportato l’ossidazione e corrosione delle barre esterne del viadotto, hanno indotto la Società Autostrade a sottoporre il Terrazze a un audace progetto di restauro per il ripristino e il risanamento conservativo dei trasversi, delle pile, dei pulvini e delle spalle in modo tale da rendere l’opera completamente accessibile e ispezionabile in tutte le sue campate.

Viadotto Terrazze
1. Una veduta del viadotto Terrazze

L’arduo compito, considerato l’elevato flusso di traffico, era mantenere aperta l’autostrada mentre si eseguivano i lavori sulla struttura.

Affidati i lavori ad una realtà d’eccezione come la Società Nuove Iniziative SpA, la soluzione a questa complessa sfida è stata trovata da Euroedile di Postioma di Paese (TV) attraverso la progettazione ingegneristica di ogni singola operazione e l’impiego di un sistema innovativo di ponteggio – il sistema Flydeck -, sviluppato in collaborazione con Pilosio di Tavagnacco (UD) che consente agli operai restauratori di lavorare sotto l’intradosso in sicurezza e con estrema facilità, senza rallentare gli automobilisti che percorrendo l’autostrada praticamente non si accorgono dei lavori in atto (https://euroedile.it/).

I vantaggi del sistema Flydeck

La caratteristica del sistema Flydeck è quella di essere un piano sospeso, composto da vari moduli in alluminio (in questo caso 4.300 m2) che, attraverso delle catene d’acciaio ancorate al viadotto sovrastante, consente agli operai restauratori di operare in sicurezza sopra una piattaforma di lavoro perfettamente orizzontale collocata sotto il viadotto.

Sistema Flydeck sulle campate
2. Il sistema Flydeck installato su tutte le campate

I vantaggi del sistema Flydeck sono chiaramente evidenziati nelle sue caratteristiche. Grazie all’utilizzo della guida Flyrail, alla notevole manovrabilità degli elementi e alla velocità di giunzione con perni elastici, il sistema offre una sensibile riduzione dei tempi di allestimento.

Un altro aspetto distintivo è la sua capacità di non interrompere la viabilità stradale o ferroviaria durante l’allestimento. Questo è fattibile grazie alla possibilità di allestirlo da qualsiasi punto d’accesso e di proseguire in qualsiasi direzione, evitando interruzioni nel traffico e garantendo maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada.

Inoltre, così facendo, si consente l’accesso alla struttura provvisionale da una pila o da una spalla senza interrompere il flusso stradale o ferroviario, semplificando ulteriormente il processo di installazione.

La sicurezza degli operatori è una priorità e il sistema Flydeck offre totale sicurezza durante le fasi di realizzazione degli ancoraggi, essendo il piano ancorato e mai a sbalzo. Ciò riduce il rischio di incidenti e danni alla struttura.

La versatilità è un altro punto forte del sistema Flydeck, consentendo di completare il piano con parapetti personalizzati o qualsiasi tipo di ponteggio, adattandosi alle esigenze specifiche del progetto.

Sistema Flydeck
3. Il sistema Flydeck permette di operare sotto l’impalcato senza interrompere il traffico

La resistenza e la manovrabilità sono garantite, inoltre, da un traliccio in alluminio da 25 cm con speciale rinforzo a X, che offre una capacità di carico elevata. Anche il collegamento delle travi è reso più veloce grazie all’utilizzo di spinotti e dei nuovi perni elastici, ideati da Pilosio, eliminando, in questo modo, la necessità di viti e dadi tradizionali.

“Il sistema Flydeck è stato il cuore di questo progetto: una vera rivoluzione nell’approccio al restauro stradale – fa sapere Daniele Crosato, Responsabile, per Euroedile, del cantiere.Senza questa soluzione, non avremmo potuto mantenere il ritmo serrato e rispettare i tempi, dimostrando così che con determinazione e innovazione, anche le sfide più complesse possono essere affrontate con successo”.

Il trasporto del materiale

Considerando la congestione del traffico sull’Autostrada A9, anche la pianificazione del trasporto in loco del materiale per montare i ponteggi, è stata attentamente organizzata, sfruttando le limitate ore notturne di chiusura di una delle carreggiate.

Questo ha permesso di garantire il transito ininterrotto degli autoveicoli lungo l’importante arteria di collegamento senza creare rallentamenti o difficoltà per gli automobilisti.

Euroedile per strutture provvisionali
4. Euroedile per le strutture provvisionali del viadotto Terrazze

Il montaggio dei ponteggi

La fase di montaggio del ponteggio al Terrazze è stata resa difficile dalla conformazione irregolare del terreno su cui poggia il viadotto. Il sistema Flydeck, però, grazie alla sua particolare modalità di conformazione, è stato in grado di adattarsi in modo impeccabile alle sfide topografiche presenti.

Questo ha permesso il montaggio simultaneo del ponteggio su tutte le campate, agevolando l’Impresa nella gestione di un flusso di lavoro continuo e offrendo notevoli vantaggi agli operatori che hanno potuto eseguire simultaneamente varie fasi del processo di restauro.

Operazioni di sabbiatura, verniciatura, pulizia e altre attività non sono state ad esempio influenzate dalle condizioni meteorologiche avverse, come pioggia o neve, fornendo agli operai un ambiente di lavoro non solo sicuro ma anche sempre protetto dalle intemperie.

I sistemi di accesso al ponteggio

Tra le caratteristiche della struttura di ponteggio realizzata da Euroedile, non si possono non citare i sistemi di accesso.

Il progetto inizialmente prevedeva due scale di risalita, ma alla fine ne è stata montata solo una per garantire la viabilità sottostante. Questa comoda e sicura scala di accesso, alta 6 m e collocata nel punto del Viadotto più vicino al terreno sottostante, è fondamentale per accedere al piano sospeso.

Sistema Flydeck sull’impalcato
5. Il sistema Flydeck a servizio dell’impalcato

Collocati invece, per il trasporto da terra del materiale utile al restauro, due montacarichi da 1.000 kg ciascuno. Questi dispositivi sono stati posizionati nelle pile 2 e 7, garantendo un accesso agevole e sicuro da tutte le parti del cantiere.

Il ponteggio per il restauro del viadotto Terrazze ancora una volta ha dimostrato che con soluzioni creative e l’impegno ingegneristico dello staff tecnico di Euroedile anche le sfide più impegnative possono essere superate.

“Il viadotto Terrazze – ha commentato l’Amministratore Unico e Fondatore di Euroedile, Nereo Parisotto – è un esempio di ciò che è possibile raggiungere con l’innovazione, la determinazione e una visione audace. Ancora una volta i nostri Tecnici montatori sono stati all’altezza della sfida, dimostrando che le infrastrutture stradali possono essere restaurate in modo impeccabile senza compromettere la sicurezza e la continuità del traffico”.

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