Con la consegna in Svizzera del nuovo accessorio per acqua ad alta pressione Rotolance 2500, la Walo Hydrodynamik – Divisione della Walo Bertschinger di Zurigo, specialista nei lavori di idrodemolizione – ha completato la rimozione di più di 25.000 m2 di calcestruzzo sul viadotto di Chillon, sopra il lago di Ginevra.
Sullo sfondo delle pendici delle Alpi svizzere e del lago, il viadotto era stato completato nel 1969 per fornire – si dice – una delle più spettacolari strutture autostradali svizzere.
L’opera, che assorbe flussi di traffico fino a 7.300 veicoli nelle ore di punta e 50.000 all’anno, si compone di due strutture di 12 m di larghezza che ospitano le corsie in direzione Est e Ovest dell’autostrada svizzera A9. Entrambi i viadotti si estendono per un totale di 2.150 m a un’altezza di 100 m sopra il lago e sfalsati di parecchi metri di altezza.
I lavori di ripristino con il Rotolance 2500
Alla Walo e stata assegnata la fase 1 del contratto, che ha coinvolto la rimozione in profondità di 3-5 mm del piano stradale in calcestruzzo delle corsie in direzione Est. I piani del viadotto sono stati poi pavimentati con uno speciale calcestruzzo fibrorinforzato sviluppato da Holcim, ad altissimi gradi di resistenza e prestazioni per rafforzare il viadotto e contenere l’AAR.
Walo Bertschinger, uno dei principali Appaltatori svizzeri al suo 100° anniversario, aveva vinto in passato diversi contratti di idrodemolizione, ma sempre opere eseguite in subappalto.