Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Posted in:

Il road facility management

I contratti di gestione e manutenzione stradale, l’esternalizzazione a 360° come soluzione verso la sostenibilità, la sicurezza e la conoscenza

L’applicazione del facility management ai patrimoni territoriali è stata introdotta in Italia a inizio anni 2000, un modello oggi consolidato seppur ancora poco conosciuto dalle Amministrazioni Pubbliche.

La storia ha però insegnato che, una volta adottata questa tipologia contrattuale di esternalizzazione completa della gestione e della manutenzione di infrastrutture stradali, gli Enti difficilmente tornano a internalizzare e frammentare le attività necessarie a mantenere la funzionalità e la sicurezza, rinunciando a ottimizzazione, flessibilità e risparmio complessivo con investimenti certi.

Si tratta, infatti, di un modello gestionale “chiavi in mano” basato sulle performance, meglio conosciuto come Global Service, che supera la manutenzione cosiddetta “a guasto” concentrandosi su attività predittive e si struttura in una filiera integrata e complessa di attività – servizi e lavori – che assicura in modo efficace e sostenibile il ripristino, la funzionalità e la conoscenza della rete stradale.

Sala radio per il Global Service
1. La sala radio per il Global Service di gestione e manutenzione della SGC FI-PI-LI

La gestione integrata di servizi di governo e attività manutentive è basata su specifici strumenti digitali per la conoscenza del patrimonio e per il coordinamento operativo. Ha come finalità principali sicurezza, fruibilità e decoro delle infrastrutture secondo standard di efficacia, efficienza, flessibilità ed economicità, ottenute grazie all’azione unitaria di un unico soggetto custode (https://www.avrgroup.it/gestioni-manutenzioni-costruzioni/gestioni-e-manutenzioni-stradali/servizi-e-lavori).

Al Gestore viene data piena decisionalità e responsabilità sul conseguimento e mantenimento dei livelli prestazionali prestabiliti dal Committente, che definisce i risultati attesi a costi prestabiliti, senza entrare nel merito delle modalità esecutive attuate per il loro raggiungimento (organizzazione, strategie di gestione-manutenzione).

I principali vantaggi del modello

I principali vantaggi del modello sono:

  • sicurezza: presenza costante del Gestore sulle strade, che individua e tempestivamente risolve le anomalie e provvede alla messa in sicurezza di tutte le situazioni di pericolo;
  • conoscenza: creazione e mantenimento di una base dati mediante servizi specializzati e sistema informativo, come patrimonio di informazioni storicizzate riferite ad ogni elemento stradale;
  • circolarità e sostenibilità: copertura della filiera con un unico soggetto referente, forte orientamento all’organizzazione, alla continuità e alla qualità dell’azione manutentiva secondo una programmazione coerente, condivisa e di lungo periodo in rispondenza alle prescrizioni del Codice della Strada;
  • razionalizzazione e certezza di spesa: miglioramento dello standard manutentivo con minimizzazione dei costi per interventi in emergenza, ottimizzazione e riutilizzo delle risorse materiali e strumentali, rispetto delle risorse economiche pianificate a inizio dell’appalto, minimizzazione di procedure di gara frammentate e discontinue per singole attività.

  • Censimento
    2A Censimento
    2A. Gli strumenti digitali e i processi a supporto della gestione integrata di attività manutentive: censimento (2A), monitoraggio (2B), progettazione (2C), programmazione (2D) ed esecuzione (2E)
  • Monitoraggio
    2B Monitoraggio
    2B. Gli strumenti digitali e i processi a supporto della gestione integrata di attività manutentive: censimento (2A), monitoraggio (2B), progettazione (2C), programmazione (2D) ed esecuzione (2E)
  • Progettazione
    2C Progettazione
    2C. Gli strumenti digitali e i processi a supporto della gestione integrata di attività manutentive: censimento (2A), monitoraggio (2B), progettazione (2C), programmazione (2D) ed esecuzione (2E)
  • Programmazione
    2D Programmazione
    2D. Gli strumenti digitali e i processi a supporto della gestione integrata di attività manutentive: censimento (2A), monitoraggio (2B), progettazione (2C), programmazione (2D) ed esecuzione (2E)
  • Esecuzione
    2E Esecuzione
    2E. Gli strumenti digitali e i processi a supporto della gestione integrata di attività manutentive: censimento (2A), monitoraggio (2B), progettazione (2C), programmazione (2D) ed esecuzione (2E)

Le attività previste

Il contratto prevede un’importante componente di servizi di governo, generalmente compensati con un canone fisso. Attività strumentali e ingegneristiche per la conoscenza dei beni, come creazione del catasto e monitoraggi, consentono la valutazione scientifica dello stato di conservazione e assicurano la migliore pianificazione e progettazione degli interventi.

La gestione informatizzata e geolocalizzata dei dati e delle informazioni, acquisite internamente con monitoraggio e sorveglianza, e da segnalazioni di utenti attraverso call center h24, fornisce un ulteriore supporto tecnico al processo, creando e tenendo costantemente aggiornata una base dati, nonché il catasto, di fondamentale importanza per il presente e il futuro.

All’Appaltatore possono essere affidate anche la gestione dei sinistri attivi, passivi e contenzioso con l’utenza, con una maggiore accuratezza e tempestività nei processi di verifica e trattazione delle richieste di risarcimento e risparmi complessivi sulle polizze, e la gestione delle manomissioni del suolo e sottosuolo pubblico, sia dal punto di vista tecnico-amministrativo che con ripristini definitivi a regola d’arte.

Possono inoltre essere affidati servizi di infomobilità e di gestione e supporto alla mobilità (pannelli a messaggio variabile, modifica puntuale della segnaletica orizzontale e verticale, esecuzione provvedimenti di mobilità).

Rientrano nel canone anche i servizi manutentivi: sorveglianza, pronto intervento e chiusura buche, servizio post-incidente per il ripristino della sicurezza stradale e della viabilità, ripassi di segnaletica orizzontale e ripristini di segnaletica verticale e luminosa, verde stradale, regolazione idraulica e servizi invernali, prestazioni necessarie per mantenere in sicurezza la rete stradale.

Oltre alla componente servizi, il Global Service si completa con lavori manutentivi ordinari e straordinari extra-canone, affidati anche mediante accordo quadro. 

Esecuzione
3. La circolarità delle azioni gestionali e manutentive nei contratti di Global Service

Ambiti di applicazione e best practice

Il road facility management si concretizza in contratti di Global Service applicati a reti di differente estensione e complessità ma con caratteristiche omogenee.

Strade urbane

In tale ambito, i Global Service rispondono all’esigenza di organizzare le attività tenendo conto dell’influenza degli interventi sul flusso di traffico circolante nella rete e dell’eterogeneità degli ambiti di lavoro (centro storico, viali di circonvallazione, strade di quartiere, strade secondarie).

Le reti urbane si contraddistinguono per:

  • alti flussi di traffico e velocità medie ridotte;
  • prevalenza di auto, veicoli commerciali, TPL, motocicli, velocipedi, pedoni e ridotta percentuale di mezzi pesanti per trasporto merci;
  • proliferazione di sinistri, soprattutto di lieve entità;
  • promiscuità delle tipologie di utenza e presenza importante delle utenze deboli.

Le esperienze in corso sono:

  1. Comune di Firenze – dal 2018: Global Service della rete stradale comunale – 1.090 km di strade, affidamento in corso 3+3 anni, 10 milioni di Euro/anno;
  2. Comune di Pisa – dal 2009: servizio di manutenzione della rete stradale comunale e relative pertinenze – 600 km di strade, affidamento 3+3 anni in corso, 2 milioni di Euro/anno;
  3. Comune di Bologna – dal 2009: servizio integrato per la manutenzione e la riqualificazione del patrimonio stradale comunale – 850 km di strade, affidamento in corso 4+4 anni, 13 milioni di Euro/anno;
  4. Comune di Cagliari – dal 2014: Global Service – gestione integrata della rete viaria – 600 km di strade, affidamento in corso tre anni, 5 milioni di Euro/anno;
  5. Regione Marche 1 – dal 2022: servizio di global service del patrimonio stradale e del verde pubblico della Regione – 2.500 km di strade, affidamento in corso 3+1 anni, 15,5 milioni di Euro/anno.

1 Il Soggetto Aggregatore per la Regione Marche ha fornito con la procedura di gara, a tutti i soggetti presenti sul territorio regionale, una modalità di acquisto aggregata offrendo la possibilità, alle Amministrazioni interessate, di avvalersi dei servizi oggetto di gara mediante adesione alla Convenzione stipulata dalla SUAM.


Strade extraurbane

In tale ambito, è necessario gestire e organizzare l’azione manutentiva tenendo conto dell’elevata eterogeneità delle caratteristiche della strada, con bassa densità veicolare e velocità di percorrenza medio-alte, percentuali di veicoli pesanti variabili e saltuaria presenza di opere d’arte, sinistri caratterizzati da ridotte probabilità di accadimento ma danni maggiori.

  • Manutenzione stradale
    4A Manutenzione stradale
    4A. Gli ambiti di applicazione: il road facility management si concretizza in contratti di Global Service applicati a reti di differente estensione e complessità
  • Sala radio
    4B Sala radio
    4B. Gli ambiti di applicazione: il road facility management si concretizza in contratti di Global Service applicati a reti di differente estensione e complessità
  • Rifacimento strisce pedonali
    4C Rifacimento strisce pedonali
    4C. Gli ambiti di applicazione: il road facility management si concretizza in contratti di Global Service applicati a reti di differente estensione e complessità
  • Rifacimento pavimentazione
    4D Rifacimento pavimentazione
    4D. Gli ambiti di applicazione: il road facility management si concretizza in contratti di Global Service applicati a reti di differente estensione e complessità
  • Intervento urbano
    4E Intervento urbano
    4E. Gli ambiti di applicazione: il road facility management si concretizza in contratti di Global Service applicati a reti di differente estensione e complessità

Le esperienze in corso sono:

  1. Città Metropolitana di Firenze – dal 2002:
  2. Global Service di gestione e manutenzione della S.G.C. FI-PI-LI – 100 km di strade, affidamento in corso 2+2 anni, 9,7 milioni di Euro/anno;
  3. Global Service di gestione e manutenzione della rete stradale di competenza – 750 km di strade, affidamento in corso 3+3 anni, 4 milioni di Euro/anno
  4. Regione Lombardia – ARIA SpA – dal 2018: Global Service di gestione e manutenzione della rete stradale di competenza – 750 km di strade, affidamento in corso 4,5+3 anni, 500.000 Euro/anno.

>  Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter mensile al link http://eepurl.com/dpKhwL  <