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Tunnel ferroviario del Brennero: sono state completate le gallerie sotto il fiume Isarco

E’ stata utilizzata la tecnica del congelamento del terreno

Il tunnel ferroviario più lungo del mondo ha raggiunto un altro importante obiettivo. Sotto le Dolomiti, a pochi chilometri dal passo del Brennero e dal confine con l’Austria, le gallerie del lotto ferroviario sotto il fiume Isarco sono ultimate. L’opera, ferroviaria di 64 chilometri ad alta velocità/alta capacità a partire dal 2032, collegherà l’italiana Fortezza con l’austriaca Innsbruck. Il maxi tunnel, sul quale è impegnato in vari lotti il Gruppo Webuild con la collaborazione di 600 imprese, trasformerà la mobilità europea, riducendo i tempi di percorrenza del 69%.

Il lotto Sottoattraversamento Isarco è situato all’estremità meridionale del tunnel di base del Brennero, prima dell’accesso nella stazione di Fortezza. Per la sua realizzazione, sono state impiegate tecnologie innovative e all’avanguardia. In particolare, è stata adottata la tecnica del congelamento del terreno, che prevede l’adozione di un sistema per la circolazione dell’azoto liquido che congela il terreno raggiungendo temperature di -196 gradi centigradi e una seconda fase di mantenimento per consentire lo scavo in sicurezza. Una tecnica che ha dato risultati tanto importanti da essere stata riutilizzata da Webuild anche in altri progetti particolarmente sfidanti, come gli scavi della metropolitana M4 di Milano.

Il completamento degli scavi nel Sottoattraversamento dell’Isarco è un’opera che ha richiesto un ingente impegno di uomini e risorse. Sono state 2.000 le persone impiegate nei cantieri del Sottoattraversamento Isarco dall’inizio dei lavori e oltre 600 i fornitori coinvolti per portare a termine un’infrastruttura strategica non solo per l’Italia ma per l’intera rete dei trasporti europea. La galleria di base del Brennero sarà uno degli snodi chiave di questa rete, perché sarà in grado di far correre le merci da Nord a Sud e viceversa accrescendo rispetto a oggi la capacità di trasporto su quella direttrice del 50%.