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Anas prosegue alle ispezioni e monitoraggio di 18.000 opere di scavalco della propria rete

Anas gestisce 32.000 chilometri di rete stradale e autostradale, con più 18.000 tra ponti, viadotti e cavalcavia. Lo scorso anno ha eseguito 86.000 controlli; con un impegno di installare una rete di sensori per il monitoraggio delle opere per una manutenzione predittiva.

I crolli di ponti e tratti di viadotto avvenuti in Italia negli ultimi anni ha sconvolto e scioccato l’opinione pubblica e la sicurezza delle infrastrutture, in particolare la qualità di ponti e viadotti della rete stradale e autostradale è finita sotto accusa. L’Anas, in particolare, doveva fornire delle risposte. Ci saranno altri crolli? E’chiaro che il Paese ha un disperato bisogno di investimenti per migliorare la tenuta delle infrastrutture viarie. Soprattutto quando vengono sollecitate ripetutamente da carichi eccezionali.

L’Anas dichiara: «Tutti i manufatti lungo la nostra rete prevedono ispezioni trimestrali e un’ispezione tecnica più approfondita una volta l’anno. Sulla base di questo processo continuo di ispezioni e controlli, viene stilato il piano di interventi di manutenzione ricorrente e programmata. Inoltre, nell’ambito del fondo complementare del valore di 30 miliardi di euro connesso al Pnrr, Anas ha avuto accesso a 275 milioni di euro per strumenti innovativi per la sicurezza delle opere d’arte e il monitoraggio tecnologico. Si tratta – continua Anas – di un importante capitolo di azione che stiamo perseguendo attraverso la cosiddetta manutenzione predittiva, dotando cioè la nostra rete di sensori e sviluppando software in grado di leggere il comportamento dei nostri ponti e viadotti». In pratica, si interviene in anticipo per scongiurare disastri futuri.

L’Anas prosegue: «Negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi avanti sul piano della conoscenza approfondita di ponti e viadotti. Abbiamo completamente ristrutturato e standardizzato tutta la filiera delle ispezioni e certificato gli ispettori. Nel 2020 abbiamo condotto 76.600 ispezioni su 17.738 tra ponti, viadotti e sovrappassi. Nel 2021, queste cifre sono ulteriormente cresciute: 85.767 ispezioni su 18.625 ponti». Anche l’impegno finanziario è in crescita: nel 2020 Anas ha investito, in attività di manutenzione programmata di ponti, viadotti e gallerie, circa 800 milioni di euro. Nel 2021 l’investimento in manutenzione ha superato gli 1,1 miliardi di euro.

Si stanno sviluppando sistemi di monitoraggio dinamico per valutare lo stato dell’opera durante l’esercizio, attraverso l’installazione di una rete di sensori posti in opera. La strategia è quella di superare la logica dell’intervento episodico o emergenziale grazie a una lettura complessiva dell’infrastruttura e degli eventi che su questa o intorno ad essa si verificano, per intervenire prevenendo le criticità di sicurezza della rete.

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