Dal 2008, la MTH del Gruppo FAE è una delle macchine multifunzione per trattori più apprezzate nei cantieri autostradali e non solo: questo è merito della sua versatilità (può fresare lastre di roccia, frantumare sassi e stabilizzare il terreno) ma anche delle sue caratteristiche tecniche d’eccellenza, che permettono di lavorare sempre con grande efficacia e produttività contenendo i costi di esercizio.
Forse è per questi motivi che la MTH è attualmente uno dei modelli più conosciuti di FAE e viene utilizzata in tutto il mondo principalmente per trattare terreni ricchi di sassi e per ridurre la granulometria del materiale da trattare.
Sono diversi i casi nei quali una FAE MTH può risultare di grande utilità all’interno di un cantiere autostradale: vediamone alcuni.
Il riciclaggio del sottofondo con controllo granulometrico in un cantiere sull’Autostrada A5, in Germania
In Germania gli imprenditori edili e le grandi imprese di costruzione hanno inserito da tempo la MTH nei loro parchi macchine e la utilizzano principalmente per la costruzione di infrastrutture come le autostrade.
L’azienda Timmerberg di Kassel, ad esempio, possiede una FAE MTH 225 dal 2019 e l’ha utilizzata in un cantiere sull’autostrada A5 da Kassel in direzione Francoforte. Il titolare, sig. Timmerberg, ci racconta la sua esperienza con questo modello. “Abbiamo lavorato per il general contractor Bickhardt-Bau, occupandoci del riciclaggio del sottofondo preesistente.
Disponiamo di diverse macchine adatte a svolgere questo compito, ma per questo lavoro abbiamo utilizzato la MTH perché garantisce ottimi risultati e un controllo granulometrico ottimale. Lo strato di misto cementato era stato stabilizzato diversi anni prima: il nostro compito è stato quello di riqualificarlo. Era richiesta una granulometria compresa tra 0 e 32 mm e il materiale risultante è stato poi nuovamente stabilizzato in strati di 40 cm. Abbiamo raggiunto una produttività di circa 4.500-5.000 m2/giorno e siamo molto soddisfatti del risultato”.
La stabilizzazione nella costruzione di un tratto dell’Autostrada A7 in Romania
L’Autostrada A7, che attraversa la Moldavia, è uno dei cantieri autostradali più interessanti della Romania. Qui, l’azienda Tehnostrade (che fa parte del colosso UMB Grup) sta lavorando con una FAE MTH/HP 225 in un cantiere nei pressi della città di Focsani.
La loro MTH è un modello di macchina nuovo, appena consegnato dal Service FAE, che si è occupato anche della messa in campo della testata e del suo abbinamento al trattore Fendt 1050.
Il commento del concessionario Atillas che ha venduto la macchina: “Il Cliente si è trovato bene sin da subito con questo modello: l’optional maggiormente apprezzato durante il lavoro di stabilizzazione è stato il sistema di iniezione acqua FCS, che ha permesso di fornire al terreno da lavorare il giusto grado di umidità. Il clima secco e soleggiato aveva infatti inaridito il terreno da trattare. Grazie all’FCS l’umidità del terreno è stata portata dal 4 all’11%, utilizzando 470 litri d’acqua.
Nei prossimi mesi sarà il cliente stesso a regolare la quantità di umidità necessaria in base alle richieste del progetto e alle condizioni meteo”. Durante il cantiere, la MTH ha lavorato a una profondità di lavoro di 35 cm secondo le specifiche di progetto e con una velocità di avanzamento di 0,8 km/h in stabilizzazione pura.
Il risanamento di un tratto dell’Autostrada A55 Torino-Pinerolo
Una FAE MTH/HP 225 ha lavorato anche lungo un tratto dell’autostrada A55 Torino-Pinerolo. Abbinata a un trattore Claas Xerion 5000 è stata utilizzata per risanare il manto stradale preesistente. I lavori sono stati effettuati dalla Società Consolida/Italfrese.
“In particolare, la macchina ha fresato il vecchio misto cementato e il sottofondo di ciottolo da fiume, composto da pietre con diametro fino a 25 cm, per una profondità di lavoro di 35 cm” racconta l’Ing. Alberto Cavalla, che ha coordinato i lavori. “Successivamente siamo passati alla stabilizzazione, lungo tutto il tratto di cantiere di nostra competenza, circa 45.000 km”.
La FAE MTH e MTH/HP
La MTH rappresenta il top della gamma tra le macchine multifunzione FAE: consente di fresare lastre di roccia, frantumare sassi, fresare asfalto e stabilizzare la terra, con una profondità massima di lavoro di 50 cm. La trasmissione a ingranaggi consente di lavorare con livelli di coppia e potenza sempre ottimali.
La camera di triturazione a geometria variabile garantisce risultati ottimali in termini di frantumazione; il volume della camera aumenta infatti in funzione della profondità, con una riduzione dei consumi di carburante e un incremento della velocità operativa. Il rotore mobile garantisce inoltre una precisa profondità di lavoro.
La camera di triturazione è in grado di attuare una precisa riduzione granulometrica su pietre, lastre di roccia e massi di varie dimensioni che si trovano nel terreno. È infatti protetta da piastre di Hardox antiusura avvitate e intercambiabili.
Inoltre, la controlama in Hardox antiusura regolabile e la griglia sul cofano posteriore con varie regolazioni da impostare garantiscono la granulometria desiderata del materiale in uscita.
Sono quattro i modelli in gamma:
- MTH 225 per trattori da 300 a 400 cv e una larghezza di lavoro di 2.320 mm
MTH 250 per trattori da 300 a 400 cv e una larghezza di lavoro di 2.560 mm - MTH/HP 225 per trattori da 360 a 500 cv e una larghezza di lavoro di 2.320 mm
MTH/HP 250 per trattori da 360 a 500 cv e una larghezza di lavoro di 2.560 mm
Molto ricca è la dotazione di serie: citiamo ad esempio il cofano a regolazione idraulica e la trasmissione con riduttori a ingranaggi che con la versione HP prevede il raffreddamento dell’olio per proteggere la trasmissione delle potenze elevate dei trattori più performanti.
Tra gli optional più interessanti per il settore autostradale troviamo il sistema di iniezione acqua FCS.
L’FCS è un sistema top di gamma che permette di impostare, e di mantenere automaticamente, l’esatta quantità di acqua o liquido da erogare all’interno della camera di miscelazione in funzione della superficie, del volume di miscelazione e della velocità di avanzamento, per garantire sempre il giusto grado di umidità richiesto.
Il display dedicato da 7″ permette di impostare i parametri desiderati direttamente dalla cabina del trattore e di monitorare in tempo reale utili informazioni sullo stato operativo della macchina.
Dal display si possono inoltre generare report sulle lavorazioni effettuate. Il sistema FCS è composto da: ugelli controllati elettronicamente, una pompa autoadescante con azionamento idraulico, valvole proporzionali per la regolazione del flusso di erogazione dell’acqua, display di controllo per settaggi, diagnostica e monitoraggio dello stato operativo della macchina.
La MTH nei cantieri autostradali
Chiediamo a Daniel Bertagnolli, Sales Manager FAE Europe per la gamma di macchine Construction, perché la FAE MTH è la scelta d’elezione nei cantieri autostradali in Europa.
“I cantieri autostradali hanno spesso bisogno di raggiungere performance di produzione e profondità di lavoro elevate. Per questo motivo la MTH, il modello più grande della gamma che va abbinato ai trattori più potenti sul mercato, è la scelta più indicata. Il grande rotore dal diametro di 1095 mm offre profondità di lavoro massime fino a 50 cm, così come richiesto dalla cantieristica autostradale.
La sua capacità di frantumazione e riduzione granulometrica permette di trattare terre con presenza di pietre, oltre a fresare misti cementati da riciclare. Si tratta di una soluzione unica sul mercato e questo spiega l’ampio successo di questo modello”.
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