Rilasciata al mensile ufficiale della Polizia di Stato in occasione dei 70 anni della Polizia Stradale
Il Presidente Armani nel corso dell’intervista rilasciata al mensile ufficiale della Polizia di Stato, ha parlato della gestione della rete stradale e della valorizzazione degli asset esistenti. Per il quinquiennio 2016-2020 ha dichiarato Armani dei 23 miliardi di euro complessivi, oltre 10 miliardi sono destinati alla voce manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza con una strategia volta a superare la logica dell’intervento episodico o emergenziale e di leggere” i caratteri dell’infrastruttura e degli eventi che si verificano intorno ad essa, per intervenire in modo preventivo, con l’obiettivo di dotare il Paese di una rete stradale efficiente, in progressivo miglioramento e aperta alle nuove sfide del futuro, dall’alimentazione elettrica alla guida assistita e oltre, come nel caso dei veicoli senza conducente. Uno sguardo all’innovazione ricordando che sono stati già sperimentati i primi veicoli senza conducente sulla A2″Autostrada del Mediterraneo” (ex A3), con l’obiettivo di farla diventare la prima autostrada in Italia predisposta per la “guida autonoma” con servizi all’avanguardia, ha dichiarato Armani. La stretta collaborazione con la polizia stradale e il rapporto diretto attraverso la Sala Operativa Nazionale e Compartimentali, per il monitoraggio della rete e la pronta assistenza, è stato un altro tema che il Presidente ha spiegato nel corso dell’intervista, ricordando anche la campagna #GUIDAeBASTA con l’obiettivo di sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli derivanti dall’utilizzo dello smartphone mentre si è alla guida. Infine Armani ha parlato del Centro sperimentale di Cesano, “un punto di forza della nostra azienda”, dice il Presidente, impegnato sempre più nella ricerca di soluzioni innovative della protezione dell’ambiente stradale e della sicurezza delle infrastrutture viarie. L’intervista si conclude con un altro tema legato alla sicurezza stradale, le innovative barriere “Salvamotociclisti”, “uno degli ultimi progetti dei quali andiamo particolarmente fieri”, conclude il Presidente.