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Il Notiziario ERF – Settembre/Ottobre 2023

Le strade sono una fonte innegabile di benessere socio-economico e sempre giocheranno un ruolo dominante nel settore dei trasporti: la European Union Road Federation coordina idee e opinioni del settore stradale in Europa fungendo da piattaforma per il dialogo e la ricerca

Strade d'Europa

La Commissione Europea, insieme al Partenariato europeo sulla mobilità connessa, cooperativa e automatizzata (partenariato CCAM) e al consorzio del progetto europeo FAME (che ha come scopo principale lo sviluppo di linee guida, strumenti e buone pratiche per la diffusione dei CCAM), ha organizzato la quarta Conferenza europea sulla guida connessa e automatizzata (EUCAD2023), che si è svolta a Bruxelles il 3 e 4 Maggio 2023.

L’evento ha riunito rappresentati delle autorità stradali, del mondo accademico e delle istituzioni europee e nazionali per discutere i prossimi passi e il progresso fatto finora per la diffusione su larga scala e di soluzioni CCAM in Europa.

EUCAD 2023
1. EUCAD 2023 è stata organizzata a Bruxelles in una delle sedi della Commissione Europea

La prima giornata della Conferenza è iniziata con l’introduzione di Signe Ratso del Dipartimento Ricerca e Innovazione della Commissione Europea, di Herald Ruijters del Dipartimento sui trasporti e la mobilità della Commissione Europea e di Nikolai Ardey di Volkswagen Group Innovation: i tre hanno brevemente presentato le priorità in fatto di mobilità europea, sottolineando l’importanza di un’infrastruttura stradale sostenibile e digitale.

La Conferenza è poi continuata con due sessioni plenarie:

  • sessione plenaria 1 “Dalla ricerca al mondo reale: i CCAM nel mercato e nella società”: questa sessione mirava a identificare le migliori pratiche e strategie per colmare il divario tra la ricerca e la disponibilità sul mercato: i risultati espressi dalla ricerca in questo campo sembrano infatti essere a volte molto lontani da quello che è disponibile sul mercato. La prima sessione plenaria della Conferenza ha sottolineato la necessità di una cooperazione tra programmi nazionali, europei e internazionali per aumentare l’impatto dei programmi di R&I e costruire una visione comune per incentivare gli investimenti in innovazione. Solo collaborando su vari livelli sarà possibile garantire un’integrazione sociale dei CCAM;
EUCAD 2023
2. EUCAD 2023 si è tenuta in formato ibrido registrando un alto numero di partecipanti in presenza
  • sessione plenaria 2 “Abilitare la condivisione dei dati per una mobilità connessa e automatizzata”: lo scambio di dati è fondamentale per un sistema di trasporto intelligente. La proposta di modifica del regolamento europeo sui sistemi di trasporto intelligenti – ITS (che identifica i dati che devono essere resi accessibili nei punti di accesso nazionali) mostra come siano richiesti dati provenienti da varie fonti per costruire un’infrastruttura digitale. Inoltre, i veicoli diventano sempre più connessi tra loro e alle infrastrutture esterne, e gli ADAS (sistemi avanzati di assistenza alla guida) contano un numero sempre maggiore di sensori. Questa sessione ha mostrato come la cooperazione è fondamentale tra le autorità stradali, gli operatori delle flotte e i produttori per lo scambio di dati.

La sessione successiva si è concentrata sulle sinergie tra gli strumenti di finanziamento per la ricerca e per la diffusione dei CCAM, in particolare sul CEF.

Il programma di finanziamento europeo CEF (Connecting Europe Facility) è uno strumento di finanziamento fondamentale per i progetti CCAM in Europa, in particolare per le infrastrutture: il programma mira a promuovere la crescita, l’occupazione e la competitività attraverso investimenti mirati a livello europeo nei settori dei trasporti e dell’energia ed è gestito dall’agenzia esecutiva della Commissione Europea CINEA.

Nel pomeriggio si sono tenute sessioni parallele su diverse tematiche (Effetto del CCAM sull’efficienza energetica e la sostenibilità del trasporto stradale, Progredire verso l’infrastruttura digitale, Preparare le città al CCAM).

Signe Ratso della Commissione Europea
3. Signe Ratso, Vice Direttore Generale della DG Ricerca e Innovazione della Commissione Europea

Le discussioni e le presentazioni durante le sessioni parallele hanno suscitato molte domande e dibattiti sul potenziale dei CCAM in fatto di promozione della mobilità sostenibile.

Per aumentare l’efficacia e la sostenibilità del trasporto stradale nell’era della transizione digitale, la mobilità connessa cooperativa e automatizzata deve diventare una priorità governativa.

È fondamentale tenere presente che il trasporto stradale è solo una componente del più ampio sistema di trasporto. Coinvolgere una varietà di Stakeholder per sviluppare modelli di business e casi d’uso aggiuntivi è fondamentale per costruire un sistema di trasporto multimodale più stabile ed efficace.

La prima giornata della Conferenza si è conclusa con una sessione sulle priorità da prendere in considerazione per l’aggiornamento dell’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA): la SRIA fornisce il quadro strategico per la preparazione delle attività future del partenariato CCAM.

L’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA) è un documento creato dai membri del partenariato CCAM (tra cui ERF) e ha come scopo la definizione di una serie di obiettivi per il progresso dei CCAM e per la loro diffusione sul mercato: il documento viene continuamente aggiornato per integrare gli ultimi progressi nel campo.

La diffusione sul mercato dei CCAM è definita dalla combinazione di un funzionamento sicuro del sistema convalidato, una buona comprensione dell’impatto previsto e dei rischi potenziali, insieme alla disponibilità degli utenti e della società ad accettare, adottare e richiedere le soluzioni CCAM.

Veicoli automatizzati e connessi
4. Veicoli automatizzati e connessi a EUCAD 2023

Il secondo giorno della Conferenza è iniziato con un’introduzione di Christian Scharnhorst, Vicepresidente del partenariato CCAM e di Karen Vancluysen, Segretario Generale di Polis Network (Associazione con sede a Bruxelles che si occupa di mobilità urbana).

Successivamente, la terza sessione plenaria “Passato, presente e futuro della normativa UE sulla guida connessa e automatizzata” si è concentrata sul quadro giuridico necessario affinché i veicoli automatizzati possano essere acquistati e utilizzati in tutta Europa: i regolamenti citati sono stati il Regolamento generale sulla sicurezza (UE) 2019/2144 adottato dalla Commissione nel 2019, che fornisce la base giuridica per lo sviluppo di Norme tecniche per la guida connessa e automatizzata, nonché il Regolamento delle Nazioni Unite 157 e il Regolamento (UE) 2022/1426 recentemente adottati, che attuano misure per l’omologazione rispettivamente dei veicoli automatizzati.

La quarta sessione plenaria “Infrastrutture digitali per la diffusione dei CCAM” ha presentato i risultati dei progetti di sperimentazione transfrontaliera 5G (5GPPP) finanziati nell’ambito di Horizon 2020, insieme a una breve rassegna della prima ondata di progetti di diffusione dei corridoi 5G selezionati nell’ambito del bando di ricerca europeo CEF Digital Call 1.

EUCAD 2023
5. Un momento di EUCAD 2023

L’ultima sessione della Conferenza si è concentrata sulle lezioni apprese dagli Stati membri dell’UE nei progetti di implementazione nazionale, mentre le tre sessioni parallele si sono concentrate su un’ampia gamma di argomenti (l’inclusività, la sostenibilità, l’efficienza, la velocità, la condivisione dei dati, la mobilità condivisa, la sicurezza e, soprattutto, le richieste degli utenti) che hanno dimostrato come sia fondamentale considerare diversi casi d’uso per garantire la corretta diffusione delle CCAM.

La Conferenza ha dimostrato che c’è ancora molto lavoro da fare (saranno necessari nuovi standard, adeguamenti normativi, ulteriori test) ma quello che è chiaro è che sicuramente il dialogo e la cooperazione tra i vari Stakeholder sono essenziali per la diffusione e integrazione dei CCAM.

Ulteriori informazioni sulla ERF e le sue attività sono disponibili sul sito www.erf.be.

Per la foto in primo piano, photo credit: Cristiano Bizzinotto da Pixabay

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