La scapitozzatura dei pali è posta a quota –3,30 m s.l.m. per poi porre lo strato di magrone e il plinto di fondazione (960 m3 per pilone) delle dimensioni di 20×12 m con 4 m di altezza con un’armatura di barre di acciaio di 125 kg/m3. La sezione alla base del pilone è circolare cava con 6 m di diametro, in calcestruzzo armato gettato con casseri rampanti sino a quota +66 m s.l.m. e armatura media variabile da 150 a 210 kg/m3 . Da quota +66 m a quota +114 m la sezione è composta da 21 elementi scatolari di acciaio imbullonati uno sopra l’altro che formano l’alloggio per gli ancoraggi degli stralli sul pilone (anch’essi rivestiti da calcestruzzo armato gettato con lo stesso cassero rampante). Il pilone termina con un elemento architettonico di acciaio che lo innalza fino a quota +125 m.
L’impalcato, il cui peso totale è di 6.530 t, è formato da 49 conci lunghi 13 m. La struttura reticolare distingue le due carreggiate ed è formata da due travi scatolari esterne e due interne a “I”. Il varo dell’impalcato avviene a spinta per le campate laterali del ponte sino a superare i due piloni. Da questo punto in poi, i conci vengono preassemblati interamente a terra, caricati su un pontone, trasportati nel canale da un rimorchiatore e sollevati da una doppia “derrick crane”. Una volta fissato il concio mediante bullonatura a quello precedente, sono messi in opera i tre cavi e pretesati al 10% della tensione finale di progetto.
In seguito, con la medesima “derrick crane” sono posizionate le lastre di calcestruzzo prefabbricate costituenti la soletta e fatto il getto di completamento in opera. Infine, viene eseguita la seconda fase della tesatura dei cavi fino a raggiungere gli sforzi richiesti dal progetto. L’ultima fase della tesatura (final tuning) è eseguita a ponte ultimato al fine di raggiungere le corrette geometrie di progetto in termini di livelletta.
Il Personale
Per la realizzazione del Korabelny è previsto mediamente l’impiego di circa 100 persone tra Tecnici e Maestranze, con una punta massima di circa 140 suddivisi nei turni giornalieri, quando saranno ancora attive le lavorazioni sulle torri e inizieranno i vari dei conci delle campate. A ultimazione delle antenne inizierà la riduzione di personale impiegato.
Per il Petrovsky la situazione del Personale registra un leggero incremento dovuto al tipo di lavorazione diversa che si attesta su una media di 120 Maestranze giornaliere con punta di 150.
I tempi di realizzazione
I tempi previsti per il completamento delle due strutture coincidono e sono stati fissati ad Aprile 2016. Il cronoprogramma lavori fissato inizialmente è in linea con le lavorazioni in atto e si prevede di ultimare in tempo entrambi i ponti.
Dati tecnici
Korabelny Cable Stayed-Bridge
- Cliente
- Northern Capital Highway (NCH: VTB Capital + Gazprombank)
- Progetto iniziale
- Stroyproject CJSC (Russia)
- Calcolo strutturale
- Stroyproject CJSC (Russia)
- Consulente tecnico
- M Ingegneria (Italia) e Wiecon (Taiwan)
- Contraente Generale
- ICA (Astaldi-I?ta?JV)
- Supervisione alla costruzione (D.L.)
- COWI (Danimarca)
- Cavi e tesatura
- Freyssinet (Francia)
- Fornitori casseri
- Doka (Austria)
- Fabbricazione della struttura in acciaio
- Kurganstalmost (Russia)
- Valore contrattuale
- 161 milioni di Euro
- Consegna dell’opera
- Aprile 2016
Petrovsky Cable Stayed-Bridge
- Cliente
- Northern Capital Highway (NCH: VTB Capital + Gazprombank)
- Progetto iniziale
- Gyprostroymost (Russia)
- Calcolo strutturale
- Gyprostroymost (Russia)
- Consulente tecnico
- M Ingegneria (Italia) e Wiecon (Taiwan)
- Contraente Generale
- ICA (Astaldi-I?ta?JV)
- Supervisione alla costruzione (D.L.)
- COWI (Danimarca)
- Cavi e tesatura
- VSL International Ltd (Svizzera)
- Fornitori casseri
- Gleitbau (Austria)
- Fabbricazione della struttura in acciaio
- Voronezhstalmost (Russia)
- Valore contrattuale
- 71 milioni di Euro
- Consegna dell’opera
- Aprile 2016