Ottenere pavimentazioni stradali estremamente planari e durevoli nel tempo è il risultato di fattori qualitativi chiaramente definibili. Ogni fermo della finitrice, dovuto ad esempio alla mancanza di materiale, ogni urto trasmesso da un camion durante le manovre di accostamento alla finitrice e ogni segregazione del materiale si riflettono immediatamente nella qualità della pavimentazione stradale posta in opera.
L’impiego di un alimentatore impedisce che questi inconvenienti si verifichino. Nella sua funzione di anello di collegamento tra il camion approvvigionatore e la finitrice stradale, provvede a rifornire quest’ultima di conglomerato in modo continuo, e lo fa senza contatto. Non c’è dunque da stupirsi che l’impiego di un alimentatore sia tra gli elementi sempre più spesso obbligatori previsti nelle gare di appalto.
Con gli alimentatori della nuova generazione Power Feeder, Vögele propone un pacchetto completo di macchine i cui componenti sono tra loro logicamente correlati ed efficacemente interagenti. Sono quindi perfettamente soddisfatti tutti i requisiti di qualità ed economicità.
Massima portata per una stesa ininterrotta
La finitrice si ferma, la qualità della stesa ne soffre. Uno dei fattori di qualità decisivi è pertanto un’alimentazione continua del conglomerato bituminoso. Per garantirla, ci vogliono due cose: una perfetta logistica e un sistema integrato di alimentazione e stesa che sia in grado di gestire in modo affidabile e senza problemi anche grossi quantitativi di conglomerato.
I potenti alimentatori Power Feeder Vögele MT 3000-2 Standard ed MT 3000-2 Offset sono in grado di immagazzinare nel sistema complessivo del treno di macchine, composto dall’alimentatore e dalla finitrice, fino a 40 t di conglomerato e di movimentare fino a 1.200 t di conglomerato all’ora. Grazie alla tecnologia Vögele è possibile svuotare in soli 60 secondi il cassone di un camion approvvigionatore da 25 t, il che è uno dei principali fattori per un processo di stesa ininterrotto. Di conseguenza, la finitrice dispone sempre di una quantità di conglomerato sufficiente per realizzare senza problemi anche grandi produzioni giornaliere di 4.000 t o superiori.
Proprio nei grandi progetti infrastrutturali, come quelli che prevedono la realizzazione o il ripristino di strade di grande comunicazione, dove sono richiesti la massima capacità di stesa possibile e un processo di stesa senza interruzioni, l’impiego di un alimentatore aumenta le produzioni giornaliere. Al tempo stesso, risulta velocizzata la logistica del cantiere e agli autisti rimane più tempo per le manovre, critiche per il processo. I dati di cantiere lo dimostrano: un alimentatore aumenta del 25% la produttività in cantiere. Mettendo a confronto la velocità di avanzamento di una finitrice utilizzata senza alimentatore e quella di una operante con un alimentatore, salta all’occhio l’enorme importanza di un’alimentazione ininterrotta del conglomerato bituminoso.
Nessun contatto, nessun calo della qualità
La gestione del materiale negli alimentatori Power Feeder Vögele è il fattore chiave per la stesa ininterrotta dei conglomerati bituminosi. Soltanto così si possono realizzare grandi produzioni giornaliere ottenendo al tempo stesso un’elevata. Particolare attenzione è posta al trasferimento preciso, assolutamente sicuro e senza contatto dei conglomerati bituminosi alla finitrice stradale.
Controllo della distanza mediante sensori
Un importante presupposto tecnico per un trasferimento senza contatto del conglomerato è un robusto sistema di controllo della distanza mediante sensori meccanici od ottici installati a bordo dell’alimentatore automaticamente alla distanza ottimale dalla finitrice.
Nei MT 3000-2 Offset vi provvede un sistema ridondante costituito da tre laser distinti. Dalle distanze rilevate la centralina calcola un valore medio, così la distanza rimane costante anche nel caso in cui uno o più sensori siano coperti, ad esempio da operai di passaggio.
Sicurezza garantita dalla protezione anticollisione
Il sistema viene completato da un lato da una protezione anticollisione formata da una staffa di contatto sulla tramoggia aggiuntiva della finitrice e da un sistema di disattivazione in caso d’emergenza.
Se ad esempio il treno di macchine dovesse fermarsi per qualsivoglia motivo e la finitrice si avvicinasse troppo all’alimentatore, in caso di contatto o di pressione sulla staffa il sistema anti-collisione farebbe scattare un arresto immediato eliminando automaticamente il pericolo di tamponamento. L’operatore può
quindi concentrarsi appieno sul trasferimento del materiale. Il controllo della distanza e la protezione anticollisione sono soluzioni tecniche importanti per un trasferimento impeccabile e sicuro del conglomerato.
Pertanto andrebbero sempre presi in considerazione nella scelta dell’adeguata dotazione della macchina.
Ampia finestra
Gli alimentatori Vögele sono praticamente impiegabili ovunque e senza limiti. Infatti, oltre a essere in grado di trasportare tutti i materiali caldi e freddi immaginabili, sono anche adatti ai più svariati interventi di stesa e a pressoché ogni superficie.
La costruzione di autostrade o strade di grande comunicazione è il campo d’impiego più comune degli alimentatori. Il nuovo Power Feeder Vögele MT 3000-2 Offset è proprio tagliato su misura per gli interventi di stesa “caldo a caldo” eseguiti con due finitrici. Ma con la tecnologia offset è anche possibile riempire in modo rapido ed economico le intercapedini tra barriere spartitraffico. E anche nella realizzazione di piste ciclopedonali l’alimentatore mette a frutto tutte le sue capacità: grazie al suo nastro convogliatore brandeggiabile può procedere comodamente sulla carreggiata principale e trasferire il conglomerato a una finitrice piccola o compatta che avanza sulla pista ciclabile.
Gli alimentatori della nuova generazione Power Feeder Vögele si servono di coclee di forma conica per omogeneizzare il conglomerato.
L’unico alimentatore dotato di riscaldatore
Per una gestione il più possibile perfetta del materiale, un nuovo riscaldatore a gasolio con pannelli radianti a infrarossi mantiene alla giusta temperatura il nastro convogliatore. Già prima dello scarico del primo camion approvvigionatore il nastro viene preriscaldato per impedire che il conglomerato vi rimanga incollato.
Il riscaldatore a gasolio offre alcuni vantaggi decisivi: d’ora in poi in cantiere è necessario soltanto un unico combustibile. E la sostituzione delle bombole del gas appartiene al passato. Altri modelli di alimentatori non sono dotati di riscaldatore. Ciò significa che bisogna riscaldare il nastro convogliatore con graniglia calda o con conglomerato caldo, materiali che devono essere appositamente forniti in cantiere.
I costi di carburante sono ridotti del 50%
Considerata la costante crescita dei prezzi del gasolio, il consumo di carburante di un alimentatore è ormai da tempo tra i più importanti criteri per la sua economia d’esercizio.
I Power Feeder Vögele vantano avanzati sistemi di propulsione e di convogliamento del materiale, che consentono un funzionamento particolarmente economico e rispettoso dell’ambiente. I rilievi sul campo dimostrano che, a seconda delle condizioni di cantiere, è possibile un consumo molto contenuto di circa 17 l di gasolio.
Usure limitate per limitati costi di esercizio
Più parti soggette a usura una macchina ha e quanto più frequentemente bisogna sostituirle, maggiori sono di norma anche i costi. Grazie ai loro nastri convogliatori in gomma poco spggetti a usura, gli alimentatori Vögele vantano un chiaro vantaggio in termini di costi.
Anche i costi di trasporto sono ridotti del 58%
Anche il trasporto di un alimentatore è un fattore di costo da non sottovalutare.
In un alimentatore Vögele si può immediatamente notare che la macchina è progettata sin dall’inizio per ottimizzare il trasporto.