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Salini: Infrastrutture cresciute del 7% negli ultimi 15 anni

L’amministratore delegato di Webuild è intervenuto GeoEconomy Talk organizzato da Rcs Academy

Il trend complessivo di sviluppo del “settore delle infrastrutture è promettente con un tasso di crescita del 7% negli ultimi 15 anni a livello globale e una focalizzazione sempre maggiore verso investimenti ad alto valore aggiunto in termini di sostenibilità”.

Come riporta dall’Ansa, lo ha detto Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, intervenendo a GeoEconomy Talk organizzato da Rcs Academy.

“In questo scenario la classe dimensionale delle imprese – aggiunge – rappresenta un elemento fondamentale per far fronte a shock improvvisi come l’aumento dei costi delle materie prime, alla crescita del contenuto tecnologico delle opere, per effettuare investimenti necessari in vari ambiti tra cui la sicurezza e l’innovazione e per interagire con un ecosistema sempre più complesso anche dal punto di vista regolamentare. Solo aziende solide con un ruolo di capofila di settore possono contribuire alla realizzazione di opere che rappresentano una risposta concreta alla transizione energetica”.

Un nuovo impulso nello sviluppo infrastrutturale è atteso nei prossimi anni anche in Italia. “Nel prossimo decennio – conclude Salini – la spesa in infrastrutture nel Paese è prevista in crescita in media dell’1,7% l’anno, un tasso superiore alla media dell’eurozona (+1,5%) ma soprattutto al di sopra delle previsioni pre-pandemia (+0,9%).

La crescita sarà più accentuata nel periodo 2021-2026 (+2,6%). Questo incremento segna un cambio di passo rispetto al passato e permetterà al Paese di sanare alcune criticità e ritardi infrastrutturali. Gli investimenti ci permettono di innescare un circolo virtuoso a beneficio della competitività delle nostre imprese e dell’economia nel suo complesso”.