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Rete TERN: nuove norme di progettazione degli gli impianti antincendio in gallerie e tunnel stradali

È stato pubblicato il documento tecnico per la rete TERN. Le nuove regole sono state approvate dalla commissione permanente gallerie e redatto da ANSFISA, Vigili del Fuoco e Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

Sono pronte le nuove istruzioni su come e dove installare gli impianti antincendio per le gallerie italiane del Trans European Road Network (TERN), la rete stradale d’interesse comune per i collegamenti in ambito Ue.

Sono i tunnel vincolati alle prescrizioni di sicurezza del Dlgs 264 del 2006 e che, in seguito alla procedura di infrazione aperta nel 2019 contro l’Italia per il mancato rispetto delle norme comunitarie, sono stati inseriti in un programma di adeguamento normativo che i gestori devono ultimare il 31 dicembre 2025 (30 giugno 2027 per le gallerie stradali oggetto dell’estensione della rete TEN-T). Le nuove indicazioni riguardano gli impianti idrici per l’estinzione degli incendi e arrivano da un documento tecnico approvato dalla Commissione permanente delle gallerie.

Le nuove prescrizioni devono essere applicate nelle gallerie in fase di adeguamento e non solo. Vanno osservate anche per i tunnel che non hanno ancora il progetto approvato e per quelli esistenti che hanno l’autorizzazione alla messa in servizio. Il documento precisa le caratteristiche degli impianti idrici antincendio, degli idranti collocati all’ingresso delle gallerie per consentire il rifornimento dei mezzi di soccorso e delle riserve d’acqua.

I punti di erogazione e le restanti parti dell’impianto idrico antincendio, compresa la condotta idrica che alimenta i naspi o gli idranti, devono essere protetti dagli urti accidentali e dal fuoco. Inoltre, eventuali impianti “ad umido” vanni protetti dal gelo, in modo da esser sempre disponibili in caso di emergenza. Per le gallerie bidirezionali, i punti di erogazione (naspi o idranti) devono essere disponibili su entrambi i lati e disposti a quinconce, mantenendo, per quanto possibile, equidistanti.

La rete di alimentazione dovrà essere realizzata ad anello. L’impianto idrico antincendio, che sia di nuova realizzazione o esistente, è considerato idoneo se garantisce in ogni punto della galleria una portata minima di 240 litri al minuto. Infine, qualora la riserva d’acqua non sia disponibile è obbligatorio verificare che sia assicurato in altro modo un approvvigionamento idrico sufficiente e affidabile per l’alimentazione della rete.