Condividi, , Google Plus, LinkedIn,

Stampa

Per Oice è in calo la domanda pubblica di progettazione, stimata a fine 2023 del 23% 

Oice, associazione delle società di ingegneria, dice che se si conferma l’attuale andamento, il valore si attesterà a 4,4 miliardi rispetto ai 5,7 miliardi del 2022.

«Se il trend non si modificherà avremo a fine 2023 una riduzione della domanda pubblica per servizi tecnici relativi a tutte le opere non solo a quelle Pnrr del 23% sia in numero sia in valore sul 2022: si passerebbe dai 5,7 miliardi del 2022 ai 4,4 miliardi del 2023, nell’ipotesi che l’ultimo trimestre dell’anno in corso sia analogo a quello appena concluso».

Con la pubblicazione del focus trimestrale dedicato ai bandi Pnrr del mercato della progettazione, aggiornato al periodo luglio-settembre, l’Oice azzarda anche una stima sul bilancio finale di quest’anno riferito all’intero mercato della progettazione pubblica. La stima si basa sul trend finora emerso nella progressiva contrazione dei bandi di gara. Contrazione a sua volta ben rappresentata dalla componente Pnrr.

 L’Oice rileva infatti che nel terzo trimestre di quest’anno sono stati pubblicati 459 bandi per 217 milioni in totale. Rispetto al secondo trimestre del 2023 per le gare Pnrr registriamo un calo del 46,6% in numero e del 68,7% in valore, che si traduce, di conseguenza, in un calo del 72,8% dell’importo complessivo dei relativi lavori. Forte calo anche rispetto invece al terzo trimestre del 2022. Il decremento tendenziale in questo caso è pari a -52,4% per numero di avvisi, ‐86,1% per importo a base d’asta e, infine, ‐67,2% per importo dei relativi lavori.

Condividi, , Google Plus, LinkedIn,