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Carburanti, crescono i consumi a maggio (+7,1%)

I dati resi noti dall’Unem

A maggio 2023 i consumi petroliferi totali sono stati pari a poco meno di 5 milioni di tonnellate, con un calo dello 0,5% (-27.000 tonnellate) rispetto a maggio 2022, a parità di giorni lavorativi.

Lo rende noto l’Unem (l’ex Unione petrolifera) affermando che è “un risultato complessivamente in linea con le attese, in cui l’aumento dei volumi della mobilità stradale ed aerea è stato controbilanciato dai cali dei consumi di olio combustibile per la produzione termoelettrica e delle raffinerie a causa della fermata di alcuni impianti”. I dettagli sono riportati in una agenzia Ansa.

I consumi di benzina e gasolio insieme sono aumentati del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2022 (+67.000 tonnellate), grazie alla buona performance della benzina che da sola ha mostrato una crescita del 7,1% (+47.000 tonnellate), rispetto al +1% del gasolio autotrazione quale effetto dell’incremento dei consumi del canale rete (+2,2%), controbilanciato dalla ormai consueta riduzione del gasolio extra-rete (-2,5%) a causa di un rallentamento, che sembra abbastanza consolidato, del trasporto merci per le attività industriali.

Secondo quanto si legge, Il carburante per aerei ha rilevato un incremento del 13,7% (+46.000 tonnellate) rispetto a maggio 2022, proseguendo la tendenza al recupero dei volumi che risultano però ancora inferiori dell’11,6% rispetto a quelli pre-pandemici. Rimanendo nell’ambito dei trasporti, Unem rileva la moderata crescita del Gpl auto (+2,3%) e un nuovo dato negativo per i bunker (-10,7%).

Tra gli altri prodotti, si segnala il rimbalzo del gasolio uso riscaldamento (+31,8%) e del gpl combustione (+20,2%) per la situazione meteorologica che nel mese ha portato a un drastico abbassamento delle temperature. Per giugno non si prevedono grossi cambiamenti nelle tendenze in atto.