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Giovannini ai Sustainability days: Pianificati quasi 300 miliardi di interventi sostenibili di cui 220 già definiti

(Come riportato da “Le Strade dell’Informazione”)
Il 70% del Pnrr dei fondi destinati al Mims contribuisce alla lotta alla crisi climatica, contro il 37% dell’intero Piano

“Abbiamo preso seriamente le raccomandazioni del G20 sulle infrastrutture sostenibili e abbiamo deciso di cambiare il modo in cui si fa la valutazione ex ante delle infrastrutture dal punto di vista della sostenibilità, ambientale e sociale. Il 70% del Pnrr di competenza del nostro ministero contribuisce alla lotta alla crisi climatica, contro il 37% dell’intero Piano.

Abbiamo poi lavorato su una pianificazione a lungo termine degli investimenti ferroviari, stradali, portuali, per la mobilità ciclistica, ecc., per un valore complessivo di circa 300 miliardi, di cui 220 sono già disponibili e assegnati a progetti identificati. Quindi, il piano non è un libro dei sogni”.

Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, intervenuto a Bolzano all’inaugurazione dei Sustainability days, manifestazione promossa dalla Provincia Autonoma di Bolzano e dedicata alla sostenibilità ambientale, con particolare riferimento al miglioramento della resilienza dei territori, soprattutto quelli rurali, di fronte alle sfide del cambiamento climatico. A riportarlo una nota del Mims.

“Le scelte del Mims per la sostenibilità – ha sottolineato Giovannini – vanno verso la cura del ferro, cioè lo spostamento del traffico passeggeri e merci dalla gomma alle ferrovie, l’elettrificazione dei porti, che sono divenuti delle comunità energetiche, gli incentivi all’acquisto di treni e veicoli ecologici per il trasporto pubblico locale. Grazie al rapporto creato con tanti scienziati, abbiamo analizzato e valutato diverse alternative tecnologiche, facendo scelte che vanno verso la sostenibilità”.

Inoltre aggiunge il Ministro “vanno mobilitati anche gli investimenti privati, verso la decarbonizzazione dei trasporti e un nuovo modello di mobilità locale sostenibile”. Un quadro complessivo – come ricorda l’Ansa – in cui si inseriscono pure le politiche dell’abitare e la gestione delle risorse, idriche in primis. “Oltre 36 miliardi – prosegue – vanno alle ferrovie. Con Rfi abbiamo iniziato a valutare gli interventi anche nell’ottica del loro adattamento ai cambiamenti climatici”. 

“Le azioni intraprese dal governo in questi ultimi 18 mesi – ha concluso Giovannini – dimostrano che è possibile cambiare politiche. Spetta a tutti usare la scienza, essere capaci di scelte coraggiose per cambiare e realizzare un mondo più sostenibile”.