(Come riportato da TGCOM 24)
Le due società, indagate per responsabilità amministrativa, pagheranno 30 milioni e usciranno dal processo
Ponte di Genova, dal crollo al completamento del nuovo viadotto: la cronistoria per immagini
Al termine dell’udienza preliminare per il crollo del Ponte Morandi, il gup di Genova Paola Faggioni ha accolto le richieste di patteggiamento presentate da Autostrade per l’Italia e da Spea, l’ex controllata che si occupava delle manutenzioni.
Nella tragedia, avvenuta il 14 agosto 2018, persero la vita 43 persone. Aspi e Spea pagheranno circa 30 milioni di euro uscendo dal processo. La procura aveva dato parere favorevole.
Sono invece stati rinviati a giudizio i 59 imputati per il crollo del ponte, compreso l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. Il processo inizierà il 7 luglio.