Il decreto Milleproroghe deve essere convertito in Legge entro il primo marzo dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera
I punti principali, vanno dalla proroga del subappalto al 40% fino alle nuove deroghe al codice per accelerare il processo di digitalizzazione delle PA.
Appalti senza gara per gli acquisti informatici delle PA (articolo 1, comma 11)
Stabilita la proroga (dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021) del termine entro il quale le PA sono autorizzate ad acquistare beni e servizi informatici e servizi di connettività, con procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara in deroga al Codice dei contratti pubblici. Tra gli obiettivi anche quello di agevolare la diffusione del lo smart working e dei servizi in rete su cui la PA finora ha dato prove di produttività altalenanti.
Anticipazione del prezzo al 30% (articolo 13, comma 1)
E’stata prorogata di sei mesi la norma che prevede la possibilità di innalzare dal 20% al 30% il valore dell’anticipazione del prezzo a favore delle imprese appaltatrici. Il termine slitta dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 partendo dal momento di avvio delle procedure.
Subappalti al 40% fino al 30 giugno (articolo 13, comma 2)
Il governo prende ancora tempo sul subappalto. Nell’attesa di una soluzione organica al problema della soglia sollevato dall’Europa (con una lettera di messa in mora e più sentenze della Corte di Giustizia Ue) arriva una mini-proroga della deroga al codice degli appalti che alza dal 30% al 40% il tetto massimo dei sub-affidamenti calcolato sull’importo totale dell’appalto. Quindi sino al 30 giugno il subappalto è indicato dalle stazioni appaltanti nel bando di gara e non può superare la quota del 40 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. Inoltre fino al 31 dicembre 2021, è sospeso anche l’obbligo di indicazione terna di subappaltatori (sia negli appalti che nelle concessioni), nonché le verifiche in sede di gara, di cui all’articolo 80, sempre riferite al subappaltatore.
Progettazione e manutenzione (articolo 13, comma 2)
Anche per il 2021 i soggetti attuatori di opere per le quali deve essere realizzata la progettazione possano avviare le procedure di affidamento in caso di disponibilità di finanziamenti limitati alle sole attività di progettazione. Il Dl Milleproroghe, inoltre, prevede che anche per il 2021 i contratti di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, con l’esclusione degli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti, possano essere affidati sulla base del progetto definitivo, prescindendo dall’avvenuta redazione e approvazione del progetto esecutivo.
Slitta l’adeguamento delle tariffe autostradali (articolo 13, comma 5)
Le norme modificano l’articolo 13, comma 3, del Dl 162/2019, differendo, per i concessionari, il cui periodo regolatorio quinquennale è pervenuto a scadenza, il termine per l’adeguamento delle tariffe autostradali relative agli anni 2020 e 2021 sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei piani economici finanziari.
Viene inoltre differito dal 31 luglio 2020 al 31 luglio 2021 il termine per l’aggiornamento dei piani economici finanziari.
La relazione illustrativa precisa che al momento l’attività istruttoria riguarda le proposte presentate da quindici società concessionarie (Autostrade per l’Italia; Asti-Cuneo; Satap A4 (Torino – Milano); Autostrada Brescia-Padova; Salt .-Tronco Autocisa; Autostrada dei Fiori -Tronco A10; Rav; Sat; Sav; Milano Serravalle Sitaf; Tangenziale di Napoli; Strada dei Parchi; Autostrada dei Fiori-Tronco A6; Cav). Molti concessionari, si legge sempre nella relazione, hanno presentato le proposte di aggiornamento dei piani economico-finanziari oltre il termine del 20 giugno 2020 (prorogato dal Mit rispetto al termine del 30 marzo a causa dell’emergenza Covid) e, pertanto, non è stato possibile rispettare il termine del 31 luglio 2020 per la definizione dei procedimenti.
Mondiali di sci di Cortina, più tempo per le opere (articolo 13, comma 10)Arriva la norma salva-opere che prima o poi accompagna tutti i grandi eventi italiani. Il Commissario per la realizzazione delle infrastrutture, legate alla viabilità per i Mondiali di sci alpino previsti a Cortina d’Ampezzo nel 2021, possa ultimare le opere non indispensabili al regolare svolgimento degli eventi sportivi oltre il termine del 31 gennaio 2021 arrivando fino al 31 dicembre 2022.
Ferrovie, ok al lotto Verona-bivio Vicenza da 1,8 miliardi (articolo 13, c.16 e 17)
Il decreto autorizza Rfi a dare avvio ai lavori del secondo lotto costruttivo Verona-bivio Vicenza da 1.776 milioni, in attesa dell’approvazione dell’Aggiornamento 2020/2021 del contratto di programma – parte investimenti.