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Aeroporto di Fiumicino tra gli scali più green del mondo

(come riportato su Le Strade dell’Informazione)

Sostenibilità e il risparmio energetico al centro dell’impegno di Aeroporti di Roma

Oltre 54 miliardi di euro di ricchezza generata, riduzione del 50% del consumo energetico per passeggero in 10 anni, recupero del 98% dei rifiuti prodotti in aeroporto, azzeramento delle emissioni di CO2 al più tardi nel 2030, occupazione diretta, indiretta e indotta per 390.000 persone di cui 130.000 nel Lazio.

Fiumicino è il primo aeroporto in Europa ad ottenere la massima certificazione ACA 4+ in materia di abbattimento di emissioni di gas serra, ed è il primo aeroporto al mondo a collocare un Sustainability-Linked Bond che consolida con la massima credibilità gli impegni assunti sul fronte della sostenibilità e in particolare nella lotta al cambiamento climatico, attraverso un collegamento diretto al costo del debito ed un monitoraggio costante di autorevoli certificatori indipendenti.
Queste le principali aree di impegno di Aeroporti di Roma sulla Sostenibilità, diffuse attraverso un comunicato stampa,  che hanno portato il “Leonardo da Vinci” ad essere tra gli scali più “green” al mondo. 

Il concetto di sostenibilità di AdR, primo polo aeroportuale italiano e migliore scalo in Europa negli ultimi tre anni, è a 360 gradi e gli obiettivi che si prefigge spaziano dalla salvaguardia ambientale a quella sociale, fino alla valorizzazione delle comunità locali per rendere il “Leonardo da Vinci” un aeroporto sempre più sostenibile, innovativo e inclusivo, in costante dialogo con le esigenze del Territorio e della sua Comunità.

I temi portanti riguardano il recupero dei rifiuti e la riduzione della loro produzione, l’ottimizzazione delle attività di cantiere attraverso il riutilizzo dei materiali e il risparmio del consumo di acqua in aeroporto.

Anche la gestione dei cantieri per lo sviluppo dell’aeroporto opera con una modalità di gestione circolare: oltre 150.000 tonnellate di materiali da demolizione sono stati reimpiegati e AdR utilizza in modo sistematico i più avanzati protocolli internazionali Leed e Breem di progettazione, realizzazione e gestione delle infrastrutture.

Negli ultimi 10 anni sono stati ridotti del 30% i consumi di acqua in aeroporto grazie alla presenza di un impianto di depurazione che consente il trattamento e riutilizzo delle acque e una rete di distribuzione potabile e industriale. Grazie a questo sistema, ogni anno, circa il 60% dei consumi idrici dell’aeroporto di Fiumicino (pari a 1,2 milioni mc) è assicurato mediante il riutilizzo di acqua industriale.

Per contribuire al benessere del territorio ed essere di supporto ai cittadini, AdR ha avviato da anni un piano su diversi fronti: dai progetti di bonifica e riqualificazione, allo sviluppo di una viabilità smart, sicura e sostenibile a servizio dell’aeroporto e della comunità di Fiumicino, dalla collaborazione costante con le Istituzioni e le scuole locali per concepire insieme azioni concrete e fare la differenza, all’impegno nella lotta al cambiamento climatico

AdR ha anche vinto un progetto dell’Innovation Fund dell’Unione Europea, insieme a Enel X, dedicato alla realizzazione del più grande sistema Europeo di stoccaggio dell’energia elettrica da 10 MWh, composto da batterie riciclate del settore auto. 

Per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, Aeroporti di Roma ha indetto un concorso per la realizzazione di opere d’arte contemporanea ispirate al tema leonardesco del viaggio.

Le sei sculture vincitrici sono esposte nel Terminal 3. Inoltre, grazie alla consolidata partnership tra Aeroporti di Roma e il Parco Archeologico di Ostia Antica, è stato realizzato nell’area di imbarco E un percorso espositivo in cui è possibile ammirare sei opere di età romana, cinque sculture e uno splendido mosaico, tutte provenienti dagli scavi di Ostia Antica e dalla necropoli di Isola Sacra, dedicate al tempo.

“La sostenibilità – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di AdR, Marco Troncone – rappresenta un driver centrale di sviluppo della nostra strategia, pienamente integrata nel business del Gruppo. Stiamo rafforzando l’impegno, riconosciuto anche a livello internazionale, per trasformare la mobilità in Italia anticipando le sfide del futuro. In quest’ottica, abbiamo avviato un percorso per l’azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2030, in anticipo di almeno 20 anni rispetto ai target prefissati dal comparto a livello europeo, con un piano principalmente rivolto a fonti rinnovabili e mobilità elettrica.

Ora siamo fortemente impegnati per assicurare già nei prossimi mesi carburanti ecosostenibili ai vettori, anche in questo caso in anticipo rispetto ai tempi previsti a livello internazionale. Nei prossimi anni la nostra sfida sarà continuare ad implementare soluzioni innovative, sostenibili e realmente efficaci, catalizzando il contributo delle migliori eccellenze italiane in una logica di sistema, a beneficio del nostro territorio e del Paese”.