(come riportato su Rai News)
Sei priorità per rilancio, verranno illustrate nei prossimi giorni. 121 pagine “per un’Italia più forte, resiliente ed equa”
Il Comitato di esperti in materia Economica e Sociale, guidato da Vittorio Colao, ha consegnato alla Presidenza del Consiglio il rapporto finale sul lavoro effettuato dalla data del suo insediamento, lo scorso 10 aprile.
In questa seconda fase, si legge in una nota, al Comitato è stato chiesto di suggerire visione, strategia e iniziative atte a facilitare e rafforzare la fase di rilancio post Covid19. Il precedente rapporto si era invece concentrato sulla metodologia da seguire e le condizioni da realizzare per le riaperture produttive avvenute nel mese di maggio.
Il rapporto, che verrà illustrato nei prossimi giorni, propone obiettivi generali e sei ambiti fondamentali per il rilancio, Imprese e Lavoro; Infrastrutture e Ambiente; Turismo, Arte e Cultura; Pubblica Amministrazione; Istruzione, Ricerca e Competenze; Individui e Famiglie, e articola iniziative per ciascuno di questi.
Il Comitato, che ha operato su base volontaria e senza costo alcuno per la collettività, ha ringraziato il presidente del Consiglio per l’opportunità offerta di mettere a disposizione delle istituzioni della Repubblica le proprie competenze.
Un particolare ringraziamento va ai funzionari delle Istituzioni che nelle otto settimane di lavoro hanno contribuito, agevolato e supportato sul piano tecnico le attività del Comitato.
Un documento di 121 pagine, con sei macro-obiettivi e sei macro-settori, dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”. Si presenta così il piano della task forze Colao.
Tre gli obiettivi trasversali del documento, che compaiono sulla copertina del testo: “digitalizzazione e innovazione; rivoluzione verde; parità di genere e inclusione”.
Ciascuno dei sei settori prevedono sotto capitoli, al quale corrisponde un obiettivo. Le fonti di funding si dividono in “principalmente pubblico”, “principalmente privato” e “no funding”.
“Un’Italia più forte, resiliente ed equa” Imprese e lavoro come “motore dell’economia”. Infrastrutture e ambiente come “volano del rilancio”. Turismo arte e cultura come “brand del Paese”.
Una Pubblica amministrazione “alleata dei cittadini e imprese”. Istruzione, ricerca e competenze “fattori chiave per lo sviluppo”. Individui e famiglie “in una società più inclusiva ed equa”.
Sono questi i 6 macro-settori e i 6 corrispondenti obiettivi che il piano per la fase 3 della task force Colao presenta nella copertina. “Un’Italia più forte, resiliente ed equa”, è l’obiettivo centrale del documento.