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Salini Impregilo in crescita del 3.7%: ricavi di 2,7 miliardi nel primo semestre

(come riportato da Q.E.T. – Edilizia e Territorio)

Salini Impregilo chiude il primo semestre con ricavi adjusted a 2.709,9 milioni di euro, in crescita del 3,7% rispetto ai ricavi del primo semestre 2018 (2.613,6 milioni), inclusi 127,9 milioni (109,6 milioni) di ricavi delle joint-venture non consolidate di Lane. Il risultato prima delle imposte si attesta a 121,8 milioni (97,3 milioni), in miglioramento del 25,2%. Il risultato netto attribuibile ai soci è a 63,3 milioni rispetto a 59,1 milioni nel primo semestre del 2018. L’Ebitda adjusted è di 238,6 milioni, +10,5% rispetto al primo semestre 2018 (215,9 milioni).

L’Ebit adjusted del semestre è pari a 137,8 milioni, +22,9% rispetto al primo semestre 2018 (112,2 milioni). L’Ebitda margin adjusted è pari a 8,8% (8,3%), mentre l’Ebit margin adjusted è pari a 5,1% (4,3%).

I principali contributi alla formazione dei ricavi adjusted sono riferibili ad alcuni grandi progetti tra i quali quelli del Gruppo Lane, il progetto dell’alta velocità Milano-Genova, i lavori in Etiopia, Kuwait e in Arabia Saudita.

L’indebitamento netto consolidato è pari a 1.103,7 milioni, in miglioramento di circa 83,5 milioni rispetto a giugno 2018 (1.187,2 milioni). Rispetto al 31 dicembre 2018, l’indebitamento netto è aumentato di circa 162 milioni, ascrivibile, tra l’altro, ad alcuni eventi non ricorrenti tra i quali i versamenti effettuati a favore della partecipata Gupc per 123,2 milioni, oltre al pagamento delle imposte sulla cessione della divisione Plants & Paving di Lane per circa 60 milioni.

L’indebitamento lordo è di 2.399,8 milioni, inclusivo degli impatti derivanti dall’applicazione dell’Ifrs 16 per circa 84 milioni, in miglioramento di circa 187,1 milioni rispetto a giugno 2018 (2.586,9 milioni). Rispetto al 31 dicembre 2018, l’indebitamento lordo evidenzia un miglioramento di circa 21 milioni.

Il portafoglio ordini totale al 30 giugno risulta pari a 35,7 miliardi, di cui 28,9 miliardi relativi alle costruzioni in aumento del 9,2% rispetto a giugno 2018. Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno è di circa 6,1 miliardi, di cui 0,5 miliardi per progetti in corso di finalizzazione. Oltre il 70% dei nuovi ordini sono stati acquisiti in Australia, Usa, Europa (Italia inclusa).