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Maker Faire 2019: la fiera degli inventori più ‘sostenibile’

(come riportato da Cecilia Guimaraes su Rai News)

Economia circolare, robotica, intelligenza artificiale, Internet delle cose e poi ancora tecnologie per l’educazione, la formazione, l’arte contemporanea, l’agricoltura sostenibile tra i temi protagonisti dell’edizione 2019. Filo conduttore dell’evento l’impatto ambientale zero. La Rai è main media sponsor della manifestazione

La grande questione dell’economia circolare e, in particolare, la bioeconomy, il greenbuilding, il greentech sono temi portanti anche di questa edizione della Maker Faire, il grande evento di networking dell’innovazione che si svolge alla Fiera di Roma dal 18 al 20 ottobre, con una cerimonia di inaugurazione la sere del 17 ottobre.

Non portate bottigliette di plastica, a meno che non siano riciclabili, per essere in linea con il filo conduttore di quest’anno: la Maker Faire Rome sarà il primo evento fieristico italiano sensibile ai tempi che cambiano e alla crisi climatica, con l’adozione di un approccio carbon neutral, oltre che plastic free.

L’intento è di iniziare un percorso virtuoso che possa ridurre l’impatto ambientale della Fiera trasformandola in un evento dal valore ambientale, oltre che tecnologico.

Saranno, infatti, compensate tutte le emissioni di gas serra generate nei giorni di apertura attraverso la piantumazione del “bosco Maker Faire” realizzato grazie alla collaborazione con la start up zeroCO2, i cui alberi saranno singolarmente tracciati con un codice digitale e un sistema di geo-localizzazione.

E ancora, come già nel 2018, un intero padiglione con decine di aziende innovative e di esperti del settore dimostreranno concretamente come coniugare impresa, manifattura e sostenibilità esponendo i loro prodotti, progetti e tecnologie nel rispetto dell’ambiente.