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Impianti rispettosi dell’economia circolare

L’impianto di conglomerato bituminoso Marini - Fayat Group

Impianto Marini Fayat

Il sito di produzione di cui andiamo a parlare si trova al confine tra le provincie di Pesaro Urbino e Ancona, nel comune di Trecastelli, e il nuovo impianto per la produzione di conglomerati bituminosi è stato installato a fianco del vecchio impianto, ora in dismissione.

  For English version: https://www.stradeeautostrade.it/en/materials-technologies/respectful-plants-of-the-circular-economy/

“Le nostre esigenze dell’impianto- ci spiega il Geom. Nello Nasoni della Costruzioni Nasoni Srl, erano infatti quelle di aumentare la capacità produttiva oraria rispetto al vecchio impianto, in modo da far fronte nel miglior modo possibile ai nuovi appalti, in particolare con Committenza ANAS SpA.

Allo stesso tempo, vi erano tanti altri input che hanno spinto a questa scelta, in particolare, la possibilità di aumentare le percentuali di fresato utilizzabili, ed allo stesso tempo, ridurre l’impatto dell’impianto stesso verso l’ambiente che lo circonda.

La riduzione dei consumi energetici, delle emissioni, degli odori e dei rumori insieme all’aumento di percentuale di fresato utilizzabile, sono sicuramente dei fattori essenziali per poter garantire il più basso impatto ambientale possibile.

Dopo aver analizzato al meglio le offerte degli altri Competitor presenti sul mercato, è stato scelto il Top Tower Marini per diversi motivi: uno di primaria importanza è sicuramente quello dell’assistenza che Marini può fornire nella gestione quotidiana dell’impianto (https://marini.fayat.com/it/prodotti-0).

Impianto Top Tower
1. Un nuovo impianto di Marini – Gruppo Fayat per la produzione di conglomerati bituminosi è stato installato tra le province di Pesaro Urbino e Ancona, nel comune di Trecastelli

La visita della fabbrica è stata molto importante per prendere visione dei miglioramenti realizzati negli ultimi anni per quanto riguarda il processo interno di controllo di qualità , i collaudi che vengono realizzati sulla cabina di comando e sul software, il magazzino ricambi automatizzato, il servizio assistenza che si è notevolmente rafforzato con l’ingresso di una officina esterna autorizzata, in grado di integrare al meglio il servizio post-vendita che Marini può offrire alla sua Clientela.

Tutte queste migliorie relative agli impianti, unite alla vicinanza della fabbrica al nostro centro produttivo, hanno sicuramente direzionato la nostra scelta verso il fornitore Marini”. 

Le efficienze energetiche degli impianti

Un altro fattore che ha aiutato nella scelta è quello legato alla ottimizzazione delle efficienze energetiche: la particolare configurazione della barra di essiccazione-filtrazione, oltre a consentire l’ottimizzazione degli spazi in cantiere e l’ottimizzazione dei tempi di montaggio e manutenzione, è progettata proprio per limitare le dispersioni termiche e il consumo di combustibile.

Questa riduzione di consumo porta immediatamente ad una riduzione delle emissioni di CO2 e di conseguenza un miglioramento delle condizioni ambientali nelle vicinanze dell’impianto.

Di fondamentale importanza è stata anche la possibilità di aver equipaggiato l’impianto con le tecnologie più aggiornate per l’impiego di materiale riciclato, in modo da aumentare l’utilizzo del granulato di conglomerato bituminoso (fresato) per la fabbricazione delle miscele e diminuire di conseguenza i consumi di materie prime, quali bitume e inerti; in tal modo, l’economia circolare ne trae sicuramente un grosso giovamento.

Una particolare attenzione è stata posta nella scelta dei predosatori; la nostra Società produce sia per sé, sia per Clienti e di conseguenza è importantissimo per noi poter utilizzare i materiali richiesti per la produzione di una elevata quantità di formule. Di conseguenza, abbiamo concordato una fornitura di dieci predosatori degli inerti vergini e tre predosatori del fresato.

La barra di essiccazione-filtrazione
2. La particolare configurazione della barra di essiccazione-filtrazione, oltre a consentire l’ottimizzazione degli spazi in cantiere e l’ottimizzazione dei tempi di montaggio e manutenzione, è progettata proprio per limitare le dispersioni termiche e il consumo di combustibile

In questo modo presso questo impianto riusciamo a gestire al meglio materiali basaltici, calcarei, scorie di altoforno e anche i granulati di conglomerato bituminoso, già pre-trattati, per riuscire a produrre le formule più svariate, garantendo la più alta qualità possibile.

Oggi, con il nuovo impianto Top Tower, la Costruzioni Nasoni Srl si pone sul mercato marchigiano, come una Società all’avanguardia nella produzione di conglomerati bituminosi; gli elevati investimenti che ha fatto (anche con un laboratorio interno dedicato ai controlli di qualità del conglomerato prodotto) sono stati realizzati nella convinzione che la ricerca, il rispetto ambientale e la qualità del prodotto finito siano il futuro del nostro settore.

Il cilindro essiccatore

“Il cilindro essiccatore – interviene l’Ing. Roberto Berardi, Product Marketing Manager di Marini – lavora con un bruciatore con funzionamento a gas metano e di conseguenza vengono ridotte al minimo le emissioni in atmosfera.

L’alimentazione del fresato all’anello di riciclaggio è garantita tramite un nastro alimentatore completo di passarella laterale in modo da garantire la possibilità di fare le manutenzioni con la massima sicurezza.

Vi è poi la linea alimentazione fresato nel mescolatore che permette all’impianto di produrre con la massima flessibilità tutte le formule, sia utilizzando il vaglio riselezionatore, sia producendo a scarico diretto; questa linea è stata completata con delle valvole parzializzatrici che permettono di modulare la depressione all’interno del mescolatore e per consentire alla tubazione di evacuazione dei vapori dal mescolatore (versione maggiorata) di lavorare correttamente, senza problematiche di svaporamenti nella parte alta della torre di mescolazione.

Il cilindro essiccatore
3. Il cilindro essiccatore lavora con un bruciatore con funzionamento a gas metano e di conseguenza vengono ridotte al minimo le emissioni in atmosfera

In tal modo, tutti i fumi creati dall’impianto per produrre il conglomerato bituminoso vengono convogliati al filtro a maniche e trattati prima di essere immessi in atmosfera. Anche per quanto riguarda il filler da utilizzare in impianto, si è deciso di avere la massima flessibilità e di conseguenza si è optato per una soluzione con un silo deposito per i fini recuperati e due sili deposito per il filler d’apporto; in questo modo, è possibile gestire, per eventuali produzioni “non standard”, anche il dosaggio di cemento o calce idrata.

Il silo deposito dei prodotti finiti è stato dimensionato per poter stoccare ben quattro bilici di materiale già pronto, oltre alla possibilità di gestire ulteriori “piccole” produzioni con uno scarico diretto separato; il poter preparare in anticipo una elevata quantità di conglomerato permette di rendere molto più efficiente non solo l’impianto (evitando eventuali start & stop nella produzione), ma anche tutta la filiera di produzione fino alla stesa e compattazione del conglomerato.

Anche le cisterne del bitume sono state scelte con una particolare attenzione al rispetto dell’ambiente; la coibentazione maggiorata, il riscaldamento elettrico delle cisterne e delle tubazioni, permettono di mantenere caldo il bitume con ridottissimi consumi energetici ed anche di differenziare la produzione con la possibile gestione di tre diversi tipi di bitume (selezionabili con valvole automatiche, direttamente dal software dell’impianto)”.

La Costruzioni Nasoni Srl

La Società è stata fondata da Marco Nasoni nei primi anni Sessanta. Nata come Impresa familiare, continua il suo percorso come tale: “Nostro padre ci ha insegnato che con l’impegno e la perseveranza si possono superare gli ostacoli, affrontare le sfide del mercato e raggiungere obiettivi importanti”.

Il nostro core business è orientato al settore delle opere infrastrutturali, opere di ingegneria civile e alle opere connesse al mondo edile. Lavoriamo con Committenti pubblici, Imprese e Società di costruzioni, con industrie e soggetti privati.

Marini Top Tower
4. Il Marini Top Tower è un impianto rispettoso dell’economia circolare

Nei primi anni Novanta, è stata intrapresa una scelta strategica, integrando agli impianti di produzione conglomerati, inerti e calcestruzzi quelli per il riciclo macerie e fresati, percorrendo sempre più una strada indirizzata a un’economia circolare e sostenibile, rivolta al rispetto dell’ambiente.

Nel nostro secolo la “Total quality management” ha trasformato i sistemi di gestione, i sistemi di produzione e la cultura aziendale.

La politica integrata ne è l’espressione e promuove azioni organiche volte a migliorare il prodotto, le condizioni di lavoro, la soddisfazione del Cliente, la tutela dell’ambiente in rispetto delle Normative vigenti e per questi scopi l’innovazione negli impianti risulta fondamentale.

Grazie agli impianti industriali per la produzione di conglomerati bituminosi, calcestruzzi preconfezionati, inerti riciclati e di materiali affini, la Costruzioni Nasoni Srl è in grado di realizzare opere “chiavi in mano” a prezzi competitivi, tra cui si citano pavimentazioni stradali e autostradali, strutture architettoniche in calcestruzzo e opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

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