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La corsa alla mobilità del futuro

Su Il Messaggero si legge che le case automobilistiche e i loro fornitori stanno lavorando per proporre nuovi veicoli e soluzioni integrate

Entro il 2050 il 70% della popolazione potrebbe vivere in un’area metropolitana. Secondo uno studio dell’ONU questo porterebbe a triplicare o addirittura quadruplicare i tempi di spostamento di ciascun individuo rispetto al 2000.

Inoltre, ogni anno l’e-commerce aumenta del 15%, con la conseguenza di un aumento dei mezzi commerciali circolanti nelle strade. Per questo, sulla mobilità del futuro, le case automobilistiche e i loro fornitori stanno lavorando per proporre nuovi veicoli e soluzioni integrate.

Tra queste, Local Motors ha realizzato, con IBM, Olli, un minibus da otto posti dotato di propulsione elettrica e guida autonoma. La Sedric della Volkswagen può essere guidata invece col volante, ma anche trasformarsi a guida autonoma di livello 5 e interagire con i passeggeri attraverso la voce. Simile è lo IoT Shuttle di Bosch, minibus da quattro posti con zero emissioni, senza volante, che programma con precisione tutti gli spostamenti nei tempi e nelle modalità richieste.

Ci sono poi e-Palette, frutto della collaborazione di Toyota con Mazda, Amazon, Pizza Hut, Uber e Didi, e Mover, un minibus prodotto da e.GO, che sfrutta un sistema di intelligenza artificiale. Urbanetic è invece un mezzo modulare a guida autonoma che può cambiare uso grazie a un software che determina la tipologia di mobilità in base alla necessità: può essere minibus da 12 posti o mezzo commerciale.

Renault ha poi realizzato modelli differenti per il trasporto delle persone e il trasporto delle merci: nel primo caso propone EZ-GO, un robotaxi, EX-ULTIMO, una limousine a guida autonoma per servizi vip, EZ-POD, un quadriciclo senza volante per la mobilità individuale; nel secondo, EX-Flex per le piccole consegne e EZ-Pro, un sistema integrato per il trasporto di alcuni mezzi in blocco che poi in un punto strategico si dividono per consegnare o raccogliere merci nell’ultimo tratto, il cosiddetto ultimo miglio.