Sono iniziati nella provincia orientale cinese di Zhejiang i lavori per la realizzazione di un’autostrada “intelligente”, ovvero improntata ai criteri della Smart Mobility, con soluzioni innovative orientate verso la mobilità connessa.
La Cina conferma dunque l’intenzione di recitare un ruolo di primo piano a livello internazionale non solo sul piano economico e geopolitico, ma anche in quello infrastrutturale, con uno sguardo particolarmente attento a innovazione e intelligenza artificiale.
La nuova autostrada avrà sei corsie per ogni senso di marcia, una lunghezza di 120 chilometri, un limite di velocità rialzato dagli attuali 90 chilometri orari previsti nelle autostrade normali a 120, e impianti fotovoltaici integrati nell’infrastruttura per la produzione di energia, destinati in futuro ad alimentare le colonnine di ricarica per le auto elettriche.
La dotazione dell’autostrada intelligente sarà completata da varie soluzioni tecnologiche in vista dell’entrata in vigore della guida autonoma con le driverless car, e della quantità enorme di big data che sarà necessario gestire per via dell’interazione tra infrastruttura e veicoli.
La conclusione dei lavori è prevista per il 2022.